Dolore alla schiena subdolo

Buonasera,vi scrivo perché da luglio scorso accuso un dolore formato da fitte in risposta a determinati movimenti in prossimità della parte superiore del gluteo sinistro/cresta iliaca.
Andando con ordine ho 25 anni e nel 2013 sono stato sottoposto ad un erniectomia in l5s1 per una piccola ernia mediale destra che mi ha limitato nei movimenti per circa un anno con dolore nella flessione in avanti nel busto e nello stare seduto ma riuscivo a camminare e a riposare disteso senza dolore.Nel periodo precedente ho eseguito ulteriori cure risultate inutili tra cui l'utilizzo di plantari dietro consiglio di un neurochirurgo,infiltrazione delle faccette articolari,ozonoterapia,mezieres,etc.A seguito dell'operazione non ho accusato più alcun dolore ma nel 2014 da un giorno all'altro si è presentato un click mandibolare tardivo destro in concomitanza alla comparsa dei denti del giudizio per cui mi sono rivolto all'odontoiatra che mi ha prescritto l'utilizzo di un bite sull'arcata superiore durante la notte dal costo spropositato.Fino ad oggi continuo a portare questo bite ma non ne ho tratto nessun beneficio,inoltre non risulta consumato e ciò ha fatto escludere l'ipotesi del bruxismo,del resto però lo specialista si è limitato a dirmi di convivere con il click a vita e che la comparsa dei denti del giudizio non è connesso a tal problema.Passano i mesi e mi rivolgo a diversi fisiatri e ortopedici perchè inizio ad accusare nel corso delle attività quotidiane strane tendiniti dovute probabilmente a squilibri posturali.Mi viene prescritta quindi massoterapia per la mandibola e rpg due volte a settimana che non risolvono i miei problemi e che onestamente non posso continuare a vita per problemi di natura economica.Inoltre mi vengono prescritti trattamenti con il normast il cui unico beneficio è stato quello di eliminare le cefalee che si presentavano a carattere settimanale da quando ero piccolo.Nel mese di maggio scorso ho subito un brutto incidente in cui ho battuto l'osso sacro ma fortunatamente non ho avuto altre lesioni.Dalla risonanza di controllo fatta in data successiva risulta però una protrusione il l5s1 mediana posteromediana destra che il mio ortopedico ha attribuito alla cicatrizzazione del precedente intervento.Dopo essermi ripreso ho però iniziato ad accusare delle fitte molto dolorose sul lato sinistro della cresta iliaca/sopra il gluteo che ritengo essere di origine nervosa data la sintomatologia.Questi dolori sono costanti per diverse settimane per poi scomparire per circa un mese,ad ora ho avuto 4 periodi di grave dolore,e nel "picco" mi impediscono di camminare o di far forza sulla gamba cosi come di girarmi nel letto,seduto invece non ho dolori.Inoltre riesco,da posizione distesa, a "ricercarmi" il dolore contraendo il gluteo sinistro;infine accuso le fitte principali quando mi corico nel letto e mi giro o a pancia in su piego le gambe poggiando la pianta dei piedi sul materasso.Integro vit.D.,mia sorella è celiaca (io DQ2 positivo).
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,

di certo il bite non risolve la sintomatologia lombare.

Per potersi orientare in una ipotesi diagnostica bisognerebbe quanto meno visionare le immagini dell'ultima RM.
E' possibile che quanto evidenziato sia interpretabile come esiti cicatriziali, ma il Suo ortopedico dovrebbe sapere che anche il tessuto cicatriziale può avere effetto irritativo/compressivo sulle radici nervose.

In tal caso, se le terapie medico-conservative non procurano beneficio, va preso in considerazione l'intervento chirurgico.

A distanza non so dirLe di più

Cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta,se mi è possibile cercherò di allegare qui anche le immagini dell'ultima risonanza magnetica anche se capisco che a distanza è difficile fare una diagnosi.Le dico comunque che gli ortopedici che mi hanno visitato mi fanno si e no una visita di 10 minuti in cui mi fanno curvare in avanti,in dietro,di lato e quindi passano a visitarmi con il martellino per fare i vari test di risposta nervosa...ebbene in questo iter io non accuso alcun dolore se non un leggero formicolio al tallone del piede sinistro quando mi chino in avanti e generalmente mi rimandano a casa con "stia tranquillo,con un pò di posturale risolve tutto"...invece il neurochirurgo che mi ha visitato mi ha prescritto solo il normast ed una forte cura con il tauxib che mi allevia i sintomi per un paio di ore.Il problema come le ho detto non sono i grandi movimenti quali il chinarsi in avanti o di lato che riesco a fare normalmente e senza problemi ma nelle piccole azioni quotidiane sento queste maledette "fitte" superiormente al gluteo come il fare forza con la gamba per salire sulla sedia,o il coricarmi a letto...spesso come le ho detto ho problemi proprio nell'azione del distendermi a letto e non appena raggiungo la posizione supina le fitte aumentano di intensità,se poi vado a ricercarmi il dolore contraendo il gluteo sinistro il dolore si accentua in maniera impressionante.Secondo lei come mai non accuso dolore nei grandi movimenti del rachide o nel sollevare pesi,o nello stare seduto o nel chinarmi etc mentre accuso dolore quando mi distendo nel letto?I vari fisioterapisti mi hanno spiegato che in questa situazione il rachide è in scarico ed il fatto che la contrazione del gluteo esacerbi il dolore non è da ricondurre alla protrusione osservabile nella risonanza.Io però sono uno studente universitario,ho già fatto vari cicli di rpg ma non ho migliaia di euro da spendere dietro queste pseudo posturali quali la souchard e onestamente non credo che possano risolvermi il dolore con un semplice stretching...insomma per dirla in breve sono in un circolo vizioso dove i dottori escludono la gravità di un ernia invalidante,mi consigliano la rpg e dopo vari mesi torno da un altro ortopedico che mi riconsiglia la rpg o altre terapie che io definisco prosciuga-portafoglio e cosi via.
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Utente
Utente
Ho dimenticato di dirle un altra cosa....il dolore aumenta nei giorni nebbiosi o di pioggia...ad esempio la scorsa notte non sono riuscito a dormire per le fitte costanti e questa mattina aprendo la persiana ho visto l'asfalto bagnato...insomma pur non sapendolo riesco a prevedere e sentire gli sbalzi di pressione atmosferica relazionandoli all'intensità e alla frequenza delle fitte...in alcuni giorni soleggiati e di alta pressione invece le fitte si riducono a cadenza settimanale o addirittura mensile
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Il dolore da sdraiato aumenta verosimilmente perché la radice viene "stirata" dall'allungamento della gamba e la contrazione dl gluteo può esacerbare il dolore poichè in tale sede "transita" il nervo sciatico che ha origine dalle radici nervose lombari.
Comunque è solo l'esame clinico che può chiarire meglio la sintomatologia.

Cordiali saluti


P.S.: Non ha allegato la RM
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