Ernia cervicale c4- c5
Buongiorno sono un medico odontoiatra 35 atletico sportivo ernia cervicale c4 c5 probabile esito traumatico da esito incidente in moto, osteofitosi c4 schiacciata e alla risonanza edema osseo, con dolori a braccio sinistro contrattura cronica con crampi deltoide braccio e avambraccio torcicollo ricorrente esacerbato dall´attività fisica che non posso e non voglio smettere di fare (bici nuoto moto etc. ) dopo ormai 15 anni di consulti e terapie conservative ( mackenzie, fisioterapia tradizionale osteopatia chiropratica scuola americana etc ) il problema peggiora ancora, svariati consulti con neurochirurghi ed ortopedici che si occupano di chirurgia del rachide, tutti mi paventano il problema nel trattare chirurgicamente della sindrome del segmento adiacente a distanza di anni anche con le protesi discali , io pero visto anche il mio lavoro non riesco a sostenere più questa situazione, qualche collega neurochirurgo può darmi indicazione di massima da approfondire poi chiaramente in sede di visita privata e/o indirizzarmi verso centro top in italia nel trattamento di questa patologia
grazie luca romanelli
grazie luca romanelli
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Caro Collega,
come sempre per fare una ottima frittata si devono rompere le uova.
Dai sintomi che riferisci e dal lungo tempo della loro persistenza senza miglioramenti significativi, credo che l'intervento sia necessario.
Ovviamente la conferma te la potrei dare dopo averti visitato e aver visionato attentamente la RM.
Per quanto riguarda la sindrome giunzionale (possibile, ma non obbligatoria) a seguito di un sovraccaruco delle vertebre a seguito dell'artrodesi è un minimo rischio che è comunque nettamente inferiore al rischio di peggioramento con deficit neurologici se non si intervenisse.
Resto a tua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e necessità
Un cordiale saluto
Giovanni Migliaccio
come sempre per fare una ottima frittata si devono rompere le uova.
Dai sintomi che riferisci e dal lungo tempo della loro persistenza senza miglioramenti significativi, credo che l'intervento sia necessario.
Ovviamente la conferma te la potrei dare dopo averti visitato e aver visionato attentamente la RM.
Per quanto riguarda la sindrome giunzionale (possibile, ma non obbligatoria) a seguito di un sovraccaruco delle vertebre a seguito dell'artrodesi è un minimo rischio che è comunque nettamente inferiore al rischio di peggioramento con deficit neurologici se non si intervenisse.
Resto a tua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e necessità
Un cordiale saluto
Giovanni Migliaccio
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 01/04/2016.
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