Neuropatia - tunnel carpale
Salve, spero di inserire la domanda nella sezione giusta.
La questione è un po' complessa e ci tengo a precisare che sono seguita da un ortopedico, un neurologo e a breve approfondirò anche l'aspetto reumatologico (sono in attesa degli esami prescrittomi e dell'appuntamento già fissato a fine mese).
5 mesi fa mi sono ritrovano mentre suonavo la chitarra con la sensazione di forte spillo nel dito indice, da un lieve dolore è iniziato un vero e proprio incubo e si scaturiti formicolii, bruciori e affaticamento della mano, il problema è prevalentemente a sx, ma la mano destra non è esente da sintomi anche se più modesti. ho eseguito EMG arti superiori, RM mano sx, ecografie braccio/polso/mano sx.
Dall' EMG risulta "reperti compatibili con iniziale sindrome del tunnel carpale bilaterale", l'ecografia una lieve "noce" ipoecogena nell'avambraccio, tutto nella norma polso/tendini/dita mentre nella risonanza magnetica alla mano risulta "fenomeni reattivi si apprezzano lungo il decorso dei tendini flessori ed in parte dei flessori del II dito; l'impegno reattivo sinoviale lungo il decorso dei tendini estensori risulta più significativo a livello del compartimento intermedio. Il nervo mediano appare lievemente compresso contro il legamento trasverso del carpo in un piano trasversale passante per l'uncinato, mentre il nervo appare lievemente edematoso in un piano più prossimale passante per il pisiforme.Lieve compressione del nervo mediano al tunnel carpale. Fenomeni di tendinopatia del I compartimento estensore."
Ciò che ritengo davvero invalidante è questo dolore fortissimo tra l'indice e il medio, lato dorsale e lato interno dito indice (tra metacarpo e falange) scaturito da alcuni movimenti (pugno chiuso, dito che si piega, a volte scrocchiando il dito provo sollievo) Se dovessi descrivere il dolore direi che il dito è rotto (lastra fatta in ospedale, tutto ok)
Per il neurologo la situazione non è grave per giustificare un intervento di tunnel carpale e associa il tutto a un problema di stress psicofisico, pur non essendo d'accordo, ho iniziato la sua terapia con lyrica + cymbalta, tralasciando gli effetti collaterali severi avrò percepito si e no il 10% di beneficio, i fastidi persistono. Mi ha consigliato la scintigrafia : nulla da segnalare.
L'ortopedico, mi ha iniettato del cortisone,dicendomi che in base agli effetti soriti (a 3 settimane, modesti) era favorevole all'intervento.
Quello che non capisco è, può un tunnel carpale generare questo dolore così intenso, quasi "osseo"? Non trovo pace e vorrei tanto sapere che cosa ho e valutare con prudenza l'intervento di tunnel carpale, se di questo si tratta. Può il nervo mediano compresso generare tutto questo dolore al dito? RM tratto cervicale : tutto ok.
p.s. - l'affaticamento delle mani si estende anche un po' al dito mignolo, so bene che si tratta dell'altro nervo.Sono in attesa della visita reumatologica + analisi ves, pcr, citrull...ecc..
Ringrazio anticipatamente.
La questione è un po' complessa e ci tengo a precisare che sono seguita da un ortopedico, un neurologo e a breve approfondirò anche l'aspetto reumatologico (sono in attesa degli esami prescrittomi e dell'appuntamento già fissato a fine mese).
5 mesi fa mi sono ritrovano mentre suonavo la chitarra con la sensazione di forte spillo nel dito indice, da un lieve dolore è iniziato un vero e proprio incubo e si scaturiti formicolii, bruciori e affaticamento della mano, il problema è prevalentemente a sx, ma la mano destra non è esente da sintomi anche se più modesti. ho eseguito EMG arti superiori, RM mano sx, ecografie braccio/polso/mano sx.
Dall' EMG risulta "reperti compatibili con iniziale sindrome del tunnel carpale bilaterale", l'ecografia una lieve "noce" ipoecogena nell'avambraccio, tutto nella norma polso/tendini/dita mentre nella risonanza magnetica alla mano risulta "fenomeni reattivi si apprezzano lungo il decorso dei tendini flessori ed in parte dei flessori del II dito; l'impegno reattivo sinoviale lungo il decorso dei tendini estensori risulta più significativo a livello del compartimento intermedio. Il nervo mediano appare lievemente compresso contro il legamento trasverso del carpo in un piano trasversale passante per l'uncinato, mentre il nervo appare lievemente edematoso in un piano più prossimale passante per il pisiforme.Lieve compressione del nervo mediano al tunnel carpale. Fenomeni di tendinopatia del I compartimento estensore."
Ciò che ritengo davvero invalidante è questo dolore fortissimo tra l'indice e il medio, lato dorsale e lato interno dito indice (tra metacarpo e falange) scaturito da alcuni movimenti (pugno chiuso, dito che si piega, a volte scrocchiando il dito provo sollievo) Se dovessi descrivere il dolore direi che il dito è rotto (lastra fatta in ospedale, tutto ok)
Per il neurologo la situazione non è grave per giustificare un intervento di tunnel carpale e associa il tutto a un problema di stress psicofisico, pur non essendo d'accordo, ho iniziato la sua terapia con lyrica + cymbalta, tralasciando gli effetti collaterali severi avrò percepito si e no il 10% di beneficio, i fastidi persistono. Mi ha consigliato la scintigrafia : nulla da segnalare.
