Trasposizione ulnare
Gentili dottori, IN data 6 febbraio sono stato operato di trasposizione nervo ulnare braccio dx. E'sorta una complicanza a causa di un grosso ematoma che ha implicato un secondo intervento in data 8 febbraio.Da allora ho fortissime fitte al mignolo ( importante dire che prima dell'operazione non avevo alcun fastidio al mignolo ma bensì' dolori al gomito causa sublussazione del nervo ). Dopo quasi due mesi il chirurgo mi fa fare elettromiografia e ecografia sulla conduzione del nervo. Non ho ancora gli esiti ma il neurologo già' i ha preannunciato un nervo ingrossato. Quando avro'i referti saro'piu'preciso ma intanto le faccio una domanda: un nervo può' essere ingrossato perché' irritato o lo puo'essere solo che compresso? In questo secondo caso c'e'concreto il rischio di una ulteriore operazione? Un neurochirurgo fra voi, di cui non faccio il nome ma che si riconoscerà', mi ha dato risposte che non ho trovato, a mio modesto parere, adeguate, per cui attendo gentile opinione di un altro neurochirurgo. Grazie e cordialità'
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Il neurochirurgo che Le ha risposto sono io e non ho nessun problema a dirlo.
Lei ha ricevuto risposte anche dal dr. Leccese e , nonostante Le sia stato abbastanza chiaramente spiegato che non è possibile rispondere a tutte le domande che Lei pretenderebbe poichè non si ha la possibilità di valutare visivamente il Suo stato clinico, Lei imperversa a postare richiesta di consulto.
L'unica cosa che deve fare, ovvero ritornare da chi ha effettuato l'intervento, chissà perchè non la fa.
La invito pertanto a non insistere oltre.
Lei ha ricevuto risposte anche dal dr. Leccese e , nonostante Le sia stato abbastanza chiaramente spiegato che non è possibile rispondere a tutte le domande che Lei pretenderebbe poichè non si ha la possibilità di valutare visivamente il Suo stato clinico, Lei imperversa a postare richiesta di consulto.
L'unica cosa che deve fare, ovvero ritornare da chi ha effettuato l'intervento, chissà perchè non la fa.
La invito pertanto a non insistere oltre.
[#2]
Utente
1) ma lei con chi crede di avere a che fare? 2) la differenza fra lei e il dr Leccese sta nelle risposte 3) lei mi ha invitato a venire nel suo studio, se proprio volevo, non credo questo sia nello spirito del servizio e comunque di sicuro non ne sento la minima esigenza 4) scrivo quanto voglio 5) poiché' ho espressamente fatto presente il mio non gradimento nei suoi confronti e' del tutto inutile, livorosa e fuori luogo la sua, non richiesta, risposta. Dal chirurgo sono stato più' volte ma sento l'esigenza di altre opinioni, interessanti e utili come quelle del dr Leccese, non certo le sue. Quindi chiedo a lei di non intromettersi oltre e agli altri gentili medici neurochirurghi o chirurghi della mano presenti nel sito di darmi, nei limiti di quanto previsto e possibile, loro opinioni. Per quanto mi riguarda, la invito a non interferire oltre in quanto da me, cosa lecita e plausibile e facente parte della sfera delle opinioni personali, non apprezzato ne' nelle risposte n'è' nei modi
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Lei continua ad essere insistente forse perchè non comprende quello che Le si dice. Io l'ho invitata a venire da me, esasperato dal fatto che Lei continuasse a non capire che per le diagnosi è necessaria la visita medica.
Lei ha avuto risposte dal dr. Leccese e non soddisfatto ha postato un nuovo consulto. Le sono state date esaurienti risposte, ma Lei continua.
Credo che sia ora che intervenga lo Staff.
Lei ha avuto risposte dal dr. Leccese e non soddisfatto ha postato un nuovo consulto. Le sono state date esaurienti risposte, ma Lei continua.
Credo che sia ora che intervenga lo Staff.
