Protrusione l3-l4; ernia l4-l5; ernia l5-s1
Salve a tutti, premetto che sono un nuovo utente per cui vi chiedo anticipatamente scusa per eventuali errori.
Vi espongo il mio problema riportandoVi il referto della RMN:
Protrusione discale a largo raggio paramediana ed appena foraminale sinistra di L3-L4.
Ernia discale estrusa mediana paramediana ed appena foraminale sinistra L4-L5 con fenomeni di contatto sul sacco durale a tale livello e possibile contatto sul decorso radicolare.
Grossolana erniazione discale estrusa migrata caudalmente mediana paramediana intraforaminale sinistra L5-S1 , contatto sul sacco durale e discoradicolare omolaterale a tale livello.
Circa una settimana fa, dopo un movimento brusco sono rimasto bloccato con la schiena per la prima volta. Ho iniziato a fare siringhe di un miorilassante e antinfiammatorio. Non notando alcun miglioramento, o comunque molto lieve, consultando un ortopedico, ho iniziato una cura di fiale di bentelan la mattina e una di oki la sera. Questo per 4 giorni. Ora il dolore alla schiena è minore e per lo più si è spostato tutto alla parte sinistra, più precisamente parte da sopra il gluteo sinistro e scende nella gamba fino al polpaccio. L'ortopedico dopo aver visionato la mia risonanza mi ha cambiato nuovamente la cura dandomi una flebo di bentelan e contramal la mattina, e una flebo di artrosilene e contramal la sera. Inoltre lui mi consiglia l'intervento chirurgico di discectomia. Ora Vi chiedo gentilmente, secondo il vostro parere qual è il motivo per cui il dolore alla sciatica persiste nonostante la cura abbastanza corposa? Mi conviene fare stretching, fisioterapia per cercare di eliminare questi dolori che mi tengono bloccato a letto tutto il tempo?? Basterà questa terapia per 4 giorni a poter tornare a camminare e sedermi regolarmente senza dover correre a letto dopo solo 2minuti??? Vi ringrazio anticipatamente della vostra attenzione, aspetto consigli e magari conforto. Claudio
Vi espongo il mio problema riportandoVi il referto della RMN:
Protrusione discale a largo raggio paramediana ed appena foraminale sinistra di L3-L4.
Ernia discale estrusa mediana paramediana ed appena foraminale sinistra L4-L5 con fenomeni di contatto sul sacco durale a tale livello e possibile contatto sul decorso radicolare.
Grossolana erniazione discale estrusa migrata caudalmente mediana paramediana intraforaminale sinistra L5-S1 , contatto sul sacco durale e discoradicolare omolaterale a tale livello.
Circa una settimana fa, dopo un movimento brusco sono rimasto bloccato con la schiena per la prima volta. Ho iniziato a fare siringhe di un miorilassante e antinfiammatorio. Non notando alcun miglioramento, o comunque molto lieve, consultando un ortopedico, ho iniziato una cura di fiale di bentelan la mattina e una di oki la sera. Questo per 4 giorni. Ora il dolore alla schiena è minore e per lo più si è spostato tutto alla parte sinistra, più precisamente parte da sopra il gluteo sinistro e scende nella gamba fino al polpaccio. L'ortopedico dopo aver visionato la mia risonanza mi ha cambiato nuovamente la cura dandomi una flebo di bentelan e contramal la mattina, e una flebo di artrosilene e contramal la sera. Inoltre lui mi consiglia l'intervento chirurgico di discectomia. Ora Vi chiedo gentilmente, secondo il vostro parere qual è il motivo per cui il dolore alla sciatica persiste nonostante la cura abbastanza corposa? Mi conviene fare stretching, fisioterapia per cercare di eliminare questi dolori che mi tengono bloccato a letto tutto il tempo?? Basterà questa terapia per 4 giorni a poter tornare a camminare e sedermi regolarmente senza dover correre a letto dopo solo 2minuti??? Vi ringrazio anticipatamente della vostra attenzione, aspetto consigli e magari conforto. Claudio
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Vi sono più motivazioni perchè Lei abbia disturbi per la compressione delle radici nervose, sia dove vi sono le estrusioni delle due ernie sia al livello superiore, dove si registra solo una protrusione.
