Referto rmn rachide in toto per mal di schiena persistente

Salve a tutti, mi chiamo Francesca e ho 27 anni. Vi scrivo in quanto avrei bisogno di un consulto riguardo al referto della Rmn al rachide in toto che ho eseguito una settimana fa. Inanzitutto premetto che ho atteggiamento scoliotico lombare destro-convesso cui sono consefuiti cattiva postura e mal di schiena da sempre, condizioni peggiorate notevolmente 3 anni fa in seguito alla gravidanza e all'anestesia spinale, ma negli ultimi 2 mesi il mal di schiena è diventato difficilmente sopportabile, costringendomi ad assumere spesso (benché non volentieri) Fans o altri antidolorifici. Vengo adesso al motivo delle Rmn: intorno al 24 di dicembre il dolore (con insorgenza generalizzata alla muscolatura della colonna e non post traumatico) è diventato molto forte, non rispondente ai miorilassanti e antidolorifici (l'ultimo assunto è stato l'Algix, segnatomi dal curante) Ho trovato un miglioramento con l'antibiotico (macrolidi, assunto per altr motivi). Quindi dopo 7 gg di dolori insopportabili ( che da essere generalizzati alla colonna si sono andati a localizzare quasi subito al dorso) e dopo aver assunto svariati farmaci il curante mi segna rx rachide ma io per scrupolo ho eseguito Rmn. Il referto a livello cervicale segnala la presenza di 3 protusioni discali posteriori tra c3-c4/c4-c5/c5-c6 con riduzione degli spazi intersomatici e disidratazione degli stessi, obliterazione dello spazio liquorale perimidollare. A livello lombare oltre all'atteggiamento scoliotico alla rettiliealizzazione del tratto ed all'eccentuazione dell'angolo lombo sacrale segnala tra l3-l4 minimo bulging discale in sede intraforaminale sinistra senza compressione nervosa omolaterale, con cisti radicolari all'emergenza bilateralmente; l4-l5 protusione discale posteriore che oblitera il tessuto adiposo predurale e più evidente a sede intraforaminale sinistra dove contatta la prospiciente radice nervosa, con piccole cisti radicolari all'emergenza bilateralmente; l5-s1 protusione discale circonferenziale con focalizzazione a sede paramediana destra che impronta la prospiciente parete del sacco durale, con piccole cisti radicolari all'emergenza bilateralmente. A livello dorsale invece non si rilevano discopatie ma il medico radiologo segnala quanto segue:" aspecifica piccola formazione iperintensa in t2 ed ipointensità in t1 al davanti del soma di d4 in sede paramediana destra retrotracheale da collegare in prima istanza con i dati clinico anamnestici della paziente." Ho già fatto vedere il referto ad un medico di fiducia che mi ha consigliato di rivolgermi ad un neurochirurgo. Per questo Vi ho scritto, sia per chiedere gentilmente una spiegazione del referto (nell'attesa della visita specialistica) e sia per sapere se effettivamente è giusto rivolgermi ad un neurochirurgo. Cosa posso fare? Sono in difficoltà nel condurre una vita fisicamente normale.Mi scuso se sono stata prolissa e spero possiate aiutarmi benché non possiate visionare le immagini.Mille grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
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Saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com