[#4]
Utente
Forse lei pensa di poter parlare cosi'a tutti. Le ripeto, non si danno i dati personali, fortunatamente, ma a me, per la posizione che occupo, nessuno si rivolge così'' ed io sono rispettoso, o cerco di farlo sempre, con gli altri.Esasperato? Ho copia delle mie e delle sue mail. Eviti di dire cose non aderenti alla realtà' e si rilegga le sue risposte. Del dr. Leccese sono pienamente soddisfatto per le le risposte e per il garbo . Ho richiesto semplicemente un parere di un neurochirurgo che non fosse lei . Volevo in sintesi l'opinione di un chirurgo della mano ( il dr. Leccese che ringrazio ) e anche di un neurochirurgo . Molto semplice. Credo sia mio pieno diritto chiedere un consulto ad un neurochirurgo che non sia lei. Quindi se lo staff volesse intervenire lo faccia su di lei in quanto ho espressamente richiesto che lei non mi desse ulteriori risposte. Se chiedo di un neurochirurgo diverso da lei, non vedo per quale motivo si debba intromettere, offeso. Lei sarà' certamente il miglior neurochirurgo d'Italia o del mondo ma non ci siamo apprezzati. Nella vita capita. Entrambi ce ne faremo una ragione e confido anche nello staff, visto che lo ha chiamato lei in causa, di non leggerla più'.Nulla di personale, ovviamente. Per quanto mi riguarda le auguro ogni bene e buona pasqua. Semplicemente, mi rivolgo anche io allo staff e chiedo di interloquire con un neurochirurgo diverso. Altrimenti, al bisogno, scrivero'all'ottimo dr Leccese. Il nostro non gradevole scambio epistolare finisca qui. Evidentemente, come ho scritto prima, e'andata così'. Capita. Senza ulteriori polemiche da parte nostra. Buona serata
[#8]
Gentile utente,
le linee guida del sito non prevedono che l'utente possa scegliere o ricusare il professionista che risponde. Inoltre si dice specificamente che non è possibile inviare più volte la stessa domanda: https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
Quindi, pur comprendendo la complicazione dell'intervento subito che l'ha spinta a cercare di saperne di più, è consigliabile suggerirle una limitazione dell'uso del sito web: ha già ricevuto indicazioni abbastanza precise e la conferma che via web non è possibile darle ulteriori conferme/certezze. Continuare significa solo alimentare i suoi dubbi su quello che "potrà essere" ed instillarle inutili ansie: attenda gli esami ed i pareri dei medici curanti che possono visitarla dal vivo perché quanto poteva esserle detto per una migliore consapevolezza della sua situazione le è stato già scritto in questi tre consulti richiesti.
Cordiali saluti,
staff@medicitalia.it
le linee guida del sito non prevedono che l'utente possa scegliere o ricusare il professionista che risponde. Inoltre si dice specificamente che non è possibile inviare più volte la stessa domanda: https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
Quindi, pur comprendendo la complicazione dell'intervento subito che l'ha spinta a cercare di saperne di più, è consigliabile suggerirle una limitazione dell'uso del sito web: ha già ricevuto indicazioni abbastanza precise e la conferma che via web non è possibile darle ulteriori conferme/certezze. Continuare significa solo alimentare i suoi dubbi su quello che "potrà essere" ed instillarle inutili ansie: attenda gli esami ed i pareri dei medici curanti che possono visitarla dal vivo perché quanto poteva esserle detto per una migliore consapevolezza della sua situazione le è stato già scritto in questi tre consulti richiesti.
