Protrusione erniaria
Buongiorno.
Sono un uomo di 45 anni, peso 75kg e sono alto 1.87 cm.
Nel 2011 ho accusato una lombosciatalgia, che mi causava forti dolori alla parte bassa della schiena e del polpaccio destro.
Dopo una RMN ho ricevuto il seguente referto:
"Tratto lombare in asse, ridotta la fisiologica lordosi. Non si rilevano alterazioni dell'intensità del segnale a provenienza dal midollo osseo endo-spugnoso ai metameri esplorati.
Al passaggio L3-L4, non aspetti di protrusione discale.
Al passaggio L4-L5, ridotta l'intensità del disco intervertebrale con lieve svasamento circonferenziale mediano dell'anulus fibroso responsabile di sensibile impronta sul bordo ventrale del sacco durale.
Al passaggio L5-S1 , ridotta l'intensità del segnale del disco intervertebrale con protrusione erniaria mediana paramediana dell'anulus fibroso che determina sensibile impronta sull'emergenza radicolare, bilateralmente.
Nei limiti il diametro sagittale del canale spinale.
Normale rappresentazione del canale midollare e del canale della cauda"
Con Bentelan, ginnastica posturale, nuoto e palestra, sono riuscito a camminare di nuovo.
Dopo 10 mesi dall'espisodio acuto, il medico specialista scriveva:
"Risolta la lombosciatalgia. Persiste deficit motorio dei riflessi S1 (totale). Modesta parestesia dopo sforzo."
In altri termini, il forte mal di schiena e al polpaccio è andato via, mi è rimasta una parziale insensibilità al polpaccio e un formicolio parziale sul piede destro (quando sono in piedi e con scarpe). Sto attento a non piegare la schiena in modo scorretto per non sottoporre a pressione la parte lombare.
Vi scrivo oggi perchè da qualche giorno sono ripiombato in una situazione simile a 4 anni fa: una lombalgia molto intensa (ma con un corsetto riesco a camminare qualche ora), senza tuttavia la sciatalgia (ho qualche sintomo di dolore al polpaccio destro, un po' di formicolio al piede, ma nulla di forte).
Andrò dal medico, ma mi rivolgo a voi per chiedervi comunque un consulto.
Ritenete sufficiente un trattamento farmacologico contro dolore e infiammazione?
Per il mio caso potrebbe essere opportuna l'ozonoterapia? Altro?
O mi devo adattare a questa situazione che non mi consente una totale autonomia motoria?
Vi ringrazio anticipatamente.
Sono un uomo di 45 anni, peso 75kg e sono alto 1.87 cm.
Nel 2011 ho accusato una lombosciatalgia, che mi causava forti dolori alla parte bassa della schiena e del polpaccio destro.
Dopo una RMN ho ricevuto il seguente referto:
"Tratto lombare in asse, ridotta la fisiologica lordosi. Non si rilevano alterazioni dell'intensità del segnale a provenienza dal midollo osseo endo-spugnoso ai metameri esplorati.
Al passaggio L3-L4, non aspetti di protrusione discale.
Al passaggio L4-L5, ridotta l'intensità del disco intervertebrale con lieve svasamento circonferenziale mediano dell'anulus fibroso responsabile di sensibile impronta sul bordo ventrale del sacco durale.
Al passaggio L5-S1 , ridotta l'intensità del segnale del disco intervertebrale con protrusione erniaria mediana paramediana dell'anulus fibroso che determina sensibile impronta sull'emergenza radicolare, bilateralmente.
Nei limiti il diametro sagittale del canale spinale.
Normale rappresentazione del canale midollare e del canale della cauda"
Con Bentelan, ginnastica posturale, nuoto e palestra, sono riuscito a camminare di nuovo.
Dopo 10 mesi dall'espisodio acuto, il medico specialista scriveva:
"Risolta la lombosciatalgia. Persiste deficit motorio dei riflessi S1 (totale). Modesta parestesia dopo sforzo."
In altri termini, il forte mal di schiena e al polpaccio è andato via, mi è rimasta una parziale insensibilità al polpaccio e un formicolio parziale sul piede destro (quando sono in piedi e con scarpe). Sto attento a non piegare la schiena in modo scorretto per non sottoporre a pressione la parte lombare.
Vi scrivo oggi perchè da qualche giorno sono ripiombato in una situazione simile a 4 anni fa: una lombalgia molto intensa (ma con un corsetto riesco a camminare qualche ora), senza tuttavia la sciatalgia (ho qualche sintomo di dolore al polpaccio destro, un po' di formicolio al piede, ma nulla di forte).
Andrò dal medico, ma mi rivolgo a voi per chiedervi comunque un consulto.
Ritenete sufficiente un trattamento farmacologico contro dolore e infiammazione?
Per il mio caso potrebbe essere opportuna l'ozonoterapia? Altro?
O mi devo adattare a questa situazione che non mi consente una totale autonomia motoria?
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Farei un'altra rmn lombare.
La terapia con cortisonici o antireattivi sembra indispensabile, in prima battuta.
A seconda di quello che mostrerà la risonanza e delle risultanze cliniche, si potrà dare un indirizzo terapeutico.
Cordialità
La terapia con cortisonici o antireattivi sembra indispensabile, in prima battuta.
A seconda di quello che mostrerà la risonanza e delle risultanze cliniche, si potrà dare un indirizzo terapeutico.
Cordialità
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 29/07/2015.
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