Compressione del nervo ulnare

Ho letto diverse risposte in merito alla compressione del nervo ulnare ed ho notato che più o meno tutti fanno domande relative alla soluzione chirurgica. Io ne soffro al gomito sinistro da circa un anno e mezzo. L'esito degli esami fatti sei mesi fa conferma la compressione. Ho evitato di perdere la muscolatura utilizzando la classica pallina di gomma per gli esercizi alla mano e utilizzando lil braccio sinistro normalmente.
Lavorando permanentemente all'estero non mi viene facile chiedere un consulto in Italia e dove sono mi fido poco.
Vengo alla domanda, spesso ho crampi alla mano specie se le temperature sono troppo base o troppo alte però la muscolatura è a mio parere è in ordine, c'è la possibilità di risolvere il problema con fisioterapia/esercizi fisici? Per quanto tempo dovrei fare fisioterapia prima di scegliere la soluzione chirurgica?
Grazie per l'attenzione
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Penso che Lei abbia eseguito un EMG e che questo esame abbia confermato la sofferenza del nervo al gomito.
Sarebbe, quindi, opportuno che Lei trascivesse le conclusioni del referto dell'indagine strumentale eseguita.

Un eventuale trattamento chirurgico è, soprattutto, in funzione della sintomatologia algica e/o deficitaria di cui soffre il paz.
Se questa sintomatologia è significatica, una volta esaurito, per inutilità, ogni trattamento conservativo, si potrà prendere in esame un trattamento chirurgico che, a sua volta, può essere "semplice" con decompressione del nervo alla doccia, estendendosi prossimalmente e distalmente quanto necessario per la decompressione, oppure "completo" aggiungendosi la trasposizione del nervo.
Naturalmente, quest'ultimo trattamento ha, di per sè, una maggiore quota di rischio per la funzionalità del nervo stesso e per la "scomodità" di avere il nervo più superficiale della sede naturale e, quindi, anche meno protetto dalle noxae esterne.
Il Chirurgo potrà concordare col paz. già in sede d'intervento, che avviene in anestesia locale, il da farsi valutando il rischio biologico costo/beneficio.
In considerazione della non urgenza del da farsi, si faccia valutare da uno Specialista ad hoc non appena potrà tornare in Italia.
Auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Gentile Dott. Della Corte, la ringrazio per le informazioni che mi ha fornito. Mi scuso per il ritardo nel risponderle ma le vacanze estive mi hanno un po distratto dalla quotidianità.

Fattomi coraggio ho ripetuto l'esame in una clinica neurologica nel paese in cui mi trovo (Russia) e con mia grande sorpresa ho riscontrato molta professionalità ed attenzione.
Oltre alla visita neurologica, hanno immediatamente ripetuto l'esame EMG in modo approfondito e dopo alcune ore ne sono uscito con una diagnosi ed una cura farmacologica.

Dai risultati degli esami si evince, a loro parere, che il nervo non è compresso ma semplicemente che la guaina che lo ricopre è danneggiata in un punto specifico a causa della postura che probabilmente ho quando lavoro al computer.

Mi hanno proibito di appoggiare il gomito per due mesi, una pastiglia di Thoctacid 600mg alla mattina per due mesi, una pastiglia di Arcoxia 60mg alla sera per 10 giorni ed una pomata Finalgon per 10 giorni.

Sono al settimo giorno della cura che ho religiosamente osservato ed il formicolio all'anulare è quasi scomparso. Per quanto riguarda il mignolo percepisco un sensibile miglioramento, direi che il formicolio si è ridotto del 40%.
Data la positività del risultato ho pensato di condividere quanto sopra. Continuerò quanto mi è stato raccomandato e spero in una definitiva risoluzione del problema.

I più cordiali saluti

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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Grazie, per l'informazione e dia pure qualche altra notizia a distanza di 3-4 mesi.
Saluti cordiali.