Fa sono stata operata di ernia al disco l5-s1
Buongiorno
premetto che quasi 3 anni fa sono stata operata di ernia al disco L5-S1
da diversi giorni ho di nuovo dolore che scende fino alla gamba opposta stavolta.
in seguito ad una caduta il dolore è notevolmente aumentato tanto da dover correre in ospedale per il fortissimo dolore e per la gamba "addormentata" quasi insensibile.
In ospedale fanno una TC RACHIDE LOMBOSACRALE L3-S1 SENZA M.D.C. il referto dice:
Bulging discale armonioso L3-L4.
Vacuum discale in L4-L5 con ernia intraforaminale dx e conflitto radicolare.
In L5-S1 nella sede del pregresso intervento evidenza di ernia postero-mediana a dislocazione postero-inferiore con impronta ad ampio raggio sul sacco durale.
Nel recesso anterolaterale sinistro in S1 è visibile una debole iperdensità rotondeggiante con aspetto bipolato (doppia radice? frammento espulso? altro?) .
Non alterazioni morfostrutturali ossee focali o diffuse.
Inflessione scoliotica sinistro convessa del tratto lombare con osteofitosi margino-somatica laterale dx "di appoggio" in L4-L5
Mi hanno dimesso con la seguente terapia:
SOLDESAM fiale 8mg/die
LIXIDOL 1 fiala x 2/die
Vorrei un vostro parere
vi ringrazio anticipatamente
premetto che quasi 3 anni fa sono stata operata di ernia al disco L5-S1
da diversi giorni ho di nuovo dolore che scende fino alla gamba opposta stavolta.
in seguito ad una caduta il dolore è notevolmente aumentato tanto da dover correre in ospedale per il fortissimo dolore e per la gamba "addormentata" quasi insensibile.
In ospedale fanno una TC RACHIDE LOMBOSACRALE L3-S1 SENZA M.D.C. il referto dice:
Bulging discale armonioso L3-L4.
Vacuum discale in L4-L5 con ernia intraforaminale dx e conflitto radicolare.
In L5-S1 nella sede del pregresso intervento evidenza di ernia postero-mediana a dislocazione postero-inferiore con impronta ad ampio raggio sul sacco durale.
Nel recesso anterolaterale sinistro in S1 è visibile una debole iperdensità rotondeggiante con aspetto bipolato (doppia radice? frammento espulso? altro?) .
Non alterazioni morfostrutturali ossee focali o diffuse.
Inflessione scoliotica sinistro convessa del tratto lombare con osteofitosi margino-somatica laterale dx "di appoggio" in L4-L5
Mi hanno dimesso con la seguente terapia:
SOLDESAM fiale 8mg/die
LIXIDOL 1 fiala x 2/die
Vorrei un vostro parere
vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile signora,
sembra che la RM sia di non univoca interpretazione da parte del radiologoc che ha potuto vedere le immagini, pensi un pò alla difficoltà di interpretazione di chi legge solo il referto.
Sicuramente, stando a quanto trascritto, sia la radice nervosa L5 che la S1 sono irritate o compresse,ovvero la prima per l'ernia L4-L5, la seconda per l'ernia L5-S1.
Per poter decidere la terapia idonea è necessaria la visita diretta per valutare se essa può essere di tipo medico o chirurgica.
Cordialmente
sembra che la RM sia di non univoca interpretazione da parte del radiologoc che ha potuto vedere le immagini, pensi un pò alla difficoltà di interpretazione di chi legge solo il referto.
Sicuramente, stando a quanto trascritto, sia la radice nervosa L5 che la S1 sono irritate o compresse,ovvero la prima per l'ernia L4-L5, la seconda per l'ernia L5-S1.
Per poter decidere la terapia idonea è necessaria la visita diretta per valutare se essa può essere di tipo medico o chirurgica.
Cordialmente
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
Innanzitutto grazie per la risposta.
Quello sopra è il referto della Tac, mi hanno consigliato di fare una risonanza magnetica con mezzo di contrasto, che al più presto farò.
Nel frattempo ho iniziato terapia, il dolore adesso è sopportabilissimo, ma continuo ad avere la gamba con formicolii sino alla pianta del piede e poca sensibilità, sopratutto nella parte posteriore, dal gluteo in giù.
Innanzitutto grazie per la risposta.
Quello sopra è il referto della Tac, mi hanno consigliato di fare una risonanza magnetica con mezzo di contrasto, che al più presto farò.
Nel frattempo ho iniziato terapia, il dolore adesso è sopportabilissimo, ma continuo ad avere la gamba con formicolii sino alla pianta del piede e poca sensibilità, sopratutto nella parte posteriore, dal gluteo in giù.
[#4]
Utente
Buonasera
oggi ho ritirato l'esito della risonanza magnetica con contrasto, il referto dice:
Paziente sottoposta in data 04/08/12 ad intervento chirurgico di discectomia microchirurgica L4-L5
Esame confrontato con un precedente eseguito in altra sede in data 25/06/12.
Assenza di aree di alterato segnale nel contesto del cono midollare e della cauda equina.
Nella norma l'allineamento metamerico e l'ampiezza dello speco vertebrale.
I dischi intersomatici del tratto L4-S1 sono ipointensi in T2 per disidratazione.
