Rm rachide lombo-sacrale
Buonasera Dr, ho dolori alla parte bassa della schiena e gamba dx (precisamente a inguine,parte bassa dell'anca e a volte al bicipite) da 4 mesi. Inizialmente mi sono recata dal medico di famiglia e mi ha consigliato,dopo aver già provato con riposo, Voltaren (crema) e successivamente punture per 5 giorni di Voltaren e Muscoflex, di fare una RM. La risposta alla suddetta è stata: riduzione della lordosi lombare senza cedimenti somatici né disassamenti dei muri posteriori. Non si apprezzano alterazioni edematose ossee a sede somatica e/o peduncolare.Tono idrico dei nuclei polposi dei dischi intersomatici che risulta ai limiti.Cono midollare che termina all'altezza di L2. Impegno discale del tratto preforaminale bilateralmente a L3-L5 con obliterazione parziale del tessuto adiposo periradicolare, senza comunque focalità discali. Minimi fenomeni di infiltrazione adiposa della muscolatura paravertebrale a sede lombrare discale. Detto ciò, cos'è che mi causa cosi tanto dolore? Specifico che faccio fatica anche a camminare, come posso risolverlo? Aspetto con ansia una risposta
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile signora,
l'esito della RM, secondo il referto da Lei trascritto, giustificherebbe i Suoi sintomi per la presenza di compressione delle radici nervose che si distribuiscono agli arti inferiori.
Infatti si legge: <<<Impegno discale del tratto preforaminale bilateralmente a L3-L5 con obliterazione parziale del tessuto adiposo periradicolare >>> che significa che il disco è fuoriuscito dalla propria sede (quindi è erniato, erniare=fuoriuscire), ma non si comprende come, in contraddizione con quanto scritto, il radiologo subito dopo afferma << senza comunque focalità discali.>>
L'impegno discale foraminale è già di per sé un'ernia.
Detto questo, per valutare se c'è indicazione chirurgica o è possibile una terapia conservativa, è essenziale la valutazione clinica diretta.
Disponibile per evetuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
l'esito della RM, secondo il referto da Lei trascritto, giustificherebbe i Suoi sintomi per la presenza di compressione delle radici nervose che si distribuiscono agli arti inferiori.
Infatti si legge: <<<Impegno discale del tratto preforaminale bilateralmente a L3-L5 con obliterazione parziale del tessuto adiposo periradicolare >>> che significa che il disco è fuoriuscito dalla propria sede (quindi è erniato, erniare=fuoriuscire), ma non si comprende come, in contraddizione con quanto scritto, il radiologo subito dopo afferma << senza comunque focalità discali.>>
L'impegno discale foraminale è già di per sé un'ernia.
Detto questo, per valutare se c'è indicazione chirurgica o è possibile una terapia conservativa, è essenziale la valutazione clinica diretta.
Disponibile per evetuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente per la sua risposta così tempestiva, mi hanno consigliato di farmi visitare da un osteopata in quanto potrebbe aiutarmi a togliere questa compressione e di conseguenza anche il dolore che mi causa alla gamba. Quali potrebbero essere le altre soluzioni al mio problema? Crede che questa sia efficace oppure in casi come questi si ricorre ad altro? La ringrazio nuovamente,
Distinti saluti
Distinti saluti
[#3]
L'osteopata (che solitamente non è un medico e nemmeno un fisioterapista, ) seppur può praticare manovre che possono alleviare il dolore per rilassamento dei muscoli, non certo può rimuovere un'ernia del disco.
Come Le dicevo, solo a seguito della visita del medico specialista (neurochirurgo o ortopedico), è possibile indicare quale terapià è indicata nel Suo caso.
Come Le dicevo, solo a seguito della visita del medico specialista (neurochirurgo o ortopedico), è possibile indicare quale terapià è indicata nel Suo caso.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.7k visite dal 13/03/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.