Cordiali saluti,
staff@medicitalia.it
[#9]
Utente
Gent.le dr. Migliaccio, sicuramente ricordera'il mio caso....... Abbiamo avuto dei qui pro quo ma io desidero ancora, a fronte di novità' e non riprendendo domande o questioni gia'poste , avere l'opinione di un chirurgo della mano quale è il dr Leccese nonché' di un neurochirurgo quale Lei. Quindi.....:A fronte di dolori sempre forti ( fitte e sensazione di gonfiore, fitte specie al mignolo e polso, gonfiore al mignolo ) e a due mesi dall'operazione, ho fatto i seguenti esami presso uno specialista neurologo e cioè': elettromiografia e elettroneurografia nonché' ecografia del nervo: Le scrivo gli esiti. Emg e Eng: "Si evidenziano segni di demielinizzazione segmentale e di sofferenza assonale delle fibre motorie e sensitive del nervo ulnare, localizzabile a livello del gomito, di grado lieve/medio, con segni di denervazione e di sofferenza neurogena su acuta ai muscoli abduttore del quinto dito della mano e del primo inter osseo". "L'esame eco grafico del nervo ulnare di dx ha evidenziato la trasposizione anteriore del nervo che a livello dell'episodio mediale appare di dimensioni ingrossate: cross sectional area di 18mm2 ( valori normali fino a 10/11 mm2 ). ". Questi gli esiti: lettili mi sono molto preoccupato perche'prima dell'intervento la emg era nei limiti! Il neurologo nonché' chi mi ha operato si sono limitati a dire fondamentalmente poche cose ) 1)certo, qualche problema si e'verificato ma non ci sono elementi per pensare a nuovi interventi in quanto non c'e'nulla su cui intervenire 2) le fitte a flettere il polso sono da tensionesul muscolo flessore ulnare del carpo che viene aperto nella sua parte alta per cambiare decorso al nervo 3) non resta che armarsi di pazienza perche'il nervo col tempo si rigenererà' e Lei ( io ) starà' bene. Questo il tutto: io Le chiedo: perché' i dolori aumentano nel pomeriggio ?e poi se concorda con quanto scritto che si puo'riassumere con"soffra ma aspetti fiducioso", se fare pesi ora e'controindicato e se posso fare nuoto. Ma, al di la' delle attivita'sportive mi interessa ovviamente la Sua opinione sul decorso del mio problema, se concorda, in quanto tempo, ragionevolmente, potrei stare meglio e su suoi eventuali consigli o opinioni alla luce degli esami e di quanto mi è' stato detto dai medici. Ringrazio della Sua gentilezza e La saluto cordialmente
[#10]
Caro signore,
Le ho già abbondantemente spiegato che a distanza qualsiasi opinione, seppur vicina alla diagnosi, non può essere (per Legge oltre che per correttezza professionale nei confronti del paziente) considerata valida e conseguentemente non può essere prescritta alcuna terapia e anche formulare una prognosi.
Le posso dire che ci vorranno anche 6-8 mesi (e anche più) per una ripresa, ma è semplicemente una ipotesi non suffragata dagli elementi obiettivi che solo la valutazione clinica diretta può evidenziare.
Sia il dr. Leccese che io Le abbiamo dato sufficienti ragguagli.
Sia io che il collega Leccese siamo lontani dal Suo domicilio, Lei non intende spostarsi, ciò che può fare è consultare un chirurgo del settore nel Suo Veneto, dove certo non ne mancano di validi.
Con cordialità
Le ho già abbondantemente spiegato che a distanza qualsiasi opinione, seppur vicina alla diagnosi, non può essere (per Legge oltre che per correttezza professionale nei confronti del paziente) considerata valida e conseguentemente non può essere prescritta alcuna terapia e anche formulare una prognosi.
Le posso dire che ci vorranno anche 6-8 mesi (e anche più) per una ripresa, ma è semplicemente una ipotesi non suffragata dagli elementi obiettivi che solo la valutazione clinica diretta può evidenziare.
Sia il dr. Leccese che io Le abbiamo dato sufficienti ragguagli.
Sia io che il collega Leccese siamo lontani dal Suo domicilio, Lei non intende spostarsi, ciò che può fare è consultare un chirurgo del settore nel Suo Veneto, dove certo non ne mancano di validi.
Con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.4k visite dal 30/03/2015.
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