Ernia l4-l5 gamba destra

BUONGIORNO DOTT.Da gennaio ho dolori alla gamba destra dal gluteo fino verso il piede,dopo la risonanza il cui esito dice:A L4-L5 ERNIA DISCALE MEDIANA,LEGGERMENTE SCIVOLATA VERSO IL BASSO ,DETERMINANTE UN'IMPRONTA A BREVE RAGGIO NEL SACCO DURALE, ho fatto sedute di massoterapia.punture di cortisone, riposo per 10 gg dal lavoro(sono in fabbrica 8 ore in piedi ferma),punture di ozono mirate, sedute dall'osteopata,bustino,altri 20 gg a riposo assoluto a letto consigliati da neurochirurgo,ultima risonanza:diametri del canale spinale ai limiti inferiori di norma nel tratto compreso tra l3 ed s1 per brevità dei peduncoli su base costituzionale.vizio di differenziatore con sacralizzazione di l5 e disco intersomatico l5-s1 ipoplasico. a l4-l5 ernia discale paramediana preforaminale destra impronta superficie laterale del sacco durale e l'emergenza della radice nervosa l5 omolaterale.CONSIDERANDO CHE NON RIESCO PIU' A LAVORARE E A FARE LE COSE QUOTIDIANE,HO SPESO TANTI SOLDI SENZA UN MIGLIORAMENTO,cosa posso fare?grazie.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Caro signore,
anche se la consulenza on-line ha dei limiti, mi sembra di intuire che la soluzione per Lei sia l'intervento chirurgico, la cui tecnica e metodica vanno valutate con un accurato esame clinico e valutazione degli esami già effettuati o eventualmente da effettuare ulteriormente.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
dOTT.LA RINGRAZIO PER IL CONSIGLIO ,DEVO EFFETTUARE ANCORA L'ELETTROMIOGRAFIA, CON L'ESITO TORNARE DAL NEUROCHIRURGO ,SE ANCHE LUI DOVESSE CONSIGLIARMI L'INTERVENTO,NON CI PENSERò TROPPO...COSI NON POSSO ANDARE AVANTI.GRAZIE
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
I miei migliori auguri.
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Utente
Utente
Per prima cosa vorrei scusarmi per non aver scritto nelle precedenti e-mail che il problema è riferito a me che sono una ragazza di 29 anni , ma mi sono registrata con l'indirizzo del mio compagno,per farla breve non sono molto pratica con il computer...sinceramente non pensavo nemmeno in una risposta!Ero diffidente ..invece ho apprezzato la qualità di questo sito e il vostro servizio è efficace ed immediato,senza dover aspettare tempi d'attesa molto lunghi anche solo x una consulenza!E' pur vero che è un consulto on-line pero' offrite la vostra professionalità e non è poco!Le ho scritto per farle sapere che ho fatto l'elettromiografia,esito:nella norma!Spero di non doverla fare mai piu' ,per me è stata molto dolorosa,forse perchè dopo un'altra settimana a letto sono un po' debole o forse io non sopporto il dolore ma appena finito l'esame sono svenuta.A questo punto speravo in un esito che mi confermasse l'ipotesi dell'operazione..Sono davvero stanca,perchè i dolori mi accompagnano in ogni ora del giorno,non posso lavorare,non riesco a stare in piedi piu' di 10 minuti, le mie giornate le passo tra il letto e il divano. HO VOGLIA DI STAR BENE E FARE TUTTO CIO' CHE FACEVO ANCHE PRIMA SENZA ALCUN PROBLEMA! Ma mi domando quando finirà questo "calvario"..?Mi scusi per lo sfogo!Concludo ringraziando lei e i suoi colleghi per tutto quello che fate per noi utenti.GRAZIE
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
I miei migliori auguri di pronta guarigione.
