Spondilo-Discoartrosi
Soffro da tempo di mal di schiena con gravi limitazioni funzionali e il referto di una recente RX riporta:
Spondilo-discoartrosi L4-L5, con riduzione di ampiezza dello spazio discale, addensamento osteosclerotico delle limitanti somatiche contrapposte e apposizioni osteofitiche margino-somatiche anteriori e laterali. Nei radiogrammi dinamici discreta rigidità del rachide, specie nei radiogrammi in iper-flessione.
I consigli dell'ortopedico sono fisioterapia e nuoto ma per esperienze passate so che i benefici saranno limitati.
Ho letto della possibilità di usare cellule staminali per la rigenerazione dei dischi intervertebrali. E' un approccio che potrebbe essere applicato al mio caso o devo pensare a qualcos'altro?
Quali centri in Italia sono all'avanguardia su questi temi?
Grazie per l'aiuto.
Spondilo-discoartrosi L4-L5, con riduzione di ampiezza dello spazio discale, addensamento osteosclerotico delle limitanti somatiche contrapposte e apposizioni osteofitiche margino-somatiche anteriori e laterali. Nei radiogrammi dinamici discreta rigidità del rachide, specie nei radiogrammi in iper-flessione.
I consigli dell'ortopedico sono fisioterapia e nuoto ma per esperienze passate so che i benefici saranno limitati.
Ho letto della possibilità di usare cellule staminali per la rigenerazione dei dischi intervertebrali. E' un approccio che potrebbe essere applicato al mio caso o devo pensare a qualcos'altro?
Quali centri in Italia sono all'avanguardia su questi temi?
Grazie per l'aiuto.
[#1]
Egr. signore,
allo stato attuale la metodica con le cellule staminali per "riparare" un disco vertebrale, oltre a necessitare di complesse metodiche di preparazione, conservazione e attuazione, è solo sperimentale, ma i dati su una possibile applicazione su larga scala, sono alquanto contrastanti.
Detto questo, con i limiti del consulto a distanza, credo che un buon ciclo di fisioterapia effettuata scrupolosamente possa dare ottimi risultati, viceversa va valutata la possibilità chirurgica, ma questa può essere indicata solo dopo una attenta valutazione clinica diretta.
Cordialmente
allo stato attuale la metodica con le cellule staminali per "riparare" un disco vertebrale, oltre a necessitare di complesse metodiche di preparazione, conservazione e attuazione, è solo sperimentale, ma i dati su una possibile applicazione su larga scala, sono alquanto contrastanti.
Detto questo, con i limiti del consulto a distanza, credo che un buon ciclo di fisioterapia effettuata scrupolosamente possa dare ottimi risultati, viceversa va valutata la possibilità chirurgica, ma questa può essere indicata solo dopo una attenta valutazione clinica diretta.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 14/10/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.