Ernia discale l5 s1 sottolegamentosa
Buongiorno soffro da anni di mal di schiena per delle protusioni discali l4 l5 ed l5 s1.
Da venti giorni sono bloccato a letto a causa di una forte sciatalgia alla gamba destra fino al piede.
Ho fatto una risonanza magnetica che evidenzia a livello l5 s1 una punta d'ernia in sede paramediana destra sottolegamentosa determinante significativa compressione sul sacco durale e sulla radice decorrente in sede intracanalare destra.
Ho fatto su indicazioni del medico curante 8 iniezioni di Urbason metilprednisolone con pochi benefici. Da domani continuerò con le compresse 4 mg di Urbason per 7 giorni.
Non sono in grado di stare seduto, disteso nel letto per tante ore la notte, cammino non bene.
Il dolore è comparso all'improvviso senza che ho commesso attività pesanti se non un viaggio in autobus seduto per 9 ore.
Come dovrò comportarmi? E' necessario l'intervento?
Da venti giorni sono bloccato a letto a causa di una forte sciatalgia alla gamba destra fino al piede.
Ho fatto una risonanza magnetica che evidenzia a livello l5 s1 una punta d'ernia in sede paramediana destra sottolegamentosa determinante significativa compressione sul sacco durale e sulla radice decorrente in sede intracanalare destra.
Ho fatto su indicazioni del medico curante 8 iniezioni di Urbason metilprednisolone con pochi benefici. Da domani continuerò con le compresse 4 mg di Urbason per 7 giorni.
Non sono in grado di stare seduto, disteso nel letto per tante ore la notte, cammino non bene.
Il dolore è comparso all'improvviso senza che ho commesso attività pesanti se non un viaggio in autobus seduto per 9 ore.
Come dovrò comportarmi? E' necessario l'intervento?
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E' probabile che sia necessario l'intervento, ma questo può essere confermato solo dopo un esame clinico accurato e la visione della RM.
Nell'attesa di consultare un neurochirurgo, va bene l'uso di farmaci antiinfiammatori, ma senza prolungarne l'assunzione, soprattuto del cortisone.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Nell'attesa di consultare un neurochirurgo, va bene l'uso di farmaci antiinfiammatori, ma senza prolungarne l'assunzione, soprattuto del cortisone.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 06/04/2016.
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