La rm il cui referto evidenziava un'ernia mediana

Buongiorno,
mi chiamo Mauro ed ho 36 anni. Fin da adolescente, nonostante una sana attività fisica, ho sofferto di mal di schiena in modo piuttosto generalizzato. A 25 anni circa mi è stata diagnosticata una protusione nella zona lombare. Due anni fa sono andato da un notissimo Ortopedico che mi ha prescritto antiinfiammatori, TENS e fisioterapia, ma non ottenendo risultati, anzi...
Infatti:
1) ho sofferto, circa 10 anni fa, di ulcera bulbo-duodenale che ho curato, ma che ovviamente tuttoggi mi condiziona l'uso di antiifiammatori (nonostante protettivi per lo stomaco)
2) la TENS fatta 2 anni fa mi ha irrigidito ulterirmente i muscoli lombari e non solo, peggiorando la situazione
3) La primavera scorsa ho fatto ginnastica posturale globale trovando un lieve sollievo, ma lasciando comunque i muscoli della zona lombare durissimi.
Dal mese scorso la situazione è peggiorata, ho iniziato a sentire dolori diffusi lungo la gamba con maggiore persistenza sulla natica.
Ho ,pertanto, fatto subito la RM il cui referto evidenziava un'ernia mediana e paramediana dx con piccolo frammento migrato caudalmente con impronta sul sacco durale e sulla radice nervosa.
Per ora ho preso appuntamento per una visuta specialistica con un neurologo. Nel frattempo cosa fare? Ogni tanto faccio dei massaggi che mi danno sollievo, ma solo temporaneamete. Inoltre, posso risolvere con un interveno di erniectomia?
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Anche se non dice a che livello è l'ernia riscontrata alla RM, dalle scarsissime notizie cliniche che fornisce, sembrerebbe trattarsi di una L4-L5 con un frammento espulso che comprimerebbe la radice S1 dx.
Forse, però, sarebbe meglio prendere un appuntamento con un neurochirurgo, se vuol sapere se è indicato, come suppongo, l'intervento chirurgico.
Cordialmente
[#2]
Utente
Utente
Ringrazio il Dr. Migliaccio per la professionale disponibilità dimostrata.
Spero di non dover andare incontro ad un intervento di chirurgia tradizionale, ma solo a quello microchirurgico.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
L'intervento tradizionale è comunque eseguito con tecnica microchirurgica, cioè al microscopio. Per tradizionale si intende il dover usare il bisturi e gli strumenti tradizionali adattati alla microchirurgia.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente, Dr. migliaccio.