Protrusione discale - barra osteofitosica giovane età
Salve a tutti, sono una ragazza di 24 anni, gioco a pallavolo da quando avevo 13 anni o meglio giocavo perché ho smesso 2 anni fa. Sono molto elastica di schiena poiché quando ero piccola facevo ginnastica ritmica.
2 anni e mezzo fa, a seguito di una caduta di sedere sulla sabbia, si sono presentati dolori all anca sx, ho eseguito una rmn su tutta la colonna e mi hanno diagnosticato una protrusione discale tra l4 e l5, probabilmente dovuta alla caduta.
Ho fatto degli allenamenti di yoga e grazie ad essi e all uso del balsamo di tigre preallenamento ho potuto continuare a giocare a pallavolo senza piu nessun dolore.
Ad oggi, però, i dolori sono tornati e quindi sono andata a fare di nuovo la RM per capire come si era evoluta la mia patologia e il risultato è stato questo:
"L4-L5 barra osteofitosica posteriore che impronta il sacco durale ed entrambi i forami di coniugazione, più evidente a sx.
Regolare ampiezza dei diametri del canale rachideo
Regolare aspetto es intensità di segnale del cono midolalre e delle radici della cauda.
Normale la morfologia dei metameri vertebrali visualizzati dei dischi intersomatici corrispondenti."
In merito sarei molto felice se rispondeste ai seguenti quesiti:
- come si è evoluta la mia situazione?
Non riesco a capire se sono peggiorata o meno.
- a quale specialista mi dovrei rivolgere?
Conoscete qualche bravo dottore nelle vicinanze di Rimini/Bologna?
- esistono interventi che possono risolvere definitivamente la situazione?
Non vorrei ritrovarmi tra 20 anni con la schiena rovinata, se ci si può operare preferisco farlo ora.
Sono giovane e vorrei continuare a praticare sport senza complicazioni.
La stessa insegnante di yoga mi disse che non era possibile che avessi problemi alla schiena vista la mia elasticità.
In più non posso spendere tantissimo perché sono una studentessa.
Grazie mille per l'attenzione.
Spero possiate aiutarmi.
2 anni e mezzo fa, a seguito di una caduta di sedere sulla sabbia, si sono presentati dolori all anca sx, ho eseguito una rmn su tutta la colonna e mi hanno diagnosticato una protrusione discale tra l4 e l5, probabilmente dovuta alla caduta.
Ho fatto degli allenamenti di yoga e grazie ad essi e all uso del balsamo di tigre preallenamento ho potuto continuare a giocare a pallavolo senza piu nessun dolore.
Ad oggi, però, i dolori sono tornati e quindi sono andata a fare di nuovo la RM per capire come si era evoluta la mia patologia e il risultato è stato questo:
"L4-L5 barra osteofitosica posteriore che impronta il sacco durale ed entrambi i forami di coniugazione, più evidente a sx.
Regolare ampiezza dei diametri del canale rachideo
Regolare aspetto es intensità di segnale del cono midolalre e delle radici della cauda.
Normale la morfologia dei metameri vertebrali visualizzati dei dischi intersomatici corrispondenti."
In merito sarei molto felice se rispondeste ai seguenti quesiti:
- come si è evoluta la mia situazione?
Non riesco a capire se sono peggiorata o meno.
- a quale specialista mi dovrei rivolgere?
Conoscete qualche bravo dottore nelle vicinanze di Rimini/Bologna?
- esistono interventi che possono risolvere definitivamente la situazione?
Non vorrei ritrovarmi tra 20 anni con la schiena rovinata, se ci si può operare preferisco farlo ora.
Sono giovane e vorrei continuare a praticare sport senza complicazioni.
La stessa insegnante di yoga mi disse che non era possibile che avessi problemi alla schiena vista la mia elasticità.
In più non posso spendere tantissimo perché sono una studentessa.
Grazie mille per l'attenzione.
Spero possiate aiutarmi.
[#1]
Gentile ragazza,
le diagnosi mediche Le lasci fare ai medici e non alle insegnanti di yoga.
Cercando di rispondere alle Sue domande, inizio col dirLe che, in assenza di una valutazione diretta, della visione di esami effettuati o eventualmente da effettuare, un giudizio clinico è alquanto arduo.
Non ci sono interventi preventivi o quanto meno da effettuarsi in giovane età per evitare le naturali conseguenze dell'invecchiamento.
Il referto dell' esame RM sembrerebbe riferirsi ad un ernia calcifica descritta come "barra osteofitosica".
E' infatti possibile che a seguito del trauma si sia formata l'ernia ( il disco interposto tra una vertebra e l'altra è fuoriuscito dalla sua sede) e, trascurata, col tempo si sia calcificata.
Lei però riferisce come sintoma solo il dolore, ma non ne specifica le caratteristiche (esordio, frequenza, localizzazioni ecc.)
Gli specialisti che si occupano di chirurgia della colonna vertebrale sono i neurochirurghi e gli ortopedici, ma per poter porre una indicazione terapeutica, medica o chirurgica, è necessaria la visita diretta.
Cordialmente
le diagnosi mediche Le lasci fare ai medici e non alle insegnanti di yoga.
Cercando di rispondere alle Sue domande, inizio col dirLe che, in assenza di una valutazione diretta, della visione di esami effettuati o eventualmente da effettuare, un giudizio clinico è alquanto arduo.
