Dimensioni dell'ernia discale a tale livello appaiono aumentate rispetto all'esame precedente con

Sono un donna di 40 anni che da 1 anno e mezzo lamenta un dolore prima alla schiena, zona lombare, lato destro
con irradiazione all'addome/linguine/lato ombellico, zona addominale sempre lato destro. I dolori non permettono di pegare la schiena, di allungarsi quando si fanno i lavori domestici, non permettono la semplice raccolta di un oggetto da terra.
Da inizio anno 2008 il dolore produce anche bruciori al fianco,
sempre destro, che invalidano notevolmente lo svolgere della vita quotidiana, e ti accompagnano per tutta la giornata, con il solievo solo nello sdraiarsi.
La prima risonanza magnetica, eseguita nel maggio 2007, segnalava un'ernia posta fra L4-L5 che ha detta
dei neurochirurghi della mia città, non doveva essere la causa dei dolori.
A luglio 2008 è stata eseguita una seconda risonanza magnetica, con tecnica TSE T2 ed SE T1 nei piani
sagittali, TSE T2 nei piani assiali a livello degli spazi intersomatici tra L3-S1; mi permetto di trascriverLe il referto:
"Rispetto al precendente esame dell'8/5/07, atteggiamento scoliotico dx convesso della colonna lombo-sacrale.
Voluminosa ernia discale in sede mediana e paramediana dx con obliterazione del recesso laterale; le
dimensioni dell'ernia discale a tale livello appaiono aumentate rispetto all'esame precedente con ulteriore
aumento dei segni di compressione. Tuttora apprezzabili angiomi vertebrali.Lievi segni di spondiloartrosi.
Presenza di versamento in corrispondenza delle faccette articolari interpofisarie tra L3-S1
- Conslusioni: rispetto alla precedente indagine, ulteriore aumento della voluminosa ernia a livello L4-L5"

la mia domanda è la seguente:
può essere quest'ernia la causa dei miei dolori (addome e fianco destro, poche volte glutei e quadricipide dx).
Alzndomi la gamba destra fino ad un massimo di 60 cm dal lettino; il neurochirurgo si è accorto che iniziava il dolore dietro il nervo e ha consigliato un intervento in microchirurgia.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Dr. Francesco Zenga Neurochirurgo, Microchirurgo 189 7
Beh, si signora è consigliabile... Così come le ha detto il collega che l'ha visitata!

Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta Dr. Zenga, ma poichè io non lamento propriamente i sintomi dell'ernia in quanto ho pochissimi fastidi alla gamba, ritiene si consigliabile l'intervento dell'ernia??? Io ho soprattutto dolori alla schiena, sopra il gluteo destro e dal fianco al linguine.. inoltre non riesco a piegarmi ma oon per il dolore alla gambra, ma per il doloro solo ed esclusivamente alla schiena.
Grazie per l'interessamento.
Donatella