Conflitto neurovascolare e operazione

Salve forse potrei dover fare l'operazione chirurgica per conflitto neurovascolare, all'orecchio sinistro, volevo sapere che tipo di pericoli ad esso si associano e se è un intervento complesso.

Inoltre volevo sapere se l'operazione viene fata dove ci sono i capelli dietro l'orecchio con possibil perdita a causa della cicatrice e se la cicatrice è visibile, grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
L'intervento in questione, come ogni cosa a questo mondo, ha i suoi rischi che vanno valutati in funzione della inevitabilità di eseguirlo.
Quali sono i sintomi che Le procura tale conflitto?

Una volta ricresciuti i capelli, la cicatrice non sarà visibile, ma credo che questa è una preoccupazione del tutto inutile.

Cordiali saluti e auguri
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Utente
Utente
I sintomi sono acufeni e ipoacusia monolaterale fluttuante.

Per quanto riguarda i capelli non è inutile, le spiego. Io lavoro con la mia immagine e dato che ho un cugino che a seguito d una operazione( del tutto diversa ) ha una zona sulla testa dove non gli ricrescono piu i capelli causa cicatrice, volevo capire se anche questo tipo di intervento viene fatto in una zona dove sono presenti capelli oppure no. Li porto rasati quindi una cicatrice si vedrebbe. Sembrerà strana come domanda ma per me è una cosa fondamentale da sapere anche perchè ha a che fare col mio lavoro

Inoltre volevo sapere se è un intervento di quelli rischiosi ( come un bypass per intenderci ) o se è un intervento di " routine " diciamo... quali rischi ad esso si associano?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Nel conflitto neurovascolare, in questo caso tra un'arteria e il nervo acustico, non si ricorre all'intervento se non dopo il fallimento di terapie mediche e per una condizione clinica molto grave e invalidante.

I capelli non ricrescono lungo il tratto della cicatrice, ma questa viene ricoperta dal resto dei capelli.
Nel Suo caso l'incisione chirurgica si pratica, in senso longitudinale, nella zona occipitale, ovvero nella zona del cranio appena sopra la nuca. Anche in questo caso la cicatrice sarà appena visibile, ma non se ricoperta da capelli.

Se l'intervento è giudicato indispensabile, il problema capelli è davvero irrisorio, ma se per Lei è fondamentale e non risolvibile, dovrà scegliere se sottoporsi all'intervento oppure no.

Non si tratta di definire se un intervento è di routine, poiché ogni intervento nell'ambito della specifica competenza specialistica è di routine.
L'intervento di by-pass è di routine per il cardiochirugo, ma non lo sarebbe per il neurochirurgo e viceversa.

Ogni intervento ha i suoi rischi.
Ma di questo non ne ha parlato con chi Le ha proposto l'intervento?




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Utente
Utente
Quindi l'intervento sarebbe fatto in una zona dove ci sono i capelli se ho capito bene? Non dietro l'orecchio , la parte glabra per intenderci , giusto?

In realtà non mi è stato ancora proposto ma paventata l'idea dal neurologo che deve sentire altri medici, adesso devo fare una terapia di antiepilettici ora ma avevo capito che questa terapia non curasse definitivamente cioè che curasse solo il sintomo e quindi per una soluzione definitiva servisse l'intervento chirurgico. Ho capito male?
Potrei prendere anche solo i farmaci e basta quindi? Però forse in questo caso sarebbero da prendere a vita?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Davvero non capisco il Suo problema.

Se l'incisione venisse fatta in una zona dove non ci sono capelli, sarebbe sempre evidente, mentre i capelli, non necessariamente molto lunghi, la nasconderebbero abbastanza bene.

Alcuni farmaci antiepilettici hanno efficacia sulle nevralgie come quella del nervo trigemino, ma non sulla ipoacusia e gli acufeni.

Se Lei ha consultato un neurologo che, per il proprio iter formativo, non ha esperienza chirurgica, è bene che si rivolga a un neurochirurgo.
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Utente
Utente
Per quanto riguarda l'operazione le spiego meglio : credevo che l'operazione venisse fatta nella zona dove fisiologicamente sia gli uomini sia le donne non hanno capelli , cioè proprio dietro l'orecchio per intenderci . Se cosi fosse non sarebbe un problema in quanto non verrebbero toccati i capelli appunto e non ci sarebbe perdita quindi

Per quanto riguarda i farmaci invece : mettiamo che il farmaco che mi è stato dato abbia effetto e risolva la situazione , una volta smessi i farmaci, i problemi si ripresenterebbero? Cioè sarebbero farmaci poi da fare a vita? Ecco perchè se fpsse cosi sarei piu orientato a fare l'operazione , cioè preferirei una operazione risolutiva piu che prendere farmaci in modo cronico... Se invece un ciclo di farmaci fatto un tot d tempo dovesse risolvere definitivamente sarebbe l'ideale ovviamente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Allora non è una questione di estetica? Lei preferisce avere una cicatrice visibile, invece di capelli lunghi qualche cm in più che la coprirebbero?

I farmaci che Le sono stati verosimilmente indicati non servono per risolvere il conflitto neurovascolare.
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Utente
Utente
Dottore , ma quindi gli antiepilettici,in caso di conflitto, a cosa servono se non per il conflitto?

Grazie per le risposte comunque
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Infatti no risolvono il conflitto, ma agiscono sulla nevralgia.