Una risposta che preveda una qualche terapia possibilmente non troppo invasiva
Salve, pratico attività sportiva agonistica di podismo e a marzo poco prima di una maratona sono rimasto bloccato con il collo, pensando alla solita contrattura non ho dato peso alla cosa, ho comunque fatto la maratona e ho continuato e continuo ad allenarmi regolarmente anche se circa due mesi fa sono andato dal mio terapista a farmi dei massaggi che non avendo avuto nessuna influenza sul dolore e in generale del miglioramento della situazione il terapista mi ha avviato ad un ciclo di infiltrazioni di mesoterapia che oltre al fatto di non essere una pratica non piacevole non ha sortito nessun effetto. Alla luce di tutto questo sono andato a farmi una risonanza e la risposta è stata questa: IL CANALE VERTEBRALE HA AMPIEZZA NORMALE. ALTERAZIONE DEL SEGNALE DI NATURA DEGENERATIVA DEI DISCHI INTERSOMATICI CERVICALI CON RIDUZIONE DI SPESSORE DEL DISCO C-6 C-7, A QUEST'ULTIMO LIVELLO E' INOLTRE PRESENTE UN'ERNIA DISCALE CHE OCCUPA LA PORZIONE ANTERO-LATERALE SN DEL CANALE VERTEBRALE E LA PARTE PIU' PROSSIMALE DEL CORRISPONDENTE FORAME NEURALE; SI DETERMINA EVIDENTE IMPRONTA SUL RETROSTANTE SPAZIO SUBARACNOIDEO E RISULTA MODESTAMENTE IMPRONTATO ANCHE IL MIDOLLO SPINALE, QUEST'ULTIMO ALLA STESSA ALTEZZA CONTIENE CENTRALMENTE UNA MINIMA DILATAZIONE DEL CANALE DELL'EPENDIMA. NON ALTRE IMPORTANTI ALTERAZIONI. IL SOMA C-6 CONTIENE UN EMANGIOMA PRIVO DI RILEVANZA CLINICA. Ora alla luce di questa risonanza premetto che vengo da un periodo della mia vita "pieno zeppo" di imprevisti per chiamarli con un eufemismo...5 infortuni di cui 3 gravi con successive operazioni e conseguenti periodi di fermo...circa 3 anni, e sinceramente di rioperarmi di nuovo non era nei programmi e quindi spero di avere da voi una risposta che preveda una qualche terapia possibilmente non troppo invasiva (tipo cortisone ecc.) che magari dia buoni risultati anche per il futuro. So di chiedere forse troppo ma veramente un altro intervento non si può proprio "reggere". Vi ringrazio moltissimo a prescindere dalla risposta chiaramente e vi auguro buon lavoro...grazie mille!!!
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Egr. Signore,
tendenzialmente in presenza di una ernia cervicale si inizia sempre con terapie conservative sia mediche, fra le quali il cortisone, che fisioterapiche. Se queste terapie non sortiscono alcun effetto allora e' da prendere in considerazione la soluzione chirurgica. Tenga presente che spesso e' lo stesso passare del tempo che puo' portare ad una regressione dell'ernia. Pertanto, se il dolore non e' particolarmente violento e non vi sono deficit neurologici, si puo' anche aspettare e vedere l'evoluzione della situazione. E' comunque opportuno che Lei si sottoponga ad una visita da un collega neurochirurgo in quanto e' solo con la visita e la visione delle immagini che puo' essere consigliata la terapia piu' adeguata al Suo caso. Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente.
tendenzialmente in presenza di una ernia cervicale si inizia sempre con terapie conservative sia mediche, fra le quali il cortisone, che fisioterapiche. Se queste terapie non sortiscono alcun effetto allora e' da prendere in considerazione la soluzione chirurgica. Tenga presente che spesso e' lo stesso passare del tempo che puo' portare ad una regressione dell'ernia. Pertanto, se il dolore non e' particolarmente violento e non vi sono deficit neurologici, si puo' anche aspettare e vedere l'evoluzione della situazione. E' comunque opportuno che Lei si sottoponga ad una visita da un collega neurochirurgo in quanto e' solo con la visita e la visione delle immagini che puo' essere consigliata la terapia piu' adeguata al Suo caso. Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente.
dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
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Utente
Grazie della celere risposta, il deficit di forza non c'è mai stato ma per quanto riguarda il dolore..be quello molto e formizzicolio alle tre dita della mano a partire dal pollice. Ieri sera sono stato da uno specialista che mi ha prescritto delle iniezioni di cortisone, compresse di ORUDIS e delle compresse di NORMAST 600. Ora io non assumo mai farmaci causa pratica sportiva di podismo quindi ho cominciato con la sola assunzione di NORMAST 600 e della TACHIPIRINA 1000...pensando che fosse meno invasiva, so che è una cura molto più blanda ma pensavo che per iniziare potesse andare...chiaramente non sono un medico quindi con la consapevolezza di poter sbagliare le chiedo se pensa sia un inizio oppure sto "sparando al vento"?! Grazie anticipatamente...aspetto sue notizie...buon lavoro!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 08/07/2015.
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