In L4-L5 il disco interposto è marcatamente ridotto di spessore con associati fenomeni degenerativo sclerotici delle limitanti somatiche contrapposte del tipo 2° di Modic; protusione discale posteriore ad ampio raggio cancella lo spazio epidurale e si entrinseca nel terzo inferiore di entrambi i forami.
In L5-S1 il disco interposto è ridotto di spessore posteriormente con ernia mediana-paramediana bilaterale che impronta la superficie ventrale del sacco durale; lungo la limitante somatica posteriore in S1 in sede paramediana sinistra, in continuità con l'ernia sovradescritta, si osserva ulteriore frammento discale con estensione cranio-caudale di circa 0,8 cm che giunge in contatto con la radice di S1 ed S2 omolaterali.
Assenza di ulteriori verifiche protusioni discali.
Assenza di enhancement patologici dopo somministrazione di m.d.c.
Reperto accessorio: formazione tondeggiante ipointensa in T2 si osserva in corrispondenza del fondo uterino, compatibile con fibromiooma, eventualmente meritevole di valutazione ecografica.
Conclusioni: Nette riduzione della discopatia precedentemente descritte a livello L4-L5; comparsa di ernia L5-S1 con frammento discale lungo la limitantesomatica posteriore di S1in sede paramediana sinistra.
oggi ho ritirato l'esito della risonanza magnetica con contrasto, il referto dice:
Paziente sottoposta in data 04/08/12 ad intervento chirurgico di discectomia microchirurgica L4-L5
Esame confrontato con un precedente eseguito in altra sede in data 25/06/12.
Assenza di aree di alterato segnale nel contesto del cono midollare e della cauda equina.
Nella norma l'allineamento metamerico e l'ampiezza dello speco vertebrale.
I dischi intersomatici del tratto L4-S1 sono ipointensi in T2 per disidratazione.
In L4-L5 il disco interposto è marcatamente ridotto di spessore con associati fenomeni degenerativo sclerotici delle limitanti somatiche contrapposte del tipo 2° di Modic; protusione discale posteriore ad ampio raggio cancella lo spazio epidurale e si entrinseca nel terzo inferiore di entrambi i forami.
In L5-S1 il disco interposto è ridotto di spessore posteriormente con ernia mediana-paramediana bilaterale che impronta la superficie ventrale del sacco durale; lungo la limitante somatica posteriore in S1 in sede paramediana sinistra, in continuità con l'ernia sovradescritta, si osserva ulteriore frammento discale con estensione cranio-caudale di circa 0,8 cm che giunge in contatto con la radice di S1 ed S2 omolaterali.
Assenza di ulteriori verifiche protusioni discali.
Assenza di enhancement patologici dopo somministrazione di m.d.c.
Reperto accessorio: formazione tondeggiante ipointensa in T2 si osserva in corrispondenza del fondo uterino, compatibile con fibromiooma, eventualmente meritevole di valutazione ecografica.
Conclusioni: Nette riduzione della discopatia precedentemente descritte a livello L4-L5; comparsa di ernia L5-S1 con frammento discale lungo la limitantesomatica posteriore di S1in sede paramediana sinistra.
[#5]
Gentile signora,
il referto della RM descrive gli esiti del pregresso intervento con verosimili fenomeni cicatriziali e un'ernia del disco al livello sottostante che spiegherebbe i sintomi da Lei riferiti.
Per poter dare un giudizio sulla terapia più idonea è necessaria la valutazione clinica specialistica.
Cordialmente
il referto della RM descrive gli esiti del pregresso intervento con verosimili fenomeni cicatriziali e un'ernia del disco al livello sottostante che spiegherebbe i sintomi da Lei riferiti.
Per poter dare un giudizio sulla terapia più idonea è necessaria la valutazione clinica specialistica.
Cordialmente
[#6]
Utente
Buongiorno Dottore,
non riesco a capire se sia o meno necessario intervento chirurgico.
Non so come muovermi e vorrei aver chiarimenti sulla prassi da seguire.
Ho sentito parlare molto bene dei centri di neurochirurgia Carlo Besta e ospedale di Borgo Trento, ma come si accede per una visita? posso inviare il cd della risonanza o devo recarmi sul posto personalmente?
Mi scusi ma sono un pò confusa
Grazie per l'attenzione
non riesco a capire se sia o meno necessario intervento chirurgico.
Non so come muovermi e vorrei aver chiarimenti sulla prassi da seguire.
Ho sentito parlare molto bene dei centri di neurochirurgia Carlo Besta e ospedale di Borgo Trento, ma come si accede per una visita? posso inviare il cd della risonanza o devo recarmi sul posto personalmente?
Mi scusi ma sono un pò confusa
Grazie per l'attenzione
[#8]
Gentile signora,
Le avevo remesso che una valutazione oggettiva si può fare solo visitando il paziente.
Le ho risposto, per quanto possibile, in modo corretto.
Non può, anche perché non lo so, qual'è la prassi per accedere e prendere contatti con le Strutture da Lei citate.
Se non è stata soddisfatta di questo consulto, me ne dispiace, ma non avevo altre risposte.
Le avevo remesso che una valutazione oggettiva si può fare solo visitando il paziente.
Le ho risposto, per quanto possibile, in modo corretto.
Non può, anche perché non lo so, qual'è la prassi per accedere e prendere contatti con le Strutture da Lei citate.
Se non è stata soddisfatta di questo consulto, me ne dispiace, ma non avevo altre risposte.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.8k visite dal 12/05/2015.
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