Forti emicranie notturne

Egr. Signore,
le scarse notizie che al momento ci fornisce non consentono di orientarsi in alcuna ipotesi diagnostica e, di conseguenza, verso nessuna terapia.
Per la diagnosi sono necessarie notizie anamnestiche, ovvero quelle che riguardano la Sua storia clinica, le Sue condizioni e i modi di vita, l'alimentazione,l' attività lavorativa ecc.
E' indispensabile l'esame clinico che è necessario a evidenziare segni che possano far risalire o quanto meno sospettare l'origine della sintomatologia.
Una volta inquadrato il caso si potrà procedere alla prescrizione di esami strumentali per confermare o no il sospetto diagnostico.

Diffidi di chi (anche in questa sede) possa prospettare patologie solo sulla base di notizie così scarse e generiche.

Pur confermando quanto or ora detto, riferendomi alla sola descrizione delle zone interessate dal dolore, Le posso dire che tali caratteristiche non sono dell'emicrania, ma verosimilmente sono proprie della cosiddetta cefalea muscolotensiva, la cui origine va ricercata a livello della colonna cervicale.

Trasferisco comunque il consulto nella sezione di neurologia al fine di un proficuo confronto interdisciplinare tra specialisti che si occupano della medesima patologia.

Cordialmente

Gentile Paziente, come giustamente osserva il DR Migliaccio non si possono certo trarre conclusioni sulla base delle poche notizie fornite nel suo racconto.
Nell'attesa di un consulto diretto con uno specialista, potrebbe però essere utile approfondire qualche aspetto forse utile a meglio indirizzare il percorso diagnostico e terapeutico da seguire.
Il fatto che la sua cefalea si manifesti al risveglio, con un sostanziale benessere durante il giorno ("dolori che poi scompaiono quando mi sveglio a poco a poco") farebbe pensare alla presenza di disturbi nel sonno, e in particolare a disturbi respiratori nel sonno, tipica causa di cefalea al risveglio.
Sarebbe utile, a questo proposito, sapere se lei nel sonno russa , se riferisce (o le riferiscono) che arresta il respiro per alcuni secondi, se presenta bruschi risvegli come a seguito di un incubo, se al risveglio si sente stanco. Coinvolga i famigliari nel rispondere a questi quesiti: spesso il paziente, dormendo, non ne è cosciente.
Altro problema che potrebbe riguardarla sarebbe un eventuale serramento delle mascelle o sfregamento dei denti (bruxismo) durante il sonno.
Questi due problemi potrebbero essere anche collegati, e contribuire all'insorgenza della sua cefalea.
In caso di risposte affermative, il percorso diagnostico e terapeutico potrebbe essere opportunamente indirizzato.
Cordiali saluti ed auguri