Danni da anossia pre-parto.

Salve, purtroppo al situazione è complessa e non imputabile ad una singola branca della medicina.
In breve, a causa dell’inefficienza dell’ ospedale quando a mia madre si sono “ rotte le acque” non si è intervenuto subito per permetterne il parto e quindi sono rimasto diverse ore senza liquidi e ossigeno all’interno della placenta.
Dopo la nascita sono iniziate tutte le varie complicazioni: paresi facciale, lievissima emiplegia ( da piccolo ero rigido ma con la riabilitazione mi muovo e cammino normalmente ma ho problemi di rigidità specie nel lato destro alla gamba e alla spalla), saldatura delle prime vertebre del rachide cervicale che comportano grosse contratture al collo e sensazioni di rigidità, ipertonicità muscolare (lieve), stenosi sottovalvolare aortica ( tranquillamente risolta con interventi periodici, il primo a 3 anni e il secondo a 16-17 anni, e conduco una vita normale, devo solo stare attento a non fare sforzi eccessivi), sordità parziale a dx ( porto un apparecchio acustico) e al lato sinistro sono sordo completamente, problemi nello sviluppo ( per l’accrescimento c’è voluto un po’ di lavoro, sono alto 1.63 ma il problema consiste nel’avere testicoli piccoli che non producono sperma ma solo liquido seminale; grandezza del pene media e barba e peluria molto insufficiente nonostante una cura di testoviron ogni 3 settimane, alternano col gonasi. Es. 6 mesi testoviron e 3 gonasi). Problemi all’occhio dx ma non di miopia o astigmatismo ma nella scarsa messa a fuoco; infatti se guido piano riesco a guidare ma ad alta velocità non riesco a calcolare le distanze e a vedere bene, riflessi scarsi ( non riesco a prendere oggetti in movimento, ad esempio un pallone o un oggetto in volo), scarso equilibrio, assenza dell’olfatto e di conseguenza è ridotto il gusto,

Vorrei sapere se posso risolvere i problemi fondamentali quali:
• estetica ( paresi facciale, o almeno con chirurgia estetica attenuare l’asimmetria del viso)
• equilibrio e riflessi; sono un soccorritore e mi piace fare 118 ma come ben sapete l’equilibrio e i riflessi sono fondamentali per la vita propria, dei colleghi e del paziente.
• Sia per estetica che per una questione psicologica vorrei avere dei testicoli normali e poter avere un aspetto + da uomo che ragazzino di 17-18 anni e poter avere rapporti sessuali senza sentirmi inferiore
Sto cercando sia la possibilità di interventi a livello celebrale ( per il settimo nervo cranico, al quale si attribuisce il facciale) e sia metodi, interventi o altro per rendere completamente normale la mia vita. Chi abbia consigli, nomi di medici in italia o anche all’estero (america, francia o altrove) mi contatti.
Si dice che uno non debba mai arrendersi e che deve continuare a cercare, molti mi hanno detto che non c’è nulla da fare ma spero che qualcuno mi dia la soluzione su dove rivolgermi e cosa fare!
Grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Spero non dispiaccia se a rispondere è uno psichiatra psicoterapeuta e neuropsichiatra infantile, cioè uno specialista dello sviluppo psichico nelle diverse età e nelle diverse condizioni di 'normalità' o di 'handicap' (cioè svantaggio, termine non offensivo usato nell'ippica e nel golf).

Caro giovane, lei pone delle questioni che non sono molto diverse da quelle di tanti suoi coetanei, solo sono raggruppate insieme.

-estetica: molti oggi si fanno modificare l'aspetto esterno per adattare il loro corpo ai loro desideri. L'aspetto esteriore è diventato il valore più importante.
-equilibrio e abilità motorie: le capacità fisiche sono molto considerate da tutti, le palestre sono piene e gli atleti sone le persone di maggior successo oggi, almeno sembra.
-gli organi sessuali e la sessualità: sono ormai sbattuti in primo piano come la cosa più importante della vita, quasi isolati e staccati dalla persona intera.

Ovviamente la salute e la prestanza fisica e la sessualità sono importanti, ad ogni età e la possibilità della medicina di curare molte anomalie fisiche è una conquista e un desiderio legittimo. Ma il rischio è che diventino della trappole in cui uno si perde rovinandosi la vita, Normali o handicappati non è diverso: quanti cosiddetti normali si rovinano fino al suicidio alla ricerca di qualcosa che non hanno e da cui credono dipenda la loro vita, con caratteristiche quasi o francamente deliranti. Gli esempi sono ogni giorno su tutti i giornali.
Quanti apparentemente handicappati invece sono esempi di una vita totalmente compiuta. Il nome del celebre fisico Steven Hawpkin su tutti. Bloccato su una sedia a rotelle, deforme, in grado di muovere solo gli occhi, per una malattia neurologica iniziata quando era sui vent'anni, (la SLA) per cui i medici gli avevano dato pochi anni di vita, a sessant'anni è forse lo scienziato più famoso di oggi, ha avuto due mogli, ha all'attivo una quantità di libri, ecc. Per converso Pantani, o Marilyn Monroe solo per citare i più famosi, apparentemente famosi e belli e baciati dal successo, ma evidentemente inappagati, sono morti nella tragica maniera che sappiamo, o altri se non loro, le cui vicende appaiono ancora controverse...

