Radicolopatia lombare
salve nel 2006 2007 operato alla cervicale per via anteriore esito buono nel 2008 fatto intervento al sacro con viti peduncolari l4 l5 perché avevo dolori ai polpacci ma e durato poco il sollievo soffro di molte patologie o tre by pass sono seguito costantemente ed il cuore e stabile o un mieloma multiplo anche questo e seguito ed e stabile ora sono stato a firenze per essere operato tutti d'accordo medici - cardiologi - neurochirurgo ma nonostante tutti anno dato il benestare per un intervento soltanto l'anestesista un po anziano non e stato d'accordo in mezzora mi a chiesto quattro volte cosa doveva operarmi il professore le o detto una radicolopatia lombare niente da fare per lui troppo pericolosa prima mi a messo paura dopo lo rivisto e mi a detto guardi che mica la uccidiamo da un ospedale della sardegna sono tre anni che aspetto vengo alla domanda vedo in molta pubblicità che queste operazioni si possono fare mininvasive con anestesia locale o quanto meno senza incidere ma in laparoscopia ringrazio e auguro buon lavoro
[#1]
Egr. signore,
non potendo valutare direttamente il Suo caso e le intime caratteristiche della patologia da trattare, non posso esprimermi in giudizi oggettivamente validi.
Detto questo se la "radicolopatia lombare" è dovuta a un'ernia discale o alla sola stenosi del forame attraversato dalla radice (canale radicolare ristretto), nonostante qualche rischio anestesiologico aumentato, l'intervento è fattibile mediante alcune precauzioni.
Le perplessità dell'anestesista verosimilmente derivano dalla posizione del paziente sul tavolo operatorio, ovvero quella prona che potrebbe creare qualche problema cardio-respiratorio.
In tali casi l'intervento può essere effettuato con il paziente in decubito laterale.
L'anestesia locale o spinale, ugualmente sarebbe da evitare per gli stessi problemi cardiologici, nel senso che in caso di necessità si dovrebbe sospendere l'intervento e dedicarsi al problema insorto.
Mi faccia sapere la decisione dei colleghi
Cordialmente
non potendo valutare direttamente il Suo caso e le intime caratteristiche della patologia da trattare, non posso esprimermi in giudizi oggettivamente validi.
Detto questo se la "radicolopatia lombare" è dovuta a un'ernia discale o alla sola stenosi del forame attraversato dalla radice (canale radicolare ristretto), nonostante qualche rischio anestesiologico aumentato, l'intervento è fattibile mediante alcune precauzioni.
Le perplessità dell'anestesista verosimilmente derivano dalla posizione del paziente sul tavolo operatorio, ovvero quella prona che potrebbe creare qualche problema cardio-respiratorio.
In tali casi l'intervento può essere effettuato con il paziente in decubito laterale.
L'anestesia locale o spinale, ugualmente sarebbe da evitare per gli stessi problemi cardiologici, nel senso che in caso di necessità si dovrebbe sospendere l'intervento e dedicarsi al problema insorto.
Mi faccia sapere la decisione dei colleghi
Cordialmente
[#2]
Ex utente
la ringrazio ma ora e tutto fermo nel senso che mi era stata proposto del filo da mettere nel sacro per il dolore ma anche questo e un anno che aspetto che dirle
scuse contro scuse la ringrazio ancora vediamo il da farsi non voglio finire su una carrozzella i farmaci non funzionano più cammino male e a volte mi devo fermare
da come avevo capito si tratta di stenosi mi provocano dolori al sacro e ai muscoli delle gambe la terrò informata la ringrazio cordialmente buon lavoro
scuse contro scuse la ringrazio ancora vediamo il da farsi non voglio finire su una carrozzella i farmaci non funzionano più cammino male e a volte mi devo fermare
da come avevo capito si tratta di stenosi mi provocano dolori al sacro e ai muscoli delle gambe la terrò informata la ringrazio cordialmente buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 08/12/2015.
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