Presumo che vi sia indicazione ad un (per lo meno) doppio intervento chirurgico, preferibilmente con tecnica mininvasiva in modo da essere poco aggressivi chirurgicamente ed avere, con ciò, scarsi effetti collaterali nel post-operatorio.
Se ha piacere, legga gli articoli che ho pubblicato nella mia pagina blog sull'argomento.
Cordialità.
Presumo che vi sia indicazione ad un (per lo meno) doppio intervento chirurgico, preferibilmente con tecnica mininvasiva in modo da essere poco aggressivi chirurgicamente ed avere, con ciò, scarsi effetti collaterali nel post-operatorio.
Se ha piacere, legga gli articoli che ho pubblicato nella mia pagina blog sull'argomento.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Egregio Dr. Della Corte, La ringrazio per aver risposto al mio consulto. Come da Lei suggerito ho letto gli articoli del suo blog. Fra pochi giorni ho una visita da un chirurgo ortopedico e da lì deciderò il da farsi. Il dolore alla sciatica persiste ancora, ora riesco a star seduto per un pó di tempo, ma di camminare non se ne parla ancora. Avrei preferito una terapia all'intervento chirurgico, cerco sollievo, una soluzione istantanea e efficace. Ho 24 anni, e stare a letto 23h su 24 non è una gran cosa. Pensi che sto pensando di aiutarmi con le stampelle pur di fare qualche passo, ma non so se sia una buona idea e potrei trarre beneficio. Ancora grazie dottore. Buon lavoro.
[#4]
Utente
Egregio dottore, avrei una domanda da farLe se non La disturbo. Parlando con un amico che ha il medesimo mio problema e si è sottoposto a intervento chirurgico di radiofrequenza, ho saputo che delle infiltrazioni potrebbero alleviare il dolore alla schiena e di conseguenza alla sciatica. Dal momento che mi riesce quasi impossibile camminare, muovermi liberamente ma sono obbligato a stare steso a letto o al massimo seduto, volevo chiederLe quando è possibile effettuare delle infiltrazioni, se ci sono casi in cui sono sconsigliate, se effettivamente potrebbero crearmi sollievo almeno fino all'eventuale intervento. La ringrazio anticipatamente e Le chiedo scusa se risulto essere insistente.
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Il problema non è solamente il dolore, ma il deficit di motilità agli arti inf. che preoccupa. Il dolore è un campanello d'allarme che si può anche spegnere (come una suoneria), però il problema di base rimane.
Credo che un'infiltrazione allevierà il problema, parzialmente e per un limitato tempo, ma non lo risolverà in quanto si agirà non sulla causa bensì sugli effetti.
Faccia conoscere cosa dirà il Suo Chirurgo.
Cordialmente.
Credo che un'infiltrazione allevierà il problema, parzialmente e per un limitato tempo, ma non lo risolverà in quanto si agirà non sulla causa bensì sugli effetti.
Faccia conoscere cosa dirà il Suo Chirurgo.
Cordialmente.
