Discopatia l4-l5 e l5-s1
Salve, sono un ragazzo di 33 anni ed ho un problema che mi affligge ormai da piu di 3 anni.
Nel gennaio 2012 durante una partita di calcio ho avvertito una fitta alla schiena con conseguente dolore nei giorni successivi (sono rimasto bloccato a letto impossibilitato a muovermi per diversi giorni). Dopo consulto medico ho effettuato una RMA con il seguente esito:
"Segni di discopatia su l4-l5 e, meno evidente l5-s1.
Protusione discale ad ampio raggio l4-l5 con associata ernia sottolegamentosa mediana paramediana con prevalenza sn che impronta il sacco durale.
Protusione discale l5-s1 con associata componente osteofitosica ed erniaria sottolegamentosa mediana paramediana.
Nei limiti il canale per ampiezza, normo localizzato a livello di d12 il cono midollare."
Successivamente sono stato in cura presso un fisioterapista che mi ha effettuato sedute di agopuntura, massaggi e mi ha consigliato di mettere i plantari per risolvere la causa del mio problema che, secondo lui, era dovuto alla postura ma senza nessun esito positivo, infatti nei 2 anni successivi a queste terapie il dolore forte alla schiena si ripresentava ogni 2/3 mesi con cadenza regolare e perdurava sempre per diversi giorni con impossibilità ad effettuare qualsiasi attività (in questi casi non riuscivo nemmeno a camminare e trovavo un minimo di sollievo solo stando allungato).
Ad inizio 2015 ho effettuato una visita neurochirurgica nella quale mi è stato consigliato di effettuare delle sedute di spinemed (decompressione discale); ho terminato queste 20 sedute ad inizio luglio. 3 giorni fa, piegandomi per raccogliere un foglio di carta, ho avuto un altro evento doloroso alla schiena con conseguente impossibilità di muovermi per il dolore e tuttora sono bloccato a letto.
Adesso non so proprio piu che strada seguire per cercare di guarire queste discopatie che, tra l'altro, mi stanno creando problemi anche per il frequente bisogno che ho di assentarmi dal lavoro.
Ringraziandovi anticipatamente chiedo un parere ed un cosiglio.
Distinti saluti
Nel gennaio 2012 durante una partita di calcio ho avvertito una fitta alla schiena con conseguente dolore nei giorni successivi (sono rimasto bloccato a letto impossibilitato a muovermi per diversi giorni). Dopo consulto medico ho effettuato una RMA con il seguente esito:
"Segni di discopatia su l4-l5 e, meno evidente l5-s1.
Protusione discale ad ampio raggio l4-l5 con associata ernia sottolegamentosa mediana paramediana con prevalenza sn che impronta il sacco durale.
Protusione discale l5-s1 con associata componente osteofitosica ed erniaria sottolegamentosa mediana paramediana.
Nei limiti il canale per ampiezza, normo localizzato a livello di d12 il cono midollare."
Successivamente sono stato in cura presso un fisioterapista che mi ha effettuato sedute di agopuntura, massaggi e mi ha consigliato di mettere i plantari per risolvere la causa del mio problema che, secondo lui, era dovuto alla postura ma senza nessun esito positivo, infatti nei 2 anni successivi a queste terapie il dolore forte alla schiena si ripresentava ogni 2/3 mesi con cadenza regolare e perdurava sempre per diversi giorni con impossibilità ad effettuare qualsiasi attività (in questi casi non riuscivo nemmeno a camminare e trovavo un minimo di sollievo solo stando allungato).
Ad inizio 2015 ho effettuato una visita neurochirurgica nella quale mi è stato consigliato di effettuare delle sedute di spinemed (decompressione discale); ho terminato queste 20 sedute ad inizio luglio. 3 giorni fa, piegandomi per raccogliere un foglio di carta, ho avuto un altro evento doloroso alla schiena con conseguente impossibilità di muovermi per il dolore e tuttora sono bloccato a letto.
Adesso non so proprio piu che strada seguire per cercare di guarire queste discopatie che, tra l'altro, mi stanno creando problemi anche per il frequente bisogno che ho di assentarmi dal lavoro.
Ringraziandovi anticipatamente chiedo un parere ed un cosiglio.
Distinti saluti
[#1]
Gentile utente,
i disturbi da Lei lamentati che ,se ho capito bene, consistono in una forte lombalgia senza irradiazione agli arti inferiori, sembrano attribuibili alla presenza delle degenerazioni discali ( discopatie) in L4-L5 e L5-S1. In questi casi si inizia sempre con terapie di tipo conservativo come giustamente e' stato fatto nel Suo caso. In caso di insuccesso di queste terapie e se la sintomatologia dolorosa dura da qualche anno ed e' particolarmente violenta e tale da impedire una normale attivita' lavorativa, va allora presa in considerazione la soluzione chirurgica, che consiste nell'intervento di fissazione vertebrale. Tale intervento attualmente puo' essere effettuato anche con tecnica percutanea miniinvasiva. Naturalmente preciso che si tratta di considerazioni generali in quanto fornite senza la visita e la visione delle immagini. Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
i disturbi da Lei lamentati che ,se ho capito bene, consistono in una forte lombalgia senza irradiazione agli arti inferiori, sembrano attribuibili alla presenza delle degenerazioni discali ( discopatie) in L4-L5 e L5-S1. In questi casi si inizia sempre con terapie di tipo conservativo come giustamente e' stato fatto nel Suo caso. In caso di insuccesso di queste terapie e se la sintomatologia dolorosa dura da qualche anno ed e' particolarmente violenta e tale da impedire una normale attivita' lavorativa, va allora presa in considerazione la soluzione chirurgica, che consiste nell'intervento di fissazione vertebrale. Tale intervento attualmente puo' essere effettuato anche con tecnica percutanea miniinvasiva. Naturalmente preciso che si tratta di considerazioni generali in quanto fornite senza la visita e la visione delle immagini. Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
www.pietrobrignardello.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Brignardello,
innanzitutto la ringrazio per la risposta celere ed esaustiva.
Volevo segnalarle che quado ho dolore forte sento dei fastidi anche negli arti inferiori ma penso che la cosa sia normale; detto questo, secondo il suo parere adesso sarebbe consigliabile una nuova visita neurochirurgica o dovrei fare altro?
E' utile effettuare una nuova rma visto che la prima l'ho fatta più di 3 anni fa?
Grazie infinitamente, cordiali saluti
innanzitutto la ringrazio per la risposta celere ed esaustiva.
Volevo segnalarle che quado ho dolore forte sento dei fastidi anche negli arti inferiori ma penso che la cosa sia normale; detto questo, secondo il suo parere adesso sarebbe consigliabile una nuova visita neurochirurgica o dovrei fare altro?
E' utile effettuare una nuova rma visto che la prima l'ho fatta più di 3 anni fa?
Grazie infinitamente, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 28/07/2015.
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