Ragazzo di 15 anni con ernia discale l5 s1
sono la mamma di Francesco di 15 anni, l'anno scorso ha subito un investimento che non ha provocato fratture ma una forte botta alla schiena siccome il dolore alla schiena è tuttora presente ho richiesto una ris. magn. della colonna lombosacrale
-a livello L4-L5 si apprezza sporgenza discale posteriore globale (bulging disk) con accenno ad impronta a largo raggio sul sacco durale
-a livello L5-S1 si apprezza piccola ernia discale in sede postero-laterale sinistra, con impegno all'imbocco del corrispondente forame di coniugazione di sinistra.
Francesco fa il ballerino classico e lui continua ad allenarsi nonostante il dolore, vorrei sapere se deve smettere di fare danza e sottoporsi a qualche esame e, a chi è meglio rivolgersi vista la giovane età.
grazie per l'attenzione distinti saluti
-a livello L4-L5 si apprezza sporgenza discale posteriore globale (bulging disk) con accenno ad impronta a largo raggio sul sacco durale
-a livello L5-S1 si apprezza piccola ernia discale in sede postero-laterale sinistra, con impegno all'imbocco del corrispondente forame di coniugazione di sinistra.
Francesco fa il ballerino classico e lui continua ad allenarsi nonostante il dolore, vorrei sapere se deve smettere di fare danza e sottoporsi a qualche esame e, a chi è meglio rivolgersi vista la giovane età.
grazie per l'attenzione distinti saluti
[#1]
Gentile signora,
vista la rarissima frequenza di patologia discale all'età di Francesco, è molto probabile che quanto emerso dalla RMN sia la conseguenza dell'incidente e per tale motivo ricorrerebbero gli estremi per un risarcimento del danno.
Per quanto invece riguarda l'aspetto clinico, esso va valutato attentamente.
Non credo però che, al momento si possa prospettare un intervento chirurgico, ma tale valutazione va fatta dopo una accurata visita medica specialistica, compresa quella Fisiatrica.
Ci tenga informati
Cordialmente
vista la rarissima frequenza di patologia discale all'età di Francesco, è molto probabile che quanto emerso dalla RMN sia la conseguenza dell'incidente e per tale motivo ricorrerebbero gli estremi per un risarcimento del danno.
Per quanto invece riguarda l'aspetto clinico, esso va valutato attentamente.
Non credo però che, al momento si possa prospettare un intervento chirurgico, ma tale valutazione va fatta dopo una accurata visita medica specialistica, compresa quella Fisiatrica.
Ci tenga informati
Cordialmente
[#2]
Ex utente
la ringrazio molto per l'attenzione,
oggi è stato visto da un ortopedico che però non mi ha chiarito le idee
mi ha detto di farlo visitare da un neurochirurgo di non fare sforzi, di non caricare la colonna.... però non ha dato molto rilievo alla RMN in quanto ha detto che 8 persone su dieci possono avere tale patologia.
Ci ha salutati consigliandoci di ridurre l'attività di danza in quanto continuando a fare quegli sforzi potrebbe peggiorare la situazione, la cosa mi è sembrata discordante , da una parte ha minimizzato ma tra le righe ha fatto capire che continuando la sua vita normale compresi gli allenamenti la cosa potrebbe degenerare anche velocemente .
Sono più confusa di prima.
oggi è stato visto da un ortopedico che però non mi ha chiarito le idee
mi ha detto di farlo visitare da un neurochirurgo di non fare sforzi, di non caricare la colonna.... però non ha dato molto rilievo alla RMN in quanto ha detto che 8 persone su dieci possono avere tale patologia.
Ci ha salutati consigliandoci di ridurre l'attività di danza in quanto continuando a fare quegli sforzi potrebbe peggiorare la situazione, la cosa mi è sembrata discordante , da una parte ha minimizzato ma tra le righe ha fatto capire che continuando la sua vita normale compresi gli allenamenti la cosa potrebbe degenerare anche velocemente .
Sono più confusa di prima.
[#3]
Gentile signora,
fare diagnosi a distanza è pressochè impossibile.
Sarebbe opportuno approfondire il caso con ulteriori esami, quali per es. una elettromiografia, ma è soprattutto l'esame clinico che può dirimere molti dubbi.
Se i sintomi non regrediscono con la terapia medico-conservativa e fisioterapica e alcuni segni clinici possono far sospettare un loro aggravamento, andrà presa in considerazione (ma con molta cautela) anche l'eventualità dell'intervento chirurgico.
Cordialmente
fare diagnosi a distanza è pressochè impossibile.
Sarebbe opportuno approfondire il caso con ulteriori esami, quali per es. una elettromiografia, ma è soprattutto l'esame clinico che può dirimere molti dubbi.
Se i sintomi non regrediscono con la terapia medico-conservativa e fisioterapica e alcuni segni clinici possono far sospettare un loro aggravamento, andrà presa in considerazione (ma con molta cautela) anche l'eventualità dell'intervento chirurgico.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.5k visite dal 28/09/2008.
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