Dolori zona sacrale

Salve,
complimenti e grazie per il servizio offerto, vi illustro la mia condizione:
è da circa 20gg che soffro di dolori alla parte bassa dalla schiena che si propagano lungo il retro della gamba destra fino all'altezza del ginocchio. Attualmente ho seguito le seguenti terapie:
1 settimana di teuxib una compressa al dì + muscoril compresse (nessun risultato)
3 gg mattina nicetile + soldesan inframuscolo, sera muscoril + travocort inframuscolo (nessun risultato)
10 gg artrosilene fiale endovena una volta al dì (risultati molto modesti)

Dalla RM si evincono solo modeste protrusioni discali L3-L4 L4-L5 L5-S1

Attualmente il medico mi ha detto di sospendere tutto e prendere solo una cp di Neuraben dopo cena x 7gg per poi risenterci. Il punto è che io avverto ancora dolore. Che mi consigliate? E' normale tutto questo ?
Grazie mille in anticipo
Saluti
Rino


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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signor Rino,
noi forniamo questo servizio al fine di chiarire dubbi su una patologia, consigliare eventuali ulteriori consulti, ma non possiamo fare diagnosi e di conseguenza nemmeno prospettare terapie.

Seppur in molti casi la diagnosi è intuibile, in assenza di un esame clinico diretto, senza apprendere notizie sulla storia dei sintomi e di eventuali altri stati morbosi dalla viva voce del paziente, sia la deontologia medica che la Legge giustamente non lo consentono.

Detto questo, capirà come poi scarse notizie impediscono anche di ipotizzare una diagnosi, come per esempio nel Suo caso dove Lei ha deciso di riassumere il referto della RM che, seppur insufficiente senza visionare le immagini, quanto meno può dare un'idea dello stato delle cose.
Infatti i sintomi che Lei descrive sembrerebbero essere riferibili a una patologia discale a livello L4-L5. Lo studio delle immagini serve per capire se altre alterazioni della struttura vertebrale possono influire sui sintomi in associazione o no con una eventuale discopatia.

Spesso la terapia farmacologica è inefficace, mentre può essere indicata quella fisioterapica o, in caso di fallimento di entrambe, si dovrà prospettare quella chirurgica, ma tali strategie terapeutiche vanno soppesate e decise dopo un' accurata e approifondita vista medica.

Cordialmente