Morale della favola, che spero non appaia come un predicozzo moralistico: cerchi pure di migliorare il suo aspetto e le sue abilità motorie e la sua maturazione sessuale con gli strumenti che eventualmente la tecnica medica potrà metterle a disposizione. Ma non affidi a loro la sua vita e non creda che la sua 'felicità' (per usare un termine un po' forte) e il suo appagamento della vita dipenda da quello. Non sacrifichi a ciò tutta la sua vita e non si lasci acciecare: se guarda solo quello che "non ha" rischia di non vedere forse quello che ha a disposizione.
Non arrendersi, non demordere penso sia assolutamente giusto, ma vada applicato allo sviluppo globale della persona. Importante è resistere e andare avanti, e forse scopriremo il valore di cose cui non avevamo pensato. E' più importante il viaggio, che la macchina con cui si fa: certo oggi sembra si bada più all'aspetto esteriore della macchina che all'uso per cui serve. Veda che la sua macchina possa viaggiare, e poi badi più al viaggio e alle esperienze che puo fare, che non all'aspetto della macchina.

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

[#2]
Utente
Utente
Gentilissima dottoressa, la ringrazio per aver risposto ma sinceramente non avevo bisogno di una perizia psichiatrica o del supporto morale con argomenti che, senza offesa, non certamente di pertinenza medica o scentifica ma di puro moralismo.
Auspicavo nel ricevere consulenze di specialisti come neurochirurghi ( per la paresi e le problematiche corporee) otorino ( per l'udito) specialisti per le problematiche sessuali ma vredo che il suo bel discorso sia sterile e non costruttivo in quanto non mi interessa l'auto-commiserazione e l'accettazione dei problemi come se fossi un terminale.

Mi scusi se sono stato brusco o troppo diretto ma... su www.medicitalia.it si cercano specialisti che risolvono o danno informazioni dirette alla patologia richiesta non il supporto morale o un'analisi psicologica.

approfitto per riattirare l'attenzione di coloro che potrebbero darmi una mano, spero che esista qui qualche medico che sappia darmi le dovute direttive su cosa fare e dove rivolgermi!
[#3]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Mi dispiace che l'abbia presa così, lo temevo. Ma le mie non sono perorazioni moralistiche, bensì osservazioni e indicazioni assolutamente di pertinenza medica e scientifica frutto della mia competenza ed esperienza professionale nello sviluppo di persone portatrici di handicap, in quanto neuropsichiatra infantile (con 35 anni di esperienza). Cerchi di ripensarci e riflettere su quanto ho scritto, e non liquidarlo sbrigativamente perchè non è quello che lei si aspettava. Non è nè una perizia psichiatrica nè un supporto morale nè un'analisi psicologica, ma un'indicazione specialistica (per quanto per Internet), che lei ovviamente può rifiutare.
Cordiali saluti e auguri
[#4]
Utente
Utente
..........cara dottoressa allora forse non è chiaro, rimanga pure nelle sue piccole convinzioni da psicologa ove bastano poche parole e un lavaggio di cervello per cambare idee alla gente. Io non sono un depresso e nemmeno un complessato o suicida. io cerco consulti DI NEUROCHIRURGHI, non di psicologi, non so che farmene di morzalismi inutili e di frasi insensate uzATE SoLO PER FAR VEDERRE CHE SI DA UN CONSIGLIO. IO CERCO CONSULTI DI NEUROCHIRURGHI E MEDICI; NON DI PSICOLOGI CON CAVOLATE PeR SFIGATI FRUSTRATI!!! quindi per favore la smetta di importunarmi con certi discorsi che mi infastidiscono e mi offendono!!!
[#5]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Egregio Utente 63594. Spero ovviamente che risponda anche chi Lei desidera, ma Le vorrei dire di non arrabbiarsi tanto per così poco, e cerchi di non perdere il controllo: Lei può pensarla come vuole e rifiutare un consulto, ma non è autorizzato a diventare offensivo nei suoi commenti e giudizi. Non so se ce l'ha per qualche motivo con gli psicologi e in particolare con LE psicologhe. Quanto a me , sono un medico, e, in particolare, Le ricordo che il mio è un nome maschile.
Con questo La saluto e Le auguro di trovare quanto Lei cerca.
Disturbi della vista

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

Leggi tutto