Frattura L1
Salve, giorno 05/11/2015 sono stato investito da una bicicletta elettrica mentre ero in procinto di attraversare la strada, dopo essere stato ricoverato qualche giorno al pronto soccorso e dopo aver fatto Rx e TAC sono stato dimesso dall'ortopedia con la seguente diagnosi: Frattura della limitante somatica antero-superiore del soma di L1.
Ho tenuto in casa il busto ortopedico C-35 e un mese dopo, il 04/12/2015, ho effettuato la visita di controllo effettuando una Rx, l'esito di quest'ultima è il seguente: Frattura con avvallamento della limitante antero-superiore del soma di L1, Normale allineamento dei muri posteriori. Mi è stato detto di continuare a tenere il busto fino al prossimo controllo previsto in data 11/01/2016 e di continuare a stare a riposo.
Al controllo successivo, faccio un'altra Rx dove viene riscontrata ancora la frattura con avvallamento della limitante antero-superiore del soma di L1, mi è stato consigliato di sostituire il busto ortopedico C35 con un busto ortopedico di stoffa con stecche metalliche posteriori, inoltre mi è stata consigliata una visita neurochirurgica con annessa RNM rachide lombare.
In data 28/01/2016 ho effettuato la Risonanza Magnetica con la seguente diagnosi: Fenomeni degenerativo-artrosici, marginosomatici ed a carico dei massicci articolari, causano riduzione del calibro specale e dei forami di coniugazione.
Alterazione morfostrutturale, con deformazione a cuneo anteriore, avvallamento della limante somatica superiore e riduzione in altezza del soma, a carico di L1; modesta irregolarità del muro posteriore somatico, che protrude nello speco in senso antero-posteriore per circa 4mm., con risultante lieve appoggio sul sacco durale; diffusa e disomogenea iperintensità nella sequenza STIR a carico del soma come da lesione non stabilizzata.
Ho fatto vedere la RNM all'ortopedico che mi ha rimandato a visita neurologica poichè l'avvallamento e lo schiacciamento è notevole e quindi ci sono tutte le condizioni per poter essere operata.
Adesso continuo ad avere dolori e Lunedì dovrò effettuare una visita neurochirurgica, volevo un parere riguardo la mia situazione, è consigliabile un intervento chirurgico? o sarebbe meglio trattare la situazione in maniera diversa?
Quali potrebbero essere le conseguenze?
In attesa di un vostro riscontro porgo,
Distinti saluti
Ho tenuto in casa il busto ortopedico C-35 e un mese dopo, il 04/12/2015, ho effettuato la visita di controllo effettuando una Rx, l'esito di quest'ultima è il seguente: Frattura con avvallamento della limitante antero-superiore del soma di L1, Normale allineamento dei muri posteriori. Mi è stato detto di continuare a tenere il busto fino al prossimo controllo previsto in data 11/01/2016 e di continuare a stare a riposo.
Al controllo successivo, faccio un'altra Rx dove viene riscontrata ancora la frattura con avvallamento della limitante antero-superiore del soma di L1, mi è stato consigliato di sostituire il busto ortopedico C35 con un busto ortopedico di stoffa con stecche metalliche posteriori, inoltre mi è stata consigliata una visita neurochirurgica con annessa RNM rachide lombare.
In data 28/01/2016 ho effettuato la Risonanza Magnetica con la seguente diagnosi: Fenomeni degenerativo-artrosici, marginosomatici ed a carico dei massicci articolari, causano riduzione del calibro specale e dei forami di coniugazione.
Alterazione morfostrutturale, con deformazione a cuneo anteriore, avvallamento della limante somatica superiore e riduzione in altezza del soma, a carico di L1; modesta irregolarità del muro posteriore somatico, che protrude nello speco in senso antero-posteriore per circa 4mm., con risultante lieve appoggio sul sacco durale; diffusa e disomogenea iperintensità nella sequenza STIR a carico del soma come da lesione non stabilizzata.
Ho fatto vedere la RNM all'ortopedico che mi ha rimandato a visita neurologica poichè l'avvallamento e lo schiacciamento è notevole e quindi ci sono tutte le condizioni per poter essere operata.
Adesso continuo ad avere dolori e Lunedì dovrò effettuare una visita neurochirurgica, volevo un parere riguardo la mia situazione, è consigliabile un intervento chirurgico? o sarebbe meglio trattare la situazione in maniera diversa?
Quali potrebbero essere le conseguenze?
In attesa di un vostro riscontro porgo,
Distinti saluti
[#1]
Egr. signore,
il neurochirurgo che La visiterà, valuterà se è necessario l'intervento.
Tale decisione dipenderà da molti parametri come la forma e grado della frattura, dall'entità dei Suoi sintomi, ovvero se ha dolore e di che frequenza e intensità, se vi sono segni neurologici.
Per quanto riguarda l'eventuale tecnica, non posso esprimermi a distanza senza vedere le immagini radiologiche.
Cordialmente
il neurochirurgo che La visiterà, valuterà se è necessario l'intervento.
Tale decisione dipenderà da molti parametri come la forma e grado della frattura, dall'entità dei Suoi sintomi, ovvero se ha dolore e di che frequenza e intensità, se vi sono segni neurologici.
Per quanto riguarda l'eventuale tecnica, non posso esprimermi a distanza senza vedere le immagini radiologiche.
Cordialmente
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie per la celere risposta, per quanto riguarda i dolori si presentano soprattutto quando sto per più tempo in piedi e ho la necessità di prendere un antidolorifico perché non riesco a sopportarli.
Avrei un'ulteriore domanda da farle, nel caso in cui il neurochirurgo ritiene necessario un intervento chirurgico quali potrebbero essere le conseguenze in futuro? È consigliabile un intervento del genere o è meglio evitarlo?
Cordiali saluti
Avrei un'ulteriore domanda da farle, nel caso in cui il neurochirurgo ritiene necessario un intervento chirurgico quali potrebbero essere le conseguenze in futuro? È consigliabile un intervento del genere o è meglio evitarlo?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 29/01/2016.
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