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Utente
Appena tornato dalla visita del chirurgo ortopedico. Dopo aver visionato il cd della risonanza e dopo un'accurata visita, ha detto che la mia situazione è abbastanza seria. L'ernia L5-S1 è abbastanza grossa, di conseguenza terapie e altri medicinali non risolverebbero nulla, si, forse allieverebbero il dolore di poco, ma il problema persisterà. Le soluzioni sono 2: aprire e intervenire chirurgicamente asportando le due ernie ( ma me l'ha subito sconsigliato data la mia giovane età) o la radiofrequenza o coblazione. Un sistema che utilizza le radiofrequenze per ridurre le dimensioni dell'ernia. Ho subito accettato e esattamente fra 9 giorni mi ricovero. Ho deciso in fretta perché non vedo l'ora di riprendermi e anche il dottore ha voluto velocizzare i tempi dell'intervento perché capiva che anche restare in piedi era diventato davvero difficile. Ora nn mi resta che aspettare ancora, ringrazio voi che mi avete risposto e forse sopportato. Magari vi racconto il post-intervento se lo ritenete necessario o per lo meno interessante. Cordiali saluti.
[#9]
Non ho eccessiva fiducia nella radiofrequenza/coblazione.
Ma può essere che il Collega che La ha visitata abbia elemente maggiori di quelli che ho....e, per tali motivi, abbia dato tali indicazioni.
Si resta di intesa per ulteriori notizie.
Cordialità.
Ma può essere che il Collega che La ha visitata abbia elemente maggiori di quelli che ho....e, per tali motivi, abbia dato tali indicazioni.
Si resta di intesa per ulteriori notizie.
Cordialità.
[#12]
Utente
Mi ricovero mercoledì 5 agosto, il 6 verrà eseguito il trattamento e il 7 mattina dovrei uscire. Dottore, oltre al trattamento o all'operazione vera e propria, quali altre soluzioni esisterebbero? Parlo in generale... io ho preso in fretta questa decisione dal momento che il mio chirurgo ortopedico mi ha spiegato che nel mio caso, per l'ernia abbastanza grossa, nessun farmaco avrebbe funzionato! È dal 9 luglio che non posso camminare, nonostante abbia fatto flebo di cortisone, antinfiammatorio e antidolorifico... ma niente! Ora continuo a prendere un miorilassante e un altro antinfiammatorio, invano. Mi rendo conto che Lei senza visitarmi non può trarre conclusioni, ma se Lei ritiene che ci siano eventuali altre soluzioni, la prego di informarmi. La ringrazio per l'attenzione che mi sta dedicando. Cordiali saluti.
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Utente
Egregio dottore, ho subito l'intervento di coblazione ieri mattina. Sono già a casa, va già meglio, riesco a stare in piedi e a camminare un pó. Sicuramente ho ancora il nervo sciatico infiammato quindi dopo un pò che cammino o resto in piedi mi brucia ancora la gamba. I dottori mi dicono che per il momento è normale, devo seguire una terapia a base di antibiotici e antinfiammatori e dopo un mese devo fare una visita di controllo per decidere se fare qualche seduta di ozonoterapia o prendere degli integratori. Porterò un corsetto per 30gg per sostenere la zona lombare della schiena. Spero che stia seguendo la giusta strada. Cordiali saluti.
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Utente
Buongiorno Dr. Della Corte. A distanza di circa 8 mesi dall'intervento di coblazione, il mio problema si è ripresentato! Sono nuovamente rimasto bloccato con la schiena con un dolore fisso e lancinante all'osso sacro. Purtroppo la colpa è anche la mia perché continuo a svolgere il mio lavoro pur sapendo che non è per niente indicato alla mia condizione fisica! Verso la fine di ottobre mi è capitato nuovamente di restare circa una settimana a riposo per un forte mal di schiena, ma stranamente, tempo una settimana, mi sono ripreso quasi totalmente, tant'è che ho pensato più che altro ad un colpo d'aria. Questa volta sembra decisamente più seria, ho l'incubo di quei due mesi passati a letto, sto facendo siringhe di cortisone antinfiammatorio antidolorifico e miorilassante... la situazione cambia di giorno in giorno ma migliora ben poco! Il mio ortopedico che mi ha seguito nella precedente occasione per problemi seri di salute non presta più servizio! Come mi comporto adesso? Cordialmente, Claudio
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 6.7k visite dal 15/07/2015.
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