Dolore cervicale e parestesie braccio destro

Buonasera,
ad ottobre 2013 ho iniziato ad avere dolori al tratto cervicale e alla spalla destra (fin sotto la scapola) tali da restare completamente bloccata.
Dopo aver provato con riposo e antiinfiammatori vari, consigliata dal mio medico curante ho eseguito una risonanza magnetica il cui esito è stato:
"Al tratto cervicale buon allineamento dei metameri di normale morfologia ed intensità di segnale con note artrosiche.
Dischi intersomatici di normale spessore con attenuata idratazione.
Il disco in C5-C6 presenta ernia subligamentosa mediana con appoggio sacculare e riduzione dello spazio epimidollare. Bulging in C6-C7 senza apprezzabile impronta sacculare.
Regolare profilo degli altri dischi in esame con normale calibro del canale spinale.
Corda midollare nei limiti di norma"
A febbraio 2014 (i favolosi tempi lunghi di prenotazione) Contattato un neurochirurgo, mi ha consigliato pilates e una terapia di 3 mesi con Gapabentin.
Fatto tutto noto qualche miglioramento ma a settembre 2014 da capo a 12!!! in più parestesie al braccio destro e alla mano, dita addormentate, fitte dalla scapola alle dita.
Inizio un ciclo di fisioterapia (massaggi) miglioro ma dopo una settimana dalla fine dei trattamenti, nuovamente bloccata.
Adesso oltre ai dolori di cui sopra, parestesia in tutto il braccio destro (mano compresa) e nuovo sintomo stessi dolori alla gamba destra con parestesia ultime tre dita del piede destro.
A questo punto dovrei rivedere il neurochirurgo? Un ortopedico? Non so più che fare. Ho problemi anche solo a digitare un messaggino sul telefono, figurarsi lavorare al pc!
Grazie a chi vorrà rispondere.

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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Come prima cosa ripeterei una rmn cervicale, ed aggiungerei anche una rmn del tratto lombo-sacrale.
Sarebbe anche opprtuno un emg degli arti sup. con la specifica del sospetto danno radicolare a dx.
Una volta che avrà eseguito gli accertamenti consigliati, sarà necessaria una nuova valutazione clinica del Neurochirurgo.
A questo punto sarà da decidere se emerga una indicazione chirurgica o ancora la possibilità di un trattamento conservativo.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Della Corte innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.
Ho parlato con il mio medico e anche lui concorda sul ripetere la risonanza e controllare anche il tratto lombo-sacrale, non mi ha invece detto niente sull'elettromiografia ..... ha detto aspettiamo.
Se non le spiace la terrei comunque informata sull'evoluzione.
Ancora grazie.

Saluti.

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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Attendo volentieri notizie nuove.
Cordialmente.
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Utente
Utente
Buonasera,
io non so se è rilevante o meno ma da stamattina, appena sveglia, ho delle "scosse" al mento.
Non continue ma ad esempio dalle 07.00 saranno già state una ventina, pochi secondi come un fremito e poi mi resta il mento come indolenzito.

Capisco che scritto così, ma mi sembrava opportuno indicarlo non avendolo mai percepito.

Grazie.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Il mento non c'entra con la cervicale.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Colgo l'occasione per informarla che la risonanza, che anche Lei mi aveva consigliato, è prenotata per la prossima settimana.
Le farò sapere.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
OK. Alla prcordialità.ossima settimana.
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Utente
Utente
Buon pomeriggio,

a distanza di un anno e mezzo, dato che il problema non solo non si è risolto ma i fastidi sono peggiorati, mi è stata fatta ripetere la RMN al tratto Cervicale:

Indagine RM effettuata in condizioni di base senza mezzo di contrasto con sequenza T1 T2 E STIR pesate nei piani assiali e sagittali.
Rachide in asse.
Fisiologica la lordosi cervicale; somi vertebrali in asse, di regolare morfologia ed intensità di segnale.
Canale midollare di calibro regolare senza significative alterazioni dell'intensità di segnale.
Ipo-intensità di segnale, da disidratazione, dei dischi intersomatici ed in particolare a livello di:
- C2 - C3: regolare aspetto del disco intersomatico;
- C3 - C4: minima protrusione discale circonferenziale con riduzione dello spazio epidurale;
- C4 - C5: protrusione discale circonferenziale che provoca lieve compressione sulla faccia anteriore del sacco durale;
- C5 - C6: protrusione discale circonferenziale che cancella lo spazio epidurale, appiattisce la faccia anteriore del sacco durale e mostra progressione intraforaminale a contatto radicolare bilaterale;
- C6 - C7: protrusione discale circonferenziale più evidente a sede paramediana destra con tendenza ad appiattire la faccia anteriore del sacco durale.

Cioe????
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Potrebbe anche non essere significativa per una patologia specifica sulle radici nervose (molti paz. hanno quadri radiologici simili senza che vi sia un significato patologico vero alla base).
Dovrebbe essere rivisto da uno Specialista della Sua zona perchè possa valutare le immagini rmn col quadro clinico oggettivamente rilevato.
Cordialità.