Protrusione disco osteofitaria mediana e para-mediana

Uomo 38 anni , 85Kg 171h.
In data 14.05.2015 effettuavo una retromarcia con il mio veicolo tamponando una macchina ferma ( a suo dire) ed immediatamente percepivo un forte dolore al collo anche se l'incidente non è risultato molto grave. Immediatamente mi recavo al pronto soccorso e li mi diagnosticavano dopo RX una cervicalgia da contraccolpo -10 giorni si consiglia visita ortopedica fisichiatrica specialistica. Dopo tre giorni di cura il 18.04.2015 prescritta voltaren e muscoril nessun miglioramento aggiungendo al forte dolore al collo parestesie al braccio destro costanti. Quindi mi reco nuovamente al pronto soccorso e da li vengo indirizzato ad un neuro chirurgo che mi certifica una sospetta ernia post-traumatica. Si richiede RM Cervicale . Quindi effettuo la RM turbo - spin- echo e trascrivo l'esito - rettilinelizzazione della lordosi fisiologica cervicale lungo l'asse sagittale - fenomeni di disidratazione dei dischi inter-vertebrali c4/c5 e c5/c6 a carattere discopatico. Al passaggio c4/c5 si rileva una minima protrusione disco-osteofitaria mediana. Al passaggio c5/c6 si apprezza una marcata protrusione disco- osteorifaria mediana e para mediana sinistra che oblitera lo spazio epi-durale anteriore al sacco durale e determina discreta obliterazione del recesso laterale di sinistra. Nella norma l'ampiezza dello speco vertebrale. Non si apprezzano aree di alterato segnale segnale nel contesto della corda midollare.
Chiedo a Voi Egregi medici:
1) è derivato tutto questo da un semplice tamponamento premettendo che non ho mai sofferto di nessuno dolore nella zona cervicale, ne tanto meno di parestesie al braccio destro.
2) nella descrizione della RM le protrusioni del disco-osteorifaria sono ernie?
3) per l'assicurazione infortuni conducente da me sottoscritta è prevista una franchigia pari a 3 punti invalidanti (vengono liquidati dal quarto in poi) per la patologia sopra descritta mi conviene aprire un sinistro quanti punti invalidanti in linea di massima avrò diritto, chiedo soltanto perché ho una famiglia da mantenere con 600 euro al mese e se commetto errori le spese le pagheranno mia moglie e mio figlio. Infinite grazie per l'attenzione spero di ricevere le Vostre gradite risposte al più presto
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
un trauma cervicale anche non di non grave intensità può provocare un'ernia del disco.
Le Assicurazioni tendono a non riconoscere la causa traumatica dell'ernia discale, ma ci sono elementi oggettivi che possono dimostrarlo.
Sono necessari quindi esami clinici, come la RM effettuata dopo l'incidente.
Se l'ernia risultasse post traumatica, la sua valutazione come danno biologico ovviamente sarà di una percentuale sensibilmente maggiore del semplice colpo di frusta.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti