Ictus ischemico
Buonasera mio padre 85 anni il 01/01/2015 è stato ricoverato presso l' u.o. di medicina interna per stato soporoso ed emiplegia sinistra completa con riscontro tac encefalo di ampia lesione ischemica acuta cerebrale destra con marcato effetto massa da edema con compressione ventricolare omolaterale e con associato spandimento ematico intraparenchimale nel contesto dell' ampia lesione ischemica.Dopo neanche 48 ore dopo la seconda tac ci consigliano di portarlo a casa perchè non sopravviverà. Decidiamo di portarlo a casa eseguendo la terapia prescritta. Dopo circa 3 settimane presenta febbre alta 39 praticando le dovute terapie dopo un mese è ancora vivo e ha fatto qualche miglioramento. Sopravviverà è possibile un intervento chirurgico. grazie
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Gentile signora,
trattandosi di una lesione ischemica non c'è indicazione chirurgica.
Il sangue al suo interno gradualmente verrà riassorbito.
Sulla prognosi non è possibile esprimersi a distanza.
Le terapie idonee di supporto possono essere molto utili al fine di evitare recidive.
Cordialità ed auguri
trattandosi di una lesione ischemica non c'è indicazione chirurgica.
Il sangue al suo interno gradualmente verrà riassorbito.
Sulla prognosi non è possibile esprimersi a distanza.
Le terapie idonee di supporto possono essere molto utili al fine di evitare recidive.
Cordialità ed auguri
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Utente
grazie dottore per la sua risposta volevo chiedere per terapie di supporto cosa vuol dire? quando lo hanno dimesso hanno consigliato questa terapia. soldesam 4 mg 1 f x 3 ev, mannitolo 18% 100 ml x3 ev, lasix 20 mg mezza fiala dopo il mannitolo , omeprazolo 1 f in 100 cc sol. fisiol.e.v. , soluzione fisiologica 500 cc a 40 ml/h ev, rocefin 1 gr 1 f al dì. Per quanto riguarda la terapia per il cuore non gli è stato indicato nulla. Mio padre è affetto da fibrillazione atriale e prima dell'ictus assumeva isoptin lanoxin captopril e cardioaspirina. Dopo una settimana dall' evento abbiamo chiamato per una visita domiciliare il cardiologo il quale gli ha prescritto clexane 4000 e isoptin. Successivamente ricoverato in un altro ospedale a causa della febbre alta gli viene eliminato il clexane e l' isoptin e gli viene indicato di praticare solo lanoxin oltre al desametasone e ceftriaxone per la bronchite. Sono molto confusa mi pare di capire che non stia facendo nessuna terapia per prevenire un nuovo ictus. Mio padre è allettato presenta disfagia e viene alimentato con sondino naso-gastrico. Volevo chiedere il clexane è controindicato a causa dello spandimento ematico intraparenchimale ?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 01/02/2015.
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