Fitte petto braccia collo

Buonasera,
vi racconto in breve la mia situazione.
A febbraio dell'anno scorso, proprio in coincidenza con un trasloco che ha portato a sforzi e quant'altro, mi sono svegliata una mattina con un fortissimo dolore al petto. Il mio dolore mi ha spedito a fare una visita cardiologica dalla quale risulta tutto in perfetto stato. Le fitte sono continuate, il dottore ha cominciato a pensare allo stomaco. esami helicobactery debellato totalmente con antibiotici (fatta gastroscopia dopo 3 mesi) tutto regolare tranne un pò di duodeno infiammato. e qui inizia il calvario, i dolori non passano, mi rivolgo a questo punto ad un osteopata che con lastre della colonna alla mano ( ho una cuneizzazione di due vertebre su per giù a metà schiena dovute ad un incidente di circa 12 anni fà, e la verticalizzazione del rachide in visione con RM) mi fà una decina di sedute di manipolazioni una volta stavo bene l'altra mi sembrava di morire. Di certo i dolori si sono attenuati ma queste fitte lancinanti che avvolte mi prendono sono spaventose, precisamente petto, fra le scapole, il collo all'attaccatura in alto con la testa... sono come "fulmini" passatemi il termine. Da un paio di settimane poi si sono aggiunti dolori alle braccia, sopratutto gomiti e mani, come faccio uno sforzo in più che può essere la semplice busta della spesa o un movimento brusco, l'unico sollievo è la piscina. Aggiungo a tutto questo che ogni tanto mi sveglio la mattina con il mignolo mano destra addormentato e fitte al lato sinistro della faccio parte in cui ho un'infezione all'orecchio che va e che viene da diversi mesi non so se può essere correlata. Vorrei sapere, secondo voi, se è utile una visita neurochirurgica a questo punto più che ortopedica e se tutti questi sintomi sono riconducibili ad uno schiacciamento di qualche nervo o patologie simili.
Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
bisognerebbe visionare esami strumentali (RX-RM), valutare oggettivamente i Suoi sintomi, eventualmente prescrivere ulteriori approfondimenti.
Lei, molto genericamente. con molta approssimazione e "stringatamente", accenna ai reperti di RM e di radiogrammi in cui si evidenzia una deformazione post traumatica di due vertebre, inveterata, ossia avvenuta molti anni fa.
Non ci è dato sapere l'epoca della RM cervicale o se ha effettuato anche una RM dorsale.
L'esame e le informazioni cliniche sono un elemento molto importante e serio per poter giungere a una diagnosi e la/le sedi di una presunta patologia devono essere ben definite e non genericamente indicate con un <su per giù>.

Detto questo, escluse (a quanto pare) altre possibili cause dei sintomi che riferisce, essi potrebbero essere d'origine in sede della colonna cervicale.
I sintomi che sarebbero comparsi dopo uno sforzo fisico possono dar ragione della contrattura muscolare che realizza la verticalizzazione della cervicale come (ed anche) di una discopatia in quella sede.
Se la RM è stata effettuata dopo lo sforzo fisico, ci descriva almeno quanto il radiologo cita nel referto.

Non si potrà con certezza indicare la diagnosi e la possibile terapia, ma almeno, con informazioni più precise, potremmo orientarci meglio, quanto meno per darLe dei consigli meno aleatori.

Cordialmente
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
buongiorno Dottore
Le indico di seguito quello riportato sui referti:
-rm colonna cervicale: verticalizzazione del rachide. Iniziale note degenerative discali. Non si rilevano significative ernie a livello degli spazi intersomatici studiati. nella norma le dimensioni del canale vertebrale. Non sono presenti alterazioni di segnale significativo patologico a carico dei segmenti scheletrici.
-rx colonna verticale completa: inflessione scoliotica dorso-lombare sinistro-convessa, con accenno di curvatura scoliotica posturale di compenso cervico-dorsale alta sinistro-convessa. sii piani laterali abolita la lordosi cervicale, con riduzione della lordosi lombare, a presumibile eziologia altalgica. Egualmente ridotta in misura non armonica la cifosi dorsale, da anomalo atteggiamento posturale. iniziale spondilosi elettivamente dirso lombare, con complessiva conservazione di ampiezza degli spazi discali, con eccezione per L5-S1 posteriormente al passaggio lombo sacrale. Tendenziale cuneizzazione dei corpi di L1 e sopratutto D12 per tiduzione di altezza del loro muro somatico anteriore anche in misura superiore a 4mm rispetto al posteriore, superiore al valore morfologico soglia quale esito traumatico pregresso o quale esito osteo condtopatia disco somatica giovanile tipo scheurmann. Non evidenti lesioni ossee a focolaio o traumetico nello scheletro pelvico. rima coxofemorale di conservata ampiezza in entrambe le anche con minimo sottoslivellamento dell'anca destra inferiore di 2mm ripetto al contro laterale in corrispondenza dei tetti delle cavita cotiloide acetabolare.
questo è tutto quello che ho.
La ringrazio anticipatamente per la consulenza
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Volevo precisare ulteriormente che gli esami sopra citati sono stati fatti negli ultimi due mesi. All'epoca dell'incidente che potrebbe aver causato parte dei problemi, in p.s. mi è stata solo effettuata una tac alla testa riscontrando un forte trauma cranico, mi consigliarono 1 mese di collare ma senza eseguire ulteriori esami. Diciamo dopo circa 20/30 giorni di dolori vari sono tornata alle mie normali attività, ero e sono una persona molta sportiva o meglio fino a pochi mesi fà quando sono iniziati questi dolori.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
è necessario che Lei si faccia visitare.
Soltanto dall'esame clinico è possibile distinguere se un sintoma dipende,può o non può dipendere da una alterazione repertata agli esami strumentali.
E' verosimile che siano necessari ulteriori esami di approfondimento, quali per esempio uno studio neurofisiologico, mediante i Potenziali evocati (le "fitte" che Lei ben descrive come sensazione di "fulmini" sono suggestive per eseguire tale indagine) e l' Elettromiografia.

Cordialmente
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Perfetto,
sono riuscita ad avere una visita per metà dicembre con un neurochirurgo nell'ospedale di zona e visto che quà a Roma i tempi sono molto lunghi, secondo Lei sarebbe utile fare una risonanza magnetica total body da far visionare alla visita? O può bastare quello che ho in mano per adesso e aspetto di farmi prescrivere da lui eventuali esami?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non credo che una RM total body, fatta a casaccio, ovvero senza una precisa indicazione, sia utile.
Attenda la visita.
Se crede poi ci tenga informati

Cordiali saluti
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Infatti è quello che credo anche io, mi hanno dato indicazioni sbagliate.
Attenderò la visita e sicuramente La terrò informata.
La ringrazio tanto per adesso è stato gentilissimo.

Cordiali saluti