Ernia disco
Buongiorno dottori vorrei delle delucidazioni riguardo all'intervento di coblazione che dovrò fare Fra qualche mese ho effettuato la visita da un neurochirurgo che mi ha confermato la diagnosi di ernia l5s1 bilaterale e consecutiva risoluzione con intervento mininvasivo.ho dei dubbi riguardo il referto del radiologo il quale scrive ernia contenuta l5s1 bilaterale prevalente a destra ma a me il dolore sciatica da anni lo sento alla gamba sinistra ora scusate la mia super ignoranza ma quando farò l'operazione mi opereranno a destra o chiederanno a me dove sento maggiormente il dolore? O l'ernia bilaterale viene eliminata in tutti e due i lati scusate x l'ignoranza ma vorrei gentilmente delle delucidazioni vi ringrazio vivamente in anticipo
[#1]
Di norma, l'intervento viene eseguito seguendo la lateralità clinica.
Direi che avendo in contrapposizione disturbi clinici/esami strumentali, si va dove sono i disturbi in quanto l'esame potrebbe essere scarsamente rilevante, mentre i disturbi sono evidenti per qualche alterazione sub-strumentale.
D'altra parte, al momento del trattamento, il Chirurgo deciderà se decomprimere anche nel forame di coniugazione controlaterale (ma con la coblazione la vedo "un po' dura" lavorare vicino a due radici nervose e poi entrare fra i corpi vertebrali).
Non so se vi sia indicazione alla coblazione che, in linea di principio, mi pare un trattamento, troppe volte, solo "formale".
Tuttavia, non avendoLa mai vista e non avendo visionate le immagini, posso parlare solo in senso teorico. Il Collega che La ha visitata ha sicuramente maggior cognizione di causa sul caso specifico.
Cordialmente.
Direi che avendo in contrapposizione disturbi clinici/esami strumentali, si va dove sono i disturbi in quanto l'esame potrebbe essere scarsamente rilevante, mentre i disturbi sono evidenti per qualche alterazione sub-strumentale.
D'altra parte, al momento del trattamento, il Chirurgo deciderà se decomprimere anche nel forame di coniugazione controlaterale (ma con la coblazione la vedo "un po' dura" lavorare vicino a due radici nervose e poi entrare fra i corpi vertebrali).
Non so se vi sia indicazione alla coblazione che, in linea di principio, mi pare un trattamento, troppe volte, solo "formale".
Tuttavia, non avendoLa mai vista e non avendo visionate le immagini, posso parlare solo in senso teorico. Il Collega che La ha visitata ha sicuramente maggior cognizione di causa sul caso specifico.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
La ringrazio vivamente per avermi dedicato del tempo dottore in pratica le spiego il neurochirurgo non mi ha detto il termine coblazione ma ha parlato di laser e di intervento in sala operatoria che durerà circa 15 minuti con anestesia non totale quindi non so se si tratta di discolisi coblazione o laser dato la mia non conoscenza medica volevo se posso sapere ma prima dell'intervento mi chiederanno dove ho il dolore o faranno l'intervento in base alla diagnosi della rm? La diagnosi precisa é ernia del disco contenuta posteriore bilaterale mediana e paramediana prevalente a destra,un'altra cosa che non mi e stata saputa spiegare dal medico di base e il termine paramediana e se prevalente a destra vuol dire che è presente anche in minima parte a sx.purtroppo il neurochirurgo dove sono stato ha guardato velocemente la rm e mi ha spiegato con poche parole l'intervento da fare quindi ho idee poco chiare su alcune cose in oltre vorrei un suo parere su questi interventi mininvasivi e sulla pericolosità e la ringrazio Di cuore se vuole spiegarmi dr della Corte
[#3]
Lei potrebbe/dovrebbe chiedere al futuro Operatore quali siano i suoi intendimenti.
Considerato che il disturbo è nettamente da un lato, io andrei da quel lato e basta, senza passare dal forame di coniugazione per le possibili interferenze con la radice nervosa, e farei "il lavoro" essenzialmente al centro del nucleo.
Tenga sempre presente che io parlo in linea di massima, non avendo i dati necessari per esprimermi sul caso specifico.
Cordialità.
Considerato che il disturbo è nettamente da un lato, io andrei da quel lato e basta, senza passare dal forame di coniugazione per le possibili interferenze con la radice nervosa, e farei "il lavoro" essenzialmente al centro del nucleo.
Tenga sempre presente che io parlo in linea di massima, non avendo i dati necessari per esprimermi sul caso specifico.
Cordialità.
[#5]
Utente
Salve dottore mi scusi il disturbo ma vorrei un suo parere ho consultato di nuovo il chirurgo e mi ha detto che l'intervento sarà quello di DISCECTOMIA LASER e rimuoverla tutta la parte erniata secondo il suo parere e un intervento adeguato al mio caso clinico di ernia contenuta mediana paramediana bilaterale per me è importante il suo punto di vista la ringrazio vivamente
[#6]
Io non conosco il Suo Chirurgo, nè il centro ove pensa di eseguire il trattamento.
Un'eventuale trattamento, con la tecnica indicataLe, potrebbe anche essere messo in atto (specie in considerazione che non pregiudicherà un eventuale successivo intervento).
A distanza, non riesco ad aggiungere altro.
Se crede, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Un'eventuale trattamento, con la tecnica indicataLe, potrebbe anche essere messo in atto (specie in considerazione che non pregiudicherà un eventuale successivo intervento).
A distanza, non riesco ad aggiungere altro.
Se crede, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
[#7]
Egr. signore,
Lei però finora non ha specificato le caratteristiche del dolore, cioè da quanto tempo è presente, le sue caratteristiche cioè se è presente costantemente o diminuisce con il riposo o aumenta camminando o viceversa, se ha effettuato altri esami come per esempio una radiografia standard e una elettromiografia.
Tali notizie sarebbero importanti per poter, quanto meno, intuire se l'intervento è urgente oppure può essere rimandato, magari effettuando un ciclo di fisioterapia.
Infatti alla RM è descritta un'ernia "contenuta" cioè non ancora espulsa e questo reperto potrebbe far considerare la possibilità di assumere un atteggiamento di attesa.
Detto questo, come ha precisato il colllega Della Corte, l'apparente discordanza tra la descrizione della posizione dell'ernia in sede paramediana destra (vuol dire che il disco è protruso centralmente ma con una sua componente che tende ad essere verso destra) e il dolore a sinistra non comporta particolari problemi nella scelta dell'accesso chirurgico.
Infatti, rimuovendo il disco, si rimuove la componente che tende verso destra ma anche quella che può irritare il nervo di sinistra.
E' però importante capire se il suo dolore a sinistra possa dipendere non solo dall'ernia, ma anche dal forame in cui è contenuta la radice nervosa, per cui, in questo caso, durante l'intervento si dovrebbe provvedere ad allargare questo forame.
Per fare questo la tecnica con il laser non è adatta.
Come diceva il collega, a distanza più che informazioni generiche non si possono dare.
Cordialmente
Lei però finora non ha specificato le caratteristiche del dolore, cioè da quanto tempo è presente, le sue caratteristiche cioè se è presente costantemente o diminuisce con il riposo o aumenta camminando o viceversa, se ha effettuato altri esami come per esempio una radiografia standard e una elettromiografia.
Tali notizie sarebbero importanti per poter, quanto meno, intuire se l'intervento è urgente oppure può essere rimandato, magari effettuando un ciclo di fisioterapia.
Infatti alla RM è descritta un'ernia "contenuta" cioè non ancora espulsa e questo reperto potrebbe far considerare la possibilità di assumere un atteggiamento di attesa.
Detto questo, come ha precisato il colllega Della Corte, l'apparente discordanza tra la descrizione della posizione dell'ernia in sede paramediana destra (vuol dire che il disco è protruso centralmente ma con una sua componente che tende ad essere verso destra) e il dolore a sinistra non comporta particolari problemi nella scelta dell'accesso chirurgico.
Infatti, rimuovendo il disco, si rimuove la componente che tende verso destra ma anche quella che può irritare il nervo di sinistra.
E' però importante capire se il suo dolore a sinistra possa dipendere non solo dall'ernia, ma anche dal forame in cui è contenuta la radice nervosa, per cui, in questo caso, durante l'intervento si dovrebbe provvedere ad allargare questo forame.
Per fare questo la tecnica con il laser non è adatta.
Come diceva il collega, a distanza più che informazioni generiche non si possono dare.
Cordialmente
[#8]
Utente
Buongiorno dottore e grazie x il suo intervento,le spiego ho dolore sciatica sx da circa 10 anni che negli ultimi 3 si e spostato anche a destra e tra l'altro ho avuto un episodio che è durato per circa 4 mesi dove il dolore e stato presente in entrambe le gambe costringendomi ad effettuare risonanze magnetiche anche con contrasto elettromiografie sia quella x i nervi che quella per i muscoli i risultati erano tutti nella norma tranne questa ernia pian piano sono passati i dolori forti ma il dolore alle gambe resta quotidianamente anche se lieve e come sforzo un Po si infiamma o la sciatica dx o sx oltre a sentire,formicolii e debolezza ho provato davvero di tutto dallo shiatsu all'osteopatia,dalla ginnastica posturale alla piscina ma sono stati tutti palliativi come lavoro un Po di più (cuoco) ricomincio da zero.Non so spiegarle quando mi fa più male xke a volte di più quando cammino a volte semplicemente mi ci alzo la mattina a volte quando mi metto a letto dopo qualche minuto arrivano i dolori anche in macchina spesso e seduto questo più o meno e quello che sento grazie per la gentilezza e disponibilità secondo lei ce esigenza di intervento?
[#9]
Utente
Buongiorno dottore e grazie x il suo intervento,le spiego ho dolore sciatica sx da circa 10 anni che negli ultimi 3 si e spostato anche a destra e tra l'altro ho avuto un episodio che è durato per circa 4 mesi dove il dolore e stato presente in entrambe le gambe costringendomi ad effettuare risonanze magnetiche anche con contrasto elettromiografie sia quella x i nervi che quella per i muscoli i risultati erano tutti nella norma tranne questa ernia pian piano sono passati i dolori forti ma il dolore alle gambe resta quotidianamente anche se lieve e come sforzo un Po si infiamma o la sciatica dx o sx oltre a sentire,formicolii e debolezza ho provato davvero di tutto dallo shiatsu all'osteopatia,dalla ginnastica posturale alla piscina ma sono stati tutti palliativi come lavoro un Po di più (cuoco) ricomincio da zero.Non so spiegarle quando mi fa più male xke a volte di più quando cammino a volte semplicemente mi ci alzo la mattina a volte quando mi metto a letto dopo qualche minuto arrivano i dolori anche in macchina spesso e seduto questo più o meno e quello che sento grazie per la gentilezza e disponibilità secondo lei ce esigenza di intervento? Dimenticavo le migliaia di punture fatte e che ora mi fanno solo passare il dolore acuto
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.8k visite dal 18/01/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.