L'ortopedico, mi ha iniettato del cortisone,dicendomi che in base agli effetti soriti (a 3 settimane, modesti) era favorevole all'intervento.
Quello che non capisco è, può un tunnel carpale generare questo dolore così intenso, quasi "osseo"? Non trovo pace e vorrei tanto sapere che cosa ho e valutare con prudenza l'intervento di tunnel carpale, se di questo si tratta. Può il nervo mediano compresso generare tutto questo dolore al dito? RM tratto cervicale : tutto ok.
p.s. - l'affaticamento delle mani si estende anche un po' al dito mignolo, so bene che si tratta dell'altro nervo.Sono in attesa della visita reumatologica + analisi ves, pcr, citrull...ecc..
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Egr. signore,
pur nei limiti della consulenza on-line, da ciò che riporta nella Sua richiesta di consulto è verosimile che si tratti della sindrome del tunnel carpale.
L'intervento non comporta particolari rischi, si esegue in anestesia locale e ha la durata di circa 15 minuti.
Cordialmente
pur nei limiti della consulenza on-line, da ciò che riporta nella Sua richiesta di consulto è verosimile che si tratti della sindrome del tunnel carpale.
L'intervento non comporta particolari rischi, si esegue in anestesia locale e ha la durata di circa 15 minuti.
Cordialmente
[#2]
Ex utente
Gentilissimo e molto veloce.
sempre escludendo per scrupolo cause reumatologiche/artrosiche mi permetto di togliermi due curiosità
1 - L'EMG non corrisponde sempre al danno effettivo (nel mio caso hanno detto che non è sensitivo ma motorio, cosa significa?)
2 - molte testimonianze riportano che il mediano è responsabile delle prime 3 dita e mezzo, in rari casi ho letto Che a volte operando si ottiene un beneficio anche per l'annuale e il mignolo. Mi ponevo questa domanda perché non mi metterei di certo a operare canale cubitale e tunnel carpale contemporaneamente, agirei soltanto sul polso sx, valutando poi in futuro l'intervento anche per il dx,meno aggravato.
Tra il mare di controlli che ho fatto mi manca il plesso bracciale, dovrei approfondire? (Calcoli che tutta questa storia mia sta costando davvero tanto sotto l'aspetto economico)
Distinti saluti.
sempre escludendo per scrupolo cause reumatologiche/artrosiche mi permetto di togliermi due curiosità
1 - L'EMG non corrisponde sempre al danno effettivo (nel mio caso hanno detto che non è sensitivo ma motorio, cosa significa?)
2 - molte testimonianze riportano che il mediano è responsabile delle prime 3 dita e mezzo, in rari casi ho letto Che a volte operando si ottiene un beneficio anche per l'annuale e il mignolo. Mi ponevo questa domanda perché non mi metterei di certo a operare canale cubitale e tunnel carpale contemporaneamente, agirei soltanto sul polso sx, valutando poi in futuro l'intervento anche per il dx,meno aggravato.
Tra il mare di controlli che ho fatto mi manca il plesso bracciale, dovrei approfondire? (Calcoli che tutta questa storia mia sta costando davvero tanto sotto l'aspetto economico)
Distinti saluti.
[#3]
Egr. signore,
non è qui la sede per spiegare l'anatomia e la neurofisiologia dell'arto superiore e dei nervi che lo percorrono.
Sia l'EMG che la RM hanno evidenziato un danno al nervo mediano
Non mi pare che il nervo ulnare sia stato studiato.
In ogni caso, se ci fosse l'indicazione, i due interventi si possono fare anche contemporaneamente.
Se c'è un danno motorio significa che Lei non muove o muove male le dita interessate.
Il danno sensitivo riguarda le alterazioni della sensibilità (formicolio, zona di scarsa o nulla sensibilità a seguito di uno stimolo doloroso ecc.)
Perché poi il plesso brachiale?
Le indagini strumentali vanno eseguite dopo l'esame clinico a conferma o smentita del sospetto diagnostico e non viceversa.
Una buona giornata
non è qui la sede per spiegare l'anatomia e la neurofisiologia dell'arto superiore e dei nervi che lo percorrono.
Sia l'EMG che la RM hanno evidenziato un danno al nervo mediano
Non mi pare che il nervo ulnare sia stato studiato.
In ogni caso, se ci fosse l'indicazione, i due interventi si possono fare anche contemporaneamente.
Se c'è un danno motorio significa che Lei non muove o muove male le dita interessate.
Il danno sensitivo riguarda le alterazioni della sensibilità (formicolio, zona di scarsa o nulla sensibilità a seguito di uno stimolo doloroso ecc.)
Perché poi il plesso brachiale?
Le indagini strumentali vanno eseguite dopo l'esame clinico a conferma o smentita del sospetto diagnostico e non viceversa.
Una buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.7k visite dal 08/02/2016.
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