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Utente
Utente
Buonasera dott.ho bisogno ancora di un suo parere perchè sono un pò perplessa e un pò delusa..ora mi spiego:Finalmente il 3 novembre sono stata operata con tecnica microchirurgica,mediante approccio interlaminare ristretto destro allo spazio l4 l5,è stata asportata un'ernia discale a destra.Il giorno stesso dell'operazione ho sentito subito che il dolore dietro alla gamba ,che avevo da diverso tempo ,non c'era piu'..Dopo due giorni sono tornata a casa ma ho cominciato ad avvertire delle forti fitte sempre alla gamba destra ma al linguine e uguali nel gluteo dietro.. è passata solo una settimana dall'intervento e per questo devo stare a letto e quando mi alzo mettere il bustino.Non sono gli stessi dolori che avevo prima dell'operazione ma mi preoccupano perchè sono forti fino a bloccarmi nel movimento per il male.Oggi sono andata a togliere le 15 graffette che mi hanno messo e ho chiesto chiarimenti...l'unica risposta :potrebbero essere normali..Tornata a casa ho preso un aulin ma i dolori resistono anche a letto e soprattutto seduta.SECONDO LA SUA ESPERIENZA è DAVVERO NORMALE?Io ho fiducia nel medico che mi ha operato però sono un pò perplessa ..forse perchè un mio collega anche lui operato di ernia già il giorno dopo stava benissimo ,camminava tranquillmente ,non aveva nessun dolore!IN ATTESA DI UN PARERE LA RINGRAZIO .
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
...allora, gentile signora,

L'organismo umano,il corpo umano, una colonna vertebrale, non hanno le medesime caratteristiche di una macchina o di un computer e ogni individuo, soprattutto quando è ammalato, è diverso dal suo simile anche con ugual patologia.
Questo vuol dire che, per es., se due persone sono operate per ernia del disco, magari allo stesso livello, e una sta bene e l'altra no, non significa, in linea di massima, che una è stata operata bene e l'altra no.
Vi sono molte variabili che possono contribuire all'esito più o meno favorevole di un intervento chirurgico.
Questa premessa per dirLe che disturbi più o meno fastidiosi sono abbastanza normali dopo l'asportazione di un'ernia del disco, soprattutto lombare e pertanto non dve preoccuparsi.
Stia qualche settimana a riposo (ma non troppo), assuma degli antidolorifici (ma non troppi) e lasci fare al tempo che, dicevano i saggi, è il medico migliore.
Ricordi che dopo un intervento per ernia del disco, il paziente deve confrontare la sintomatologia del pre-intervento con quella del post-intervento e capire quale delle due prevale.
Solo se, trascorso un periodo ragionevole (4-6 settimane) la sintomatologia non dovesse regredire o peggiorare, bisognerà pensare a nuovi accertamenti clinici.

Mi auguro che sia riuscito a tranquillizzarLa.

Cordialmente e...auguri!
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Utente
Utente
OK,ascolterò i suoi consigli esaudienti e con fiducia e pazienza aspetto..(tempo al tempo).GRAZIE!
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.eccomi di nuovo qui x porle ancora alcune domande in riguardo alle fitte di cui le avevo scritto nella precedente e-mail e per la riabilitazione.Su consiglio del medico vado in piscina per tre volte a settimana e mi sento davvero bene in acqua,il dolore(fitte)localizzato al gluteo destro e quello al piede(effetto scarpa stretta) scompaiono per ripresentarsi qualche ora piu' tardi.E' sufficiente la piscina per il recupero e considerando che so nuotare solo a rana ,crede che non sia indicato per aver beneficio?Secondo Lei e' normale avere ancora queste fitte?Certo e' che sto meglio che prima dell'intervento pero' queste fitte mi rendono nervosa e mi sembra di avere poca tolleranza al dolore,come se avessi degli aghi che toccano i nervi...Cosa posso fare?GRAZIE PER IL TEMPO CHE DEDICA ALLE PERSONE CHE SCRIVENDO TROVANO UNA RISPOSTA IN TEMPI BREVI!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
non mi pare che i disturbi che riferisce siano poi tanto invalidanti, anche se fastidiosi.
Abbia ancora un po' di pazienza e vedrà che gradualmente spriranno.
Potrebbero essere utili a tal fine alcuni farmaci che però non posso prescrivere on-line, ma che certamente il Suo medico Le indicherà.
