Risonanza e tac angioma cavernoso
Salve,
circa 3 mesi fa ho avuto un episodio temporaneo (circa 20 secondi) di diplopia, al seguito del quale mi sono stati prescritti esame oculistico, esami del sangue e Risonanza Magnetica.
L'esame oculistico e del sangue sono risultati nella norma, nella Risonanza Magnetica (senza contrasto) il referto ha evidenziato un residuo di emosiderina in regione occipitale parasagittale cortico sottocorticale destra. L'ipotesi era che fosse una piccola emorragia pregressa dovuta a esito ischemico di tipo emorragico o a un angioma cavernoso la cui diagnosi non era possibile escludere.
A seguito della risonanza ho fatto una visita neurologica dalla quale mi è stata prescritta una nuova risonanza con contrasto per capire se si trattasse di angioma cavernoso.
La seconda risonanza con contrasto sostanzialmente recita testualmente "Si conferma pertanto l'ipotesi diagnostica di esito di sanguinamento in piccolo angioma cavernososo associato a variante di sviluppo venoso".
Alla seconda visita con il neurologo si è preso 15 gg di tempo per potersi confrontare con un neurochirurgo e un neuroradiologo per dirmi se l'angioma cavernoso era da operare o se effettuare dei controlli periodici.
L'esito del consulto è stata la richiesta di rifare la RM con contrasto e una TAC con contrasto a Settembre per confermare la presenza dell'angioma e di fare una visita con neurochirurgo che è stato consultato dal neurologo.
Quello che vorrei chiedere è se ci sono patologie gravi che non sono diagnosticabili con la RM con contrasto e per quale motivo mi è stato richiesto di fare anche una TAC con contrasto.
Grazie,
Marco
circa 3 mesi fa ho avuto un episodio temporaneo (circa 20 secondi) di diplopia, al seguito del quale mi sono stati prescritti esame oculistico, esami del sangue e Risonanza Magnetica.
L'esame oculistico e del sangue sono risultati nella norma, nella Risonanza Magnetica (senza contrasto) il referto ha evidenziato un residuo di emosiderina in regione occipitale parasagittale cortico sottocorticale destra. L'ipotesi era che fosse una piccola emorragia pregressa dovuta a esito ischemico di tipo emorragico o a un angioma cavernoso la cui diagnosi non era possibile escludere.
A seguito della risonanza ho fatto una visita neurologica dalla quale mi è stata prescritta una nuova risonanza con contrasto per capire se si trattasse di angioma cavernoso.
La seconda risonanza con contrasto sostanzialmente recita testualmente "Si conferma pertanto l'ipotesi diagnostica di esito di sanguinamento in piccolo angioma cavernososo associato a variante di sviluppo venoso".
Alla seconda visita con il neurologo si è preso 15 gg di tempo per potersi confrontare con un neurochirurgo e un neuroradiologo per dirmi se l'angioma cavernoso era da operare o se effettuare dei controlli periodici.
L'esito del consulto è stata la richiesta di rifare la RM con contrasto e una TAC con contrasto a Settembre per confermare la presenza dell'angioma e di fare una visita con neurochirurgo che è stato consultato dal neurologo.
Quello che vorrei chiedere è se ci sono patologie gravi che non sono diagnosticabili con la RM con contrasto e per quale motivo mi è stato richiesto di fare anche una TAC con contrasto.
Grazie,
Marco
[#1]
Gentile utente,
la RM va effettivamente ripetuta a distanza di almeno 40 gg dal sanguinamento, proprio perché la presenza di materiale ematico maschera le caratteristiche delle lesioni, in particolar modo degli angiomi cavernosi.
Non capisco neanch'io l'utilità di una TC con m.d.c.
Non sarà per caso un'Angio-TC, cioè lo studio per verificare la presenza di altri tipi di malformazioni vascolari cerebrali?
Saluti cordiali
la RM va effettivamente ripetuta a distanza di almeno 40 gg dal sanguinamento, proprio perché la presenza di materiale ematico maschera le caratteristiche delle lesioni, in particolar modo degli angiomi cavernosi.
Non capisco neanch'io l'utilità di una TC con m.d.c.
Non sarà per caso un'Angio-TC, cioè lo studio per verificare la presenza di altri tipi di malformazioni vascolari cerebrali?
Saluti cordiali
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#2]
Utente
Buongiorno,
a seguito della visita sono andato anche da un altro neurochirurgo il quale sostanzialmente ha confermato e aggiunto un esame, dettagliando maggiormente i motivi degli esami.
Riporto testualmente di seguito :
"All'ultima risonanza del 4/6 u.s. non è chiaramente distinguibile una morula cavernosa, anche se a posteriori il sanguinamento di un piccolo angioma cavernoso, con caput medusae satellite, appare la diagnosi più probabile.
Al momento non ravviso indicazione di tipo chirurgico e consiglio l'esecuzione di :
- EEG basale
- TC crani osmc (per verificare la presenza di microcalcificazioni che possano suffragare l'ipotesi diagnostica di angioma cavernoso)
- RM encefalo cmc fra 4-5 mesi."
In questo caso l'RM è stata spostata in avanti di 4/5 mesi in quanto secondo il parere di questo neurochirurgo bisogna aspettare che la piccola emoraggia si "riassorba".
La TC mi è stato spiegato può inidividuare calcificazioni mentre RM no e l'EEG mi viene fatta per controllar non ci siano "sofferenze" nell'area colpita dalla piccola emoraggia.
Grazie,
Marco
a seguito della visita sono andato anche da un altro neurochirurgo il quale sostanzialmente ha confermato e aggiunto un esame, dettagliando maggiormente i motivi degli esami.
Riporto testualmente di seguito :
"All'ultima risonanza del 4/6 u.s. non è chiaramente distinguibile una morula cavernosa, anche se a posteriori il sanguinamento di un piccolo angioma cavernoso, con caput medusae satellite, appare la diagnosi più probabile.
Al momento non ravviso indicazione di tipo chirurgico e consiglio l'esecuzione di :
- EEG basale
- TC crani osmc (per verificare la presenza di microcalcificazioni che possano suffragare l'ipotesi diagnostica di angioma cavernoso)
- RM encefalo cmc fra 4-5 mesi."
In questo caso l'RM è stata spostata in avanti di 4/5 mesi in quanto secondo il parere di questo neurochirurgo bisogna aspettare che la piccola emoraggia si "riassorba".
La TC mi è stato spiegato può inidividuare calcificazioni mentre RM no e l'EEG mi viene fatta per controllar non ci siano "sofferenze" nell'area colpita dalla piccola emoraggia.
Grazie,
Marco
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7k visite dal 08/07/2015.
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