Ernia foraminale
Buongiorno, ho 20 anni e una decina di mesi fa mi è stata diagnosticata un'ernia foraminale L3-L4 con conseguente neuropatia sensitivo-motoria bilaterale. Ho fatto una terapia di muscoril, perinerv e e patrol; attualmente sto facendo Idrokinesiterapia, correnti di kotz, tens, ionoforesi elettrostimolazione, magnetoterapia e tecar ... Ho fatto 20 giorni di terapia ma continuo ad avere problemi alle gambe e dolori ... Lo so che è una domanda azzardata ma che possibilità ci sono di non ricorrere all'intervento? Ci sono degli accorgimenti che possono aiutarmi a non far peggiorare la situazione? Grazie
[#1]
Gentile ragazza,
senza vedere le immagini e senza valutare oggettivamente i Suoi sintomi, non è possibile darLe una risposta del tutto esaustiva.
Infatti sarebbe necessario valutare se, alla visita medica, si rilevano anche iniziali segni di deficit importanti, soprattutto motori, agli arti inferiori.
Potrebbe essere utile (ne parli con il Suo medico) eseguire una elettromiografia agli arti inferiori per valutare il grado di sofferenza delle radici nervose interessate dall'ernia.
L'approccio iniziale è quello conservativo, ovvero quello che sta attuando, ma dovrebbe dirci perché Le sono state prescritte le elettrostimolazioni.
Se queste vengono attuate perchè uno o più muscoli degli arti inferiori sono ipostenici (scarsa forza muscolare), allora è importante valutare la necessità di intervenire chirurgicamente al fine di non aggravare lo stato di sofferenza neuro-muscolare.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
senza vedere le immagini e senza valutare oggettivamente i Suoi sintomi, non è possibile darLe una risposta del tutto esaustiva.
Infatti sarebbe necessario valutare se, alla visita medica, si rilevano anche iniziali segni di deficit importanti, soprattutto motori, agli arti inferiori.
Potrebbe essere utile (ne parli con il Suo medico) eseguire una elettromiografia agli arti inferiori per valutare il grado di sofferenza delle radici nervose interessate dall'ernia.
L'approccio iniziale è quello conservativo, ovvero quello che sta attuando, ma dovrebbe dirci perché Le sono state prescritte le elettrostimolazioni.
Se queste vengono attuate perchè uno o più muscoli degli arti inferiori sono ipostenici (scarsa forza muscolare), allora è importante valutare la necessità di intervenire chirurgicamente al fine di non aggravare lo stato di sofferenza neuro-muscolare.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Ex utente
Gentilissimo dottore, grazie per la tempestiva risposta. Ho effettuato due elettromiografie ed esattamente una il 20-05-2015 che evidenza " neuropatia sensitivo-motoria mista prevalentemente assonale a carico dell'arto inferiore sinistro" e l'altra il 28-09-2015 che evidenza " danno neurogeno assonale cronico con rimodellamento reinnervativo nei miomeri L5-S1 bilateralmente più marcato in L5 a sinistra".
Mi sono state consigliate le elettrostimolazioni perché stavo perdendo la forza nella gamba e nel piede sinistro.
Grazie per la disponibilità
Mi sono state consigliate le elettrostimolazioni perché stavo perdendo la forza nella gamba e nel piede sinistro.
Grazie per la disponibilità
[#5]
E qualcuno Le ha detto perché ha questi sintomi?
Forse no! E allora glielo dico io.
Sono segni importanti di sofferenza delle radici nervose e se ad essi si aggiungono (come ritengo ) deficit della forza muscolare, non c'è fisioterapia ed elettrostimolazione che tengano!
La causa è la compressione della radice nervosa ad opera dell'ernia.
Una radice nervosa (che ha la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi) se rimane a lungo compressa perde la sua funzione e ciò si traduce nella paralisi dei gruppi muscolari dipendenti da quella radice.
Presuppongo che i sintomi siano gradualmente peggiorati nell'arco di questi 10 mesi, per cui credo che le terapie conservative, in questo caso, siano solo palliative.
Forse no! E allora glielo dico io.
Sono segni importanti di sofferenza delle radici nervose e se ad essi si aggiungono (come ritengo ) deficit della forza muscolare, non c'è fisioterapia ed elettrostimolazione che tengano!
La causa è la compressione della radice nervosa ad opera dell'ernia.
Una radice nervosa (che ha la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi) se rimane a lungo compressa perde la sua funzione e ciò si traduce nella paralisi dei gruppi muscolari dipendenti da quella radice.
Presuppongo che i sintomi siano gradualmente peggiorati nell'arco di questi 10 mesi, per cui credo che le terapie conservative, in questo caso, siano solo palliative.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.2k visite dal 29/02/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cure palliative
Cosa sono le cure palliative? Una raccolta di video-pillole sui farmaci palliativi e la cura del dolore nei malati terminali.