COrdialmente
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Utente
Utente
Spero davvero che anche questa volta Lei abbia ragione,per me sono rassicuranti i suoi consigli. Ho voglia di star bene e sono un po' impaziente..GRAZIE.
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Utente
Utente
Buonasera Dott. sono disperata la mia gamba ancora non mi da pace...Non sopporto piu' il dolore!Mi scusi per lo sfogo ma sono davvero triste e demoralizzata...Ora le spiego,da qualche giorno i dolori al piede e a tutta la gamba sono notevolmente aumentati,sembrano impazziti i nervi,ho forti fitte per tutta la gamba, anche nella parte anteriore,il piede sembra rotto e di nuovo non riesco a stare in piedi!Per i dolori ho preso l'aulin ma ora non fa piu' effetto cosi sono andata dal medico ,altre iniezioni di cortisone puro, l'efferalgan in compresse e alcune vitamine...Lei sa spiegarmi se tra le vertebre dove è stato tolto il disco, viene messo qualcosa per sostituire le funzioni del disco stesso?Secondo lei è possibile che dopo essere stata operata(il 2 novembre)abbia avuto tregua solo per 10 gg e i dolori siano ricomparsi piu' forti di prima?Alla visita di controllo mi hanno detto che è normale,era passato solo un mese e i dolori non erano cosi forti.Lunedi dovrei rientrare al lavoro dopo quattro mesi di mutua ma in queste condizioni non credo di resistere nemmeno un'ora,non so piu cosa fare,sto male anche moralmente sono stanca e piango spesso..Secondo lei cosa posso fare?Lringrazio in anticipo per la sua risposta e spero tanto un giorno di poterle mandare una e-mail con scritto che finalmente è passato tutto!GRAZIE ANCORA.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
mi spiace che non stia ancora bene. Per poter capirne il motivo,bisogna visionare la documentazione clinica e quanto meno visitarLa.
Solo il medico che valuta complessivamente l'iter clinico e la sintomatologia, può prendere una decisione.

Cordialmente ed auguri
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Utente
Utente
Buonasera Dott.
La mia situazione ha delle novità poco entusiasmanti,ora le spiego...I dolori sopra descritti sono aumentati cosi ho fatto un'altra risonanza .L'esito è chiaro:replica discale lateralizzata a destra a livello l4-l5.L'alterazione discale impronta la parete anteriore dell'astuccio durale e aggetta nel recesso radicolare dove entra in contatto con la radice l5 dx.Nelle immagini mielografiche si riconosce l'aspetto compresso della tasca radicolare l5 dx.Concomitano gli esiti del pregresso intervento chirurgico con laminotomia e flavectomia destra .Solo il tessuto cicatriziale lungo la via di approccio chirurgica manifesta un discreto incremento di segnale dopo l'introduzione del mezzo di contrasto.
A questo punto non so piu' cosa fare...Ho fatto delle punture di cortisone ma appena smetto i dolori tornano forti come prima,il Dott. che mi ha operato mi ha consigliato di prendere la tachipirina al bisogno(ovvero tutti i gg) e di stare in assoluto riposo per una settimana..ultima spiaggia un altro intervento.
Il Dott. preferirebbe aspettare ad intervenire perchè il disco era "bello e solido " ed è stato un peccato intervenire anche la prima volta e poi il controllo neurologico è negativo per i deficit radicolari.
Non conduco piu' una vita normale,per me è diventato impossibile rientrare al lavoro(da settembre sono a casa in malattia),fare le pulizie in casa,le cose piu' normali che prima facevo senza nemmeno pensarci...
Mi domando sempre se un giorno finirà questo calvario che mi tormenta..ho 29 anni e tanta voglia di tornare una persona solare e attiva come ero prima!
Lei cosa mi consiglierebbe di fare?
E' normale che dopo solo 2 mesi sia uscita un'altra ernia o potrebbe essere che l'intervento non sia andato bene?
In cosa consiste la calcificazione dell'ernia...oppure toglierla con il laser?
Mi scusi se mi sono dilungata e per tutte le domande ...consapevole che i consulti on line hanno dei limiti...La ringrazio e le chiedo cortesemente una sua opinione..