Non ci sono interventi preventivi o quanto meno da effettuarsi in giovane età per evitare le naturali conseguenze dell'invecchiamento.
Il referto dell' esame RM sembrerebbe riferirsi ad un ernia calcifica descritta come "barra osteofitosica".
E' infatti possibile che a seguito del trauma si sia formata l'ernia ( il disco interposto tra una vertebra e l'altra è fuoriuscito dalla sua sede) e, trascurata, col tempo si sia calcificata.
Lei però riferisce come sintoma solo il dolore, ma non ne specifica le caratteristiche (esordio, frequenza, localizzazioni ecc.)
Gli specialisti che si occupano di chirurgia della colonna vertebrale sono i neurochirurghi e gli ortopedici, ma per poter porre una indicazione terapeutica, medica o chirurgica, è necessaria la visita diretta.
Cordialmente
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta.
Il dolore era/è all'anca sx e non passa neanche con il riscaldamento, anzi si amplifica. Faccio fatica anche a camminare quando mi viene in forma acuta.
Potrei pubblicare le immagini della riaonanza ma sono talmente tante che non saprei da dove cominciare.
Se vuole posso mandargliele via mail.
Quello che sto cercando è proprio un indirizzamento a uno specialista che guardi le mie risonanze e mi dica cosa devo fare. In merito volevo sapere se c'è un dottore bravo e aggiornato nella mia zona o anche più lontanto se ne vale la pena.
Cordialmente.
Il dolore era/è all'anca sx e non passa neanche con il riscaldamento, anzi si amplifica. Faccio fatica anche a camminare quando mi viene in forma acuta.
Potrei pubblicare le immagini della riaonanza ma sono talmente tante che non saprei da dove cominciare.
Se vuole posso mandargliele via mail.
Quello che sto cercando è proprio un indirizzamento a uno specialista che guardi le mie risonanze e mi dica cosa devo fare. In merito volevo sapere se c'è un dottore bravo e aggiornato nella mia zona o anche più lontanto se ne vale la pena.
Cordialmente.
[#3]
Gentile ragazza,
le immagini servono a poco senza effettuare l'esame clinico.
Nella Sua zona ci sono senz'altro bravi specialisti del settore, ma se cerca uno bravo e aggiornato "anche più lontano" e questa informazione la vuole da me, secondo Lei cosa dovrei rispondere?
Altrettanto cordialmente
le immagini servono a poco senza effettuare l'esame clinico.
Nella Sua zona ci sono senz'altro bravi specialisti del settore, ma se cerca uno bravo e aggiornato "anche più lontano" e questa informazione la vuole da me, secondo Lei cosa dovrei rispondere?
Altrettanto cordialmente
[#5]
Gentile signorina,
Le ho già detto che nella Sua zono ci sono bravi professionisti, ma non conosco nessuno personalmente. E in ogni caso non sarebbe corretto, nei confronti di altri, indicarlo.
Ovviamente io non dico né a Lei né a nessuno <venga da me>, ma se Lei mi chiede "mi consigli un neurochirurgo anche lontano dalla mia zona di residenza", la risposta, anche se provocatoria, è anche logica.
E' come chiedere all'oste se il suo vino è buono. Le pare?
Le ho già detto che nella Sua zono ci sono bravi professionisti, ma non conosco nessuno personalmente. E in ogni caso non sarebbe corretto, nei confronti di altri, indicarlo.
Ovviamente io non dico né a Lei né a nessuno <venga da me>, ma se Lei mi chiede "mi consigli un neurochirurgo anche lontano dalla mia zona di residenza", la risposta, anche se provocatoria, è anche logica.
E' come chiedere all'oste se il suo vino è buono. Le pare?
[#6]
Utente
Credo che il tono delle mie frasi non sia ben recepito.
non volevo essere provocatoria ne sarcastica.
Se un dottore è veramente bravo e onesto sa indicare un suo collega altrettanto capace.
Pensavo esistesse una rete collaborativa di medici invece mi sembra che vi facciate solo concorrenza...
aspetto che mi risponda un dottore della mia zona, così saprò a chi chiedere.
non volevo essere provocatoria ne sarcastica.
Se un dottore è veramente bravo e onesto sa indicare un suo collega altrettanto capace.
Pensavo esistesse una rete collaborativa di medici invece mi sembra che vi facciate solo concorrenza...
aspetto che mi risponda un dottore della mia zona, così saprò a chi chiedere.
[#7]
Gentile signorina,
credo che io non mi sia spiegato bene. Non è questione di concorrenza.
Ci sono medici che non temono alcuna concorrenza!
A Perugia come Le ho detto esistono ottimi medici come in moltissime città d'Italia.
Se io Le dicessi vada dal dr. Rossi, farei un torto al dr. Bianchi e al dr. Verdi.
Lei forse poi non ha capito la perifrasi che riguarda l'oste.
E' possibile!
Cordiali saluti
credo che io non mi sia spiegato bene. Non è questione di concorrenza.
Ci sono medici che non temono alcuna concorrenza!
A Perugia come Le ho detto esistono ottimi medici come in moltissime città d'Italia.
Se io Le dicessi vada dal dr. Rossi, farei un torto al dr. Bianchi e al dr. Verdi.
Lei forse poi non ha capito la perifrasi che riguarda l'oste.
E' possibile!
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 8.9k visite dal 25/03/2015.
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