Intervento meningioma docce olfattorie e subacquea

Un anno fa sono stato operato per l'asportazione di un meningioma delle docce olfattorie del diametro di 5 cm. Sto bene e non ho avuto alcun genere di problema post operatorio. Il chirurgo mi ha detto che ha dovuto richiudere la membrana che divide il naso dal cranio. Non ho mai avuto fuoruscita di rinoliquorrea, né prima né dopo l'intervento. Nel referto operatorio c'è scritto, tra l'altro: "plastica del basicranio con preicranio + tissucol. Plastica durale con audiomesh. Fissazione dell'opercolo osseo con placchette in titanio". Ecco la mia domanda: prima dell'intervento svolgevo attività subacquea (sono un documentarista subcqueo) e mi chiedevo se potevo riprendere a svolgere tale attività. Premetto che, durante le immersioni, la pressione all'interno della maschera viene compensata e deve essere uguale a quella dell'ambiente subacqueo, pertanto, in funzione della profondità può capitare che ci siano 2-3-4 bar di pressione. Può essere un problema per la membrana cibrosa riattaccata? e se sì, tale membrana, nel tempo può reintegrarsi ed essere oggetto di controllo alla RMN per valutarne il suo stato di rinsaldimento. Vi ringrazio per i contributi che vorrete fornirmi.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Non rischierei. E' possibile che l'acqua marina, a maggior pressione, rompa la struttura del pericranio "incollata" col tissucol e penetri all'interno del cranio portando anche infezione e/o facendo altri danni.
Quella che è stata fatta sulla base è una specie di "cicatrice" che impedisce al liquor di uscire. Non sappiamo, e probabilmente la risposta è sfavorevole, se tale "cicatrice" sarà in grado di fermare una quantità importante di acqua sotto pressione e, presumo, per un periodo non istantaneo.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
Utente
Dottore, La ringrazio per la celere risposta. Comprendo che la mia possa sembrare una strana richiesta, visto che dovrei ritenermi già fortunato dell'esito dell'intervento. La subacquea rappresentava parte della mia vita ed ora è come se mi mancasse qualcosa. Tuttavia, se penso a quanti sono stati o sono meno fortunati di me, allora capisco di ritenermi un privilegiato. Non ho cognizioni alcuna in campo medico per cui Le chiedo solo se, anche a distanza di anni, sia possibile valutare quella "cicatrizzazione" dal punto di vista del suo riassetto e se sia possibile (sempre a distanza di anni) avere risposte, attraverso RMN accurata, al mio quesito iniziale. Diversamente potrò sempre dedicarmi ad altro con la consapevolezza di dovermi ritenere fortunato rispetto a tanti altri.
Ancora grazie e La saluto cordialmente
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Non rischierei (la posta in gioco è troppo grossa).
Ci sono tante altre cose belle nella vita; si dedichi a quelle.
Auguri cordiali.