CORDIALI SALUTI .
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
intanto mi risulta più che strano quanto avrebbe affermato il collega che l'ha operata la prima volta.
Perchè era un peccato togliere l'ernia? e se lo era perchè l'ha tolta?
Comunque a quanto Lei qui riporta, sembrerebbe trattarsi di una "recidiva" e penso che, perdurando i sintomi invalidanti, la scelta terapeutica non può essere che quella chirurgica.
Cordilità
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.
Anche a me sono sembrate un po' "strane " le parole del medico... in sostanza mi ha detto che era un po' contrario a operarmi perchè sono giovane,e non decide mai di intervenire su un paziente dopo averlo visitato solo una volta...invece mi ha operato subito perchè ha detto che si e' lasciato convincere dal fatto che avevo provato ogni terapia alternativa senza successo.Per me il primo intervento era l'ultima spiaggia,erano mesi che sopportavo percio' avevo la speranza che finalmente sarebbe finito tutto,credo che nessuno sia contento di farsi operare ma quando non ne puoi piu'...
Comunque il medico mi ha ripetuto piu' volte che se avesse saputo che il disco era cosi' solido avrebbe preferito aspettare x l'intervento.
A questo punto io gli ho detto che se l'avevano "convinto" le mie parole la prima volta ,nella mia situazione attuale non avrebbe dovuto piu' aver nessun dubbio per l'operazione.. Mi ha risposto che effettivamente lui non poteva sapere se realmente avevo quei dolori cosi' insopportabili percio' ora mi ha detto che devo pensarci bene prima di decidere x l'operazione e di sopportare ancora un po' con la speranza che magari l'ernia si asciughi!
Per un paziente è davvero difficile dover decidere da che medico andare,in quale ospedale, qual è la cosa giusta da fare...le persone che conosci ti dicono anche la loro opinione:vai da questo, prova quello..cosi' prima di andare dal neurochirurgo e' passato un anno.Poi ero "combattuta" da chi mi diceva di non farmi operare perchè potevo non risolvere il problema e da chi dopo l'intervento era contentissimo e si sarebbe fatto rioperare subito!Poi se tutto va bene "quel medico ,in quel ospedale sono i piu' bravi" se va male ,incominciano gli insulti! Allora poi arrivi a darti delle risposte da sola:non tutti siamo uguali,(la stessa situazione a uno puo' andare bene e all'altro no).Cosi' non potevo andare avanti ,rischiavo (e sto rischiando ancora il posto di lavoro),ho speso tanti soldi senza aver nessun beneficio...e cosi' ci affidiamo con tanta speranza alla competenza di un medico !
Non ho convinto io il Dott. ad operarmi ma le sue parole mi avevano dato fiducia e speravo che sarebbe andato tutto bene!
Ora non sono piu' cosi' ottimista e ho paura...
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
cosa vuole che Le dica. Se le cose stanno come diceLe racconta,credo che il reintervento vada fatto.
Mi sembra comunque molto strano che un chirurgo, non convinto di operare, operi il paziente perchè è questi a dirglielo.
Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.
volevo chiederle un Suo consiglio in quanto per me i suoi sono stati per me preziosi e rassicuranti..praticamente il neurochirurgo che mi ha operato, come tentativo per evitare il reintervento,mi ha fatto fare un'infiltrazione di cortisone con la speranza che la mia situazione migliorasse ma...nessun effetto!
Dopo l'ultima visita ,non avendo piu' stima e fiducia nelle sue parole...ho deciso di sentire un'altro chirurgo il quale mi ha confermato quanto da Lei scritto:il reintervento.
Praticamente metterebbero dei distanziatori e bloccherebbero le vertebre..
Sono abbastanza preoccupata in quanto ho paura che anche questa volta non vada bene.. poi navigando ho scoperto un articolo sulla discoplastica,crede sia un'alternativa meno invasiva?Vorrei sapere cosa ne pensa cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio per la sua disponibilità e per la rapidità con cui mi risponde,è davvero importante il servizio che offrite soprattutto quando si è confusi e si perde la fiducia e sembra che tutto debba per forza andar male! BUONA GIORNATA