Senza interessamento del midollo spinale
Buongiorno,
Vi ringrazio anticipatamente sperando di ricevere presto una Vs. risposta.
Vi spiego dal principio il mio problema:
Gennaio 2005 dopo un incidente stradale col motorino mi ritrovo con lo schiacciamento e scivolamento di l5 su s1 di 3 mm.
Tengo sotto controllo questo problema che mi provoca un leggero fastidio iniziale facendo semplicemente a distanza di quache mese un esame di controllo.
25/08/2008 durante il sonno (si pensa ad un episodio di sonnambulismo) casco dal letto a castello riportando fratture di d12 l2 ed l4, senza interessamento del midollo spinale.
Inialmente nel reparto di neurochirurgia dove sono stata ricoverata viene deciso di intervenire chirurgicamente con la cementificazione delle vertebre, dopo poche ore viene ritrattato tutto perchè venne notata una microlesione sulla vertebra che avrebbe fatto trapassare il cemento liquido provocando così la paralisi delle mie gambe, quindi viene optata e messa in atto la seconda possibilità, lìimmobilità inialmente per 30 gg.
Il neurohirurgo che mi ha seguito mi ha sconsigliato vivamente di eseguire l'intervento chirurgico con viti e placche vista la mia giovane età (23anni).
Dopo il primo mese di immobilità eseguo un esame radiografico che evidenzia: d12 frattura ancora non saldata l2 ed l4 praticamente saldate, il neurochirurgo mi tiene ancora un mese a letto.
Dopo un mese eseguo un'altro esame radiografico e inizio novembre con l'ausilio del Busto a tre punti mi rialzo.
Continuo mese mese a fare analisi di controllo, la penultima eseguita in data 26/03/2008 dopo un mese esatto che nn portavo più il busto.
A questo punto il neurochirurgo mi dice di cominciare a fare fisioterapia.
Faccio un ciclo di fisioterapia di 20 sedute circa, senza riisultati ho dovuto anche interrompere per i forti dolori e perchè verso giugno ho cominciato ad avere problemi con la sensibilità alle gambe anche durante il giorno e non solo a fisioterapia.
Eseguo a Luglio una elettromiografia che evidenzia un deficit dalla parte destra.
In questo anno i dolori sono stati costanti e forti.
In qusti giorni ho effettuato due radiografie che hanno evidenziato lo scivolamento ed il danneggiamento di tutte le vertebre dalla D10 fino alle sacrali.
Vorrei sapere quale può essere il trattamento consigliato per risolvere il mio problema.
Grazie
Arrivederci
Vi ringrazio anticipatamente sperando di ricevere presto una Vs. risposta.
Vi spiego dal principio il mio problema:
Gennaio 2005 dopo un incidente stradale col motorino mi ritrovo con lo schiacciamento e scivolamento di l5 su s1 di 3 mm.
Tengo sotto controllo questo problema che mi provoca un leggero fastidio iniziale facendo semplicemente a distanza di quache mese un esame di controllo.
25/08/2008 durante il sonno (si pensa ad un episodio di sonnambulismo) casco dal letto a castello riportando fratture di d12 l2 ed l4, senza interessamento del midollo spinale.
Inialmente nel reparto di neurochirurgia dove sono stata ricoverata viene deciso di intervenire chirurgicamente con la cementificazione delle vertebre, dopo poche ore viene ritrattato tutto perchè venne notata una microlesione sulla vertebra che avrebbe fatto trapassare il cemento liquido provocando così la paralisi delle mie gambe, quindi viene optata e messa in atto la seconda possibilità, lìimmobilità inialmente per 30 gg.
Il neurohirurgo che mi ha seguito mi ha sconsigliato vivamente di eseguire l'intervento chirurgico con viti e placche vista la mia giovane età (23anni).
Dopo il primo mese di immobilità eseguo un esame radiografico che evidenzia: d12 frattura ancora non saldata l2 ed l4 praticamente saldate, il neurochirurgo mi tiene ancora un mese a letto.
Dopo un mese eseguo un'altro esame radiografico e inizio novembre con l'ausilio del Busto a tre punti mi rialzo.
Continuo mese mese a fare analisi di controllo, la penultima eseguita in data 26/03/2008 dopo un mese esatto che nn portavo più il busto.
A questo punto il neurochirurgo mi dice di cominciare a fare fisioterapia.
Faccio un ciclo di fisioterapia di 20 sedute circa, senza riisultati ho dovuto anche interrompere per i forti dolori e perchè verso giugno ho cominciato ad avere problemi con la sensibilità alle gambe anche durante il giorno e non solo a fisioterapia.
Eseguo a Luglio una elettromiografia che evidenzia un deficit dalla parte destra.
In questo anno i dolori sono stati costanti e forti.
In qusti giorni ho effettuato due radiografie che hanno evidenziato lo scivolamento ed il danneggiamento di tutte le vertebre dalla D10 fino alle sacrali.
Vorrei sapere quale può essere il trattamento consigliato per risolvere il mio problema.
Grazie
Arrivederci
[#1]
Gentile signorina,
ritengo anch'io che la terapia conservativa sia stata la scelta migliore, se è vero che non si poteva attuare alcun provvedimento chirurgico.
Resto perplesso sull'indicazione alla vertebroplastica, subito ritrattata.
Se la Sua vita quotidiana risulta problematica per la presenza di sintomi o deficit neurologici, bisognerà trovare una soluzione, ma non senza aver studiato correttamente e direttamente tutto l'iter clinico fino ad oggi.
Ci tenga informati
cordialità ed auguri
ritengo anch'io che la terapia conservativa sia stata la scelta migliore, se è vero che non si poteva attuare alcun provvedimento chirurgico.
Resto perplesso sull'indicazione alla vertebroplastica, subito ritrattata.
Se la Sua vita quotidiana risulta problematica per la presenza di sintomi o deficit neurologici, bisognerà trovare una soluzione, ma non senza aver studiato correttamente e direttamente tutto l'iter clinico fino ad oggi.
Ci tenga informati
cordialità ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 30/09/2008.
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