Decompressione radicolare

buongiorno, mi chiamo biagio ho 48 anni faccio il vigile del fuoco e da ragazzo ho sempre lavorato. ho sempre avuto problemi alla colonna vertebrale sia cervicale che lombare con protusioni e ernie non ho mai voluto far l intervento. da qualche anno ero talmente peggiorato che non avevo piu' forza alle gambe ed ero limitato a fare qualsiasi cosa. Ho deciso di andare da uno specialista, visitandomi e in base alla risonanza (A L5-S1 disco intersomatico di altezza ridotta e segnale e segnale ipointenso in T2 su base disidatrativa-degenerativa; si associa alterazione di segnale dei piattisomatici, ipo-iperintensi in T1 e iperintensi in T2, come da alterazione degenerative tipo Modic l-ii. Sempre a L5-S1 protusione discale posteriore mediana-paramediana piu' accentuata a destra) e alla radiografia (ridotta la fisiologica lordosi cervicale.Segni di spolisosi con uncoartrosi, ridotti in ampiezza gli spazi discali C3-C4, C6-C7 ed a livello lombare in maniera netta L5-S1 mi consigliava di fare urgentemente l' intervento di stabilizzazione lombare e in futuro quello cervicale. Al secondo controllo mi disse che dovevo fare prima la decompressione radicolare e dopo un mese la stabilizzazione. giorno 06 febbraio 2016 ho fatto la decompressione L5-S1 mi sono svegliato dall anestesia con un forte dolore al polpaccio x un po e' diminuito poi ha ripreso forte da nn farmi dormire la notte anzi di notte peggiorava, sono andato dal fisioterapista a fare un po' di terapia e qualche massagio xche' ho il nervo sciatico infiammato anche perche' non sentivo piu' il piede destro quando camminavo e come se non lo controllassi, in effetti era scomparso il muscolo tibiale. Ora sono 10 giorni e forse piu' che il dolore al polpaccio e' diminuito ma e passato al piede ancora piu' forte da giorno 6 febbraio che dormo qualche ora a notte cammino male ho dolori, ho preso antinfiammatori antidolorifici miorilassanti integratori e adesso per 5 giorni il cortisone senza alcun risultato tutti farmaci prescritti dallo specialista. Giorno 04 marzo dovevo fare l'altro intervento (ARTRODESI VERTEBRALE LOMBARE) purtroppo non sono andato non ero in condizioni fisiche e psicologiche di farlo. Io speravo dopo l'intervento di stare meglio invece sto peggio vorrei ritornare alla vita normale in condizioni buone, non so che fare visto l esito dell'intervento spero in un vostro consiglio al piu' presto. grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
mi sembra di capire che, eseguito l'intervento in sede lombare, l'esito non sia soddisfacente e che vi sia un problema di motilità del piede.
Non comprendo inoltre perché l'intervento di artrodesi si sarebbe dovuto fare in due tempi (prima la decompressione e poi l'artrodesi).
Capisco se, nel caso di indicazione a intervenire anche in sede cervicale, si decidesse di dilazionare i due interventi, ma nella stessa sede rimane incomprensibile.

Credo, pur nei limiti della consulenza on-line, che, per la presenza del dolore ribelle a terapia e per il verosimile deficit motorio, sia da vautare alquanto sollecitamente l'opportunità di eseguire un intervento risolutivo.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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Utente
Utente
buonasera dottore la ringrazio per la sua risposta tempestiva. Spero di avere qualche miglioramento altrimenti la ricontattero'. grazie
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Utente
Utente
volevo chiederle visto l 'esito non soddisfacente dell'intervento se era consigliabile rifare la risonanza magnetica per valutare lo stato attuale. grazie infinitamente
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Se dopo l'intervento non l'ha fatta, direi di si e anche con sollecitudine, se c'è il defict motorio del piede.
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Utente
Utente
provvedero' urgentemente. Grazie infinitamente
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Utente
Utente
buonasera dottore ho il risultato della risonanza magnetica.
Referto: L'indagine eseguita con magnete settoriale 0.25T, in pz con riferito intervento recente di " decompressione radicolare" ha fatto apprezzare : - ridotto in altezza con segni di disidratazione del disco in L5-S1 con presenza di protusione erniaria subligamentosa in sede mediana/paramediana destra. Mi sembra uguale al referto della risonanza magnetica precedente all'intervento gia scritto al 1° messaggio, come se non avessi fatto l'intervento e comunque sto peggio di prima il dolore e il deficit al polpaccio e al piede non li ho mai avuti e continuo ad averli sempre. Mi conviene fare anche un elettromiografia? Rifare l'intervento e fare decompressione e artrodesi contemporaneamente?Aspetto con ansia una sua risposta. grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Sembrerebbe proprio di si, ma in ogni caso bosogna vedere le immagini.
Se crede può anche contattarmi telefonicamente.

Cordialmente