Ernia espulsa l4-l5
Buonasera, vorrei ricevere un vostro parere in merito alla seguente situazione.
Sono in attesa di fare un intervento chirurgico per ernia lombare, fissato per il giorno 20 aprile p.v.
Riporto il referto delle RMN effettuate in data 27/10/2015 a due settimane di distanza da un attacco dolorosissimo di lombosciatalgia, e in data 2/04/2016 su prescrizione del neurochirurgo a seguito della visita eseguita a metà marzo, in vista dell'intervento chirurgico programmato.
RM 27/10: ridotta appare la fisiologica lordosi lombare con buon allineamento dei somi vertebrali. A livello di L4-L5 si documenta la presenza di una voluminosa formazione erniaria laterale ed intraforaminale destra espulsa e migrata verso l'alto. A livello di L5-S1 si documenta la presenza di piccola formazione erniaria mediana-paramediana sinistra del disco intersomatico. Cono midollare normo-posizionato. Il canale vertebrale presenta dimensioni nella norma.
RM 2/04: attenuazione della fisiologica lordosi, nella posizione clinostatica dell'esame, con tendenza alla verticalizzazione. Modica protrusione discale ad ampio raggio a livello L4-L5, con focale fissurazione dell'anello fibroso in sede laterale destra. Modica protrusione discale mediana a livello di L5-S1. Lieve protrusione discale armonica a livello di L3-L4.
Non franche immagini riferibili ad ernie discali.
Canale vertebrale di ampiezza nei limiti della norma.
Cono midollare normoposizionato.
Sinovite interapofisaria nel tratto compreso tra L3-S1.
Buon allineamento somatico sagittale.
Considerato che porterò in visione al neurochirurgo l'ultima risonanza solo in occasione del ricovero, in particolare, vorrei da voi un parere in merito alla dicitura riportata nel suddetto referto "Non franche immagini riferibili ad ernie discali".
Grazie!
Tanti saluti e buon lavoro!
Sono in attesa di fare un intervento chirurgico per ernia lombare, fissato per il giorno 20 aprile p.v.
Riporto il referto delle RMN effettuate in data 27/10/2015 a due settimane di distanza da un attacco dolorosissimo di lombosciatalgia, e in data 2/04/2016 su prescrizione del neurochirurgo a seguito della visita eseguita a metà marzo, in vista dell'intervento chirurgico programmato.
RM 27/10: ridotta appare la fisiologica lordosi lombare con buon allineamento dei somi vertebrali. A livello di L4-L5 si documenta la presenza di una voluminosa formazione erniaria laterale ed intraforaminale destra espulsa e migrata verso l'alto. A livello di L5-S1 si documenta la presenza di piccola formazione erniaria mediana-paramediana sinistra del disco intersomatico. Cono midollare normo-posizionato. Il canale vertebrale presenta dimensioni nella norma.
RM 2/04: attenuazione della fisiologica lordosi, nella posizione clinostatica dell'esame, con tendenza alla verticalizzazione. Modica protrusione discale ad ampio raggio a livello L4-L5, con focale fissurazione dell'anello fibroso in sede laterale destra. Modica protrusione discale mediana a livello di L5-S1. Lieve protrusione discale armonica a livello di L3-L4.
Non franche immagini riferibili ad ernie discali.
Canale vertebrale di ampiezza nei limiti della norma.
Cono midollare normoposizionato.
Sinovite interapofisaria nel tratto compreso tra L3-S1.
Buon allineamento somatico sagittale.
Considerato che porterò in visione al neurochirurgo l'ultima risonanza solo in occasione del ricovero, in particolare, vorrei da voi un parere in merito alla dicitura riportata nel suddetto referto "Non franche immagini riferibili ad ernie discali".
Grazie!
Tanti saluti e buon lavoro!
[#1]
Gentile signora,
per un parere chiaro e oggettivo dovrei vedere le immagini RM di ottobre e di aprile e confontarle.
Dal referto sembrerebbe il tessuto discale, repertato in ottobre (ernia espulsa), ridottosi di volume.
Il radiologo definisce tali immagini come protrusioni e non come ernie.
La differenza è spesso solo morfologica, mentre ciò che pone ' l'indicazione alla terapia medica o chirurgica, è l'esame clinico obiettivo per evidenziare eventuali segni di interessamento delle radici nervose lombari.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
per un parere chiaro e oggettivo dovrei vedere le immagini RM di ottobre e di aprile e confontarle.
Dal referto sembrerebbe il tessuto discale, repertato in ottobre (ernia espulsa), ridottosi di volume.
Il radiologo definisce tali immagini come protrusioni e non come ernie.
La differenza è spesso solo morfologica, mentre ciò che pone ' l'indicazione alla terapia medica o chirurgica, è l'esame clinico obiettivo per evidenziare eventuali segni di interessamento delle radici nervose lombari.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie Dott Migliaccio, la sua risposta mi tranquillizza molto!
Al fine di avere un quadro più completo, Le posso inviare le immagini in versione digitale all'indirizzo di posta elettronica che leggo tra i suoi riferimenti?
Mi perdoni se approfitto della sua disponibilità, ma il suo parere mi aiuta a giungere al ricovero ospedaliero con maggiore serenità.
La ringrazio ancora e Le auguro una buona serata.
Al fine di avere un quadro più completo, Le posso inviare le immagini in versione digitale all'indirizzo di posta elettronica che leggo tra i suoi riferimenti?
Mi perdoni se approfitto della sua disponibilità, ma il suo parere mi aiuta a giungere al ricovero ospedaliero con maggiore serenità.
La ringrazio ancora e Le auguro una buona serata.
[#3]
Si. Può inviarle, ma non sempre si riesce a scaricare il File.
In ogni caso, come Le dicevo, non sono tanto le immagini a porre indicazione all'intervento chirurgico, quanto le evidenze cliniche, ovvero sintomi soggettivi, loro frequenza, intensità, , ingravescenza e quelli oggettivi rilevabili, cioè, con l'esame clinico.
Una buona regola da tenere sempre presente è quella che bisogna operare il paziente e non la sua RM.
Una buona giornata
In ogni caso, come Le dicevo, non sono tanto le immagini a porre indicazione all'intervento chirurgico, quanto le evidenze cliniche, ovvero sintomi soggettivi, loro frequenza, intensità, , ingravescenza e quelli oggettivi rilevabili, cioè, con l'esame clinico.
Una buona regola da tenere sempre presente è quella che bisogna operare il paziente e non la sua RM.
Una buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 09/04/2016.
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