Ernia discale
Sono una signora di 57 anni. Vorrei sapere un vostro parere sul da fare a seguito del referto della RM della colonna lombare: l'indagine documenta la presenza di multiple protrusioni discale a carico del tratto esaminato, in particolare si descrivono: - a livello L2-L3, L3-L4, e L5 -S1, protrusioni discale ad ampio raggio, sostenute da osteofitosi retrosomatica, che determinano impronta sul sacco durale con possibili effetti compressivi radicolari bilaterali; - a livello L4-L5, ernia discale espulsa, prevalentemente paramediana sx, parzialmente migrata inferiormente, che determina impronta sul sacco durale ed effetti compressivi radicolari, prevalenti a sx. Riduzione degli spazi discali esaminati; in particolare dello spazio L5-S1. Segni spondilosici, a carico del tratto esaminato; in particolare si osservano osteofitosi marginale, artrosi interapofisaria e riduzione dell'intensità di segnale nelle sequenze T2- pesate, in relazione a fenomeni di disidratazione del nucleo polposo, dei dischi intervertebrali. Canale rachideo di ampiezza entri i limiti della norma. Sostanzialmente conservata la fisiologia lordosi lombare. Ringrazio anticipatamente per il consulto e porgo distinti saluti
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Bisognerebbe conoscere i Suoi disturbi.
Se tali disturbi sono in sintonia con la/le compressioni segnalate dalla rmn, è da ritenere che vi sia l'indicazione chirurgica (presumo che sia il livello L4-L5 quello maggiormente incriminabile).
La cosa è molto più cogente se, oltre ad una sintomatologia irritativa, si registra anche una sintomatologia deficitaria (ad es. disturbi di forza in corrispondenza delle radici nervose interessate).
Cordialità.
Se tali disturbi sono in sintonia con la/le compressioni segnalate dalla rmn, è da ritenere che vi sia l'indicazione chirurgica (presumo che sia il livello L4-L5 quello maggiormente incriminabile).
La cosa è molto più cogente se, oltre ad una sintomatologia irritativa, si registra anche una sintomatologia deficitaria (ad es. disturbi di forza in corrispondenza delle radici nervose interessate).
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
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Utente
La ringrazio per la risposta e volevo completare con i disturbi. Per circa dieci giorni, nonostante 12 iniezioni combinate di Miotens 4mg / 2 ml con Dicloreum75mg/3ml ho avvertito un dolore all'anca sx e alla parte esterna del polpaccio mentre alcune dita del piede sx addormentate. Oggi ho fatto la seconda su tre iniezione di Bentelan 4mg/2 ml e il dolore è scomparso mentre è rimasto un indolenzimento all'anca. Alla parte esterna del polpaccio ho la sensazione che si avverte dopo un fortissimo crampo, mentre alcune dita del piede sono ancora intorpidite. Da notare che dopo le tre punture da 4 mg me ne sono state prescritte 3 da 1,5 mg. Mi scuso per il disturbo e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 23/04/2015.
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