Neurochirurgia: cosa posso fare "ancora prima della dissperazione

Per essere breve, ometto i referti completi di TAC e RSM e RX (mi porterebbero via i 3000 caratteri disponibili) ,inserisco solo cosa ha trascritto chi mi ha visitato per ultimo il 27 ottobre scorso. Valutazione neurochirurgica per il Sig. X. Paziente obeso (100kg x cm171) con cardiopatia da FA (in terapia con COUMADIN); broncopneumopatia in terapia con CPAP per OSAS severa), Insufficienza venosa cronica agli AAII, al bisogno LASIX; "Alterazioni Extrapiramidali" che contrasta con Mirapexsin e Sinemet. Soffre da anni di dolori lombari da alterazioni spondiloartrosiche. Nel dicembre 2014 ha eseguito una RM lombare e più recentemente (giugno 2015) una TC lombare e sacroiliaca che hanno mostrato discopatie da consumo, mancanza del disco L5-S1, osteofitosi diffusa e relativo canale vertebrale stretto, oltre che a stenosi foraminale nei tratti soprattutto da L3 a L5. Tuttavia,considerando la tipolgia di alterazione, la sua diffusione e soprattutto il tipo di paziente, non rilevo indicazioni chirurgiche: tutte hanno dei fattori di rischio , che nel Sig x vengono esaltate e non sono proponibili" Per i dolori suggerisco una terapia con LYRICA cp 75mg 1 a sera per 5 di poi 1 cp mattino e 1 cp la sera x 2 mesi. Poi suggerisco di provare PALEXIA cp 50mg 1 al mattino e 1 al bisogno la sera; se non fosse efficace provare TARGIN cp da 10 mg sempre nella posologia di 1 mattina e una al bisogo la sera. Sarebbe opportuno per il paziente un calo ponderale e successivamente attività fisica in piscina sotto controllo cardiologico."" FINE REFERTO.- Dimenticavo di segnalarvi che cammino (con la stampella dex) con immensa fatica e con atroci dolori lombari la mia autonomia è di 10 metri, poi sosta e dispnea. Ho già provato un percorso infitrativo di oltre 10 sedute di medicina antalgica a pagamento dal costo di oltre 1.300,00 €: finito il budget, finito l'effetto, ricomincia dolore! Ho accennato solo al rachide lombare, poichè tutto è cominciato da un blocco lombare prima del Natale 2014.Però, la patologia completa da cui sono affettIo è Spondilodiscoartrosi lombare dorsale e cervicale, con coxoartrosi bilaterale. Sommessamente chiedo solo un dolore accettabile, e la capacitàdi riuscire a farmi una passeggiata, una semplice passeggiata con mia moglie. E' quasi un anno che esco di casa solo per andare negli ambulatori e negli ospedali... e meno male che mia moglie guida.
Cordialità Sig x
P.S. Nelle motivazioni non c'è ma ve lo chiedo lo steso: "per caso, qualcuno ha presentato un protocollo nuovo per potermi operare? Una di quelle scoperte fatte di endoscopi, microscopi, sistemi ecoguidati per interventi spinali mininvasivi o di altre meraviglie futuristiche che mi saranno sempre precluse a causa del COUMADIN ed io dovrò solo sentirne parlare? Mi scuso per evntuali errori.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
i cosiddetti interventi miniinvasivi prevedono comunque l'anestesia generale e tutte le procedure per poter portare a termine con sufficiente sicurezza l'eventuale intervento.
Per poter dare un giudizio sulla fattibilità dell'intervento (che intuisco debba essere necessario) dovrei visitarLa e visionare la Sua documentazione clinica, ma anche è indispensabile una visita cardiologica, pneumologica e anestesiologica.

Acquisiti tali pareri, si valuterà il rischio operatorio a fronte dei benefici derivanti dall'intervento, rischio che seppur elevato rispetto a quello normale per tali interventi, non mi pare sia tale da precludere ogni possibilità.
L'anestesista per esempio valuterà se, in alternativa alla narcosi (anestesia generale) può essere effettuata l'anestesia spinale che consiste nel rendere insensibile il corpo dall'ombelico in giù, rimenendo svegli.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti