Ernia l4 l5 con stenosi canale
Gentili dottori,vorrei porre all'attenzione il referto di una rmn lombare di mio padre,ben consapevole dei limiti di un consulto a distanza
eta 67 anni,patologie associate:HCV con crioglobulinemia associata con lieve BCPO.familiarita' per malattie reumatica
ESAME ESEGUITO CON SEQUENZE SAGGITALI PESATE IN T1,T2,STIR,E SEQUENZE ASSIALI PESATE IN T1 E T2 CON APPARECCHIO DA 0,25T
SCOLIOSI SIN CONVESSA,SPONDILOARTROSI DIFFUSA
SLITTAMENTO SOMATICO ANTERIORE DI L4 SU L5 DI 7 MM SU BASE DISARTROSICA.
ALTRI METAMERI ALLINEATI CON ALTEZZA SOMATICA CONSERVATA E REGOLARE SEGNALE DELLE TRABECOLE OSSEE
AD L4-L5:STENOSI CANALRE E FORAMINALE BILATERALE DA PSEUDOPROTUSIONE DISCALE POSTERIORE AD AMPIA BASE,ARTROSI INTERAPOFISARIA BIlaterale ed ispessimento dei legamenti gialli
AI RESTANTI LIVELLI: CANALE VERTEBRALE E FORAMI DI CONIUGAZIONE AMPI:NON SI EVIDENZIANO ERNIE O SIGNIFICATIVE PROTUSIONI DISCALI.ARTROSI INTERAPOFISARIA-
REGOLARE IL SEGMENTO MIDOLLARE VISIBILE CON ESTREMO DEL CONO MIDOLLARE LOCALIZZATO AD L1.ASSENZE DI MASSE O RACCOLTE EPIDURALI O PARAVERTRABRALI.
l'ortopedico gli ha dato un busto da mettere giorno e notte.abbiamo chiesto un consulto neurochirurgico.
il dolore al nervo sciatico e' molto forte e lui non riesce a camminare,si irradia dalla gamba alla punta dei piedi.
secondo voi,da questo referto,c'e' qualche margine di operabilita' chirurgica?
grazie
.
eta 67 anni,patologie associate:HCV con crioglobulinemia associata con lieve BCPO.familiarita' per malattie reumatica
ESAME ESEGUITO CON SEQUENZE SAGGITALI PESATE IN T1,T2,STIR,E SEQUENZE ASSIALI PESATE IN T1 E T2 CON APPARECCHIO DA 0,25T
SCOLIOSI SIN CONVESSA,SPONDILOARTROSI DIFFUSA
SLITTAMENTO SOMATICO ANTERIORE DI L4 SU L5 DI 7 MM SU BASE DISARTROSICA.
ALTRI METAMERI ALLINEATI CON ALTEZZA SOMATICA CONSERVATA E REGOLARE SEGNALE DELLE TRABECOLE OSSEE
AD L4-L5:STENOSI CANALRE E FORAMINALE BILATERALE DA PSEUDOPROTUSIONE DISCALE POSTERIORE AD AMPIA BASE,ARTROSI INTERAPOFISARIA BIlaterale ed ispessimento dei legamenti gialli
AI RESTANTI LIVELLI: CANALE VERTEBRALE E FORAMI DI CONIUGAZIONE AMPI:NON SI EVIDENZIANO ERNIE O SIGNIFICATIVE PROTUSIONI DISCALI.ARTROSI INTERAPOFISARIA-
REGOLARE IL SEGMENTO MIDOLLARE VISIBILE CON ESTREMO DEL CONO MIDOLLARE LOCALIZZATO AD L1.ASSENZE DI MASSE O RACCOLTE EPIDURALI O PARAVERTRABRALI.
l'ortopedico gli ha dato un busto da mettere giorno e notte.abbiamo chiesto un consulto neurochirurgico.
il dolore al nervo sciatico e' molto forte e lui non riesce a camminare,si irradia dalla gamba alla punta dei piedi.
secondo voi,da questo referto,c'e' qualche margine di operabilita' chirurgica?
grazie
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[#1]
Egr. signore,
i margini di operabilità sono molti.
Bisogna solo valutare complessivamente la situazione clinica per evidenziare eventuali gravi controindicazioni che, però, non sembrerebbero esserci.
Si tratta di una patologia su base artrosica che restringe il canale lombare dove sono contenute le radici nervose per gli arti infeirori e una verosmile instabilità vertebrale.
La sintomatologia sembra importante e invalidante, per cui non vedrei altra soluzione che l'intervento chirurgico.
Cordialmente
i margini di operabilità sono molti.
Bisogna solo valutare complessivamente la situazione clinica per evidenziare eventuali gravi controindicazioni che, però, non sembrerebbero esserci.
Si tratta di una patologia su base artrosica che restringe il canale lombare dove sono contenute le radici nervose per gli arti infeirori e una verosmile instabilità vertebrale.
La sintomatologia sembra importante e invalidante, per cui non vedrei altra soluzione che l'intervento chirurgico.
Cordialmente
[#5]
Ex utente
dottore lei e' gentilissimi,sono io che non mi sono spiegato affatto bene.
lui ora,riesce a camminare per casa per fortuna,la mia preoccupazione era rivolta piu' ai giorni immediatamente successivi all'intervento dove non sono in grado ne io ne altri di assisterlo h24(la mia famiglia e'composta solo da me e lui)
quindi la domanda che volevo fare in realta' e': nei giorni immediatamente successivi all'intervento con l'ausilio di un bastone puo' fare il tragitto letto-bagno quando non ci sono?
mi scusi per l'imprecisione nella domanda,Lei e' gentilissimo e chiarissimo nelle risposte
grazie mille
lui ora,riesce a camminare per casa per fortuna,la mia preoccupazione era rivolta piu' ai giorni immediatamente successivi all'intervento dove non sono in grado ne io ne altri di assisterlo h24(la mia famiglia e'composta solo da me e lui)
quindi la domanda che volevo fare in realta' e': nei giorni immediatamente successivi all'intervento con l'ausilio di un bastone puo' fare il tragitto letto-bagno quando non ci sono?
mi scusi per l'imprecisione nella domanda,Lei e' gentilissimo e chiarissimo nelle risposte
grazie mille
[#6]
Ex utente
dottore la ringrazio per la disponibilita' ma oggi abbiamo effettuato una visita neurochirurgica presso un noto ospedale universitario,ma il medico ci ha sconsigliato l'intervento classificandolo come invasivo.non sto a dirle tutto quello che ci ha detto,pero' il succo e' che l'intervento per lui e' sconsigliabile e potenzialmente pericoloso,a suo dire i benefici potrebbero non superare i rischi
[#7]
Questa è una opinione del collega consultato che, pur rispettandola, non necessariamente deve essere condivisa.
E se io (o qualsiasi altro collega) per condividerla o non condividerla devo necessariamente visitare il paziente.
Per quanto riguarda la Sua domanda sul recupero post operatorio, se non si saranno verificati imprevedibili complicanze, non vedrei quale controindicazione ci sarebbe alla ripresa graduale della deambulazione.
Con cordialità
E se io (o qualsiasi altro collega) per condividerla o non condividerla devo necessariamente visitare il paziente.
Per quanto riguarda la Sua domanda sul recupero post operatorio, se non si saranno verificati imprevedibili complicanze, non vedrei quale controindicazione ci sarebbe alla ripresa graduale della deambulazione.
Con cordialità
[#8]
Ex utente
gentile dottore,grazie sempre per l'interessamento
ora mio padre e' orientato sulla riabilitazione fisioterapica o su tecniche di terapia del dolore che mi rendo conto non risolvono il problema alla base,pero' lui ora cosi vuole.
quindi per correttezza le comunico che copiero copia del referto rmn anche nelle sezione medicina riabilitativa.
grazie
ora mio padre e' orientato sulla riabilitazione fisioterapica o su tecniche di terapia del dolore che mi rendo conto non risolvono il problema alla base,pero' lui ora cosi vuole.
quindi per correttezza le comunico che copiero copia del referto rmn anche nelle sezione medicina riabilitativa.
grazie
[#11]
Ex utente
buongiorno dottore,dal momento che e' stato cosi gentile e disponibile vorrei spiegarle come abbiamo deciso di procedere
siamo stati in un ottimo ambulatorio di terapia del dolore,dove il medico,visionati tutti gli accertamenti ematochimici,cardiologi(visto che mio padre e' portatore di svariate patologie,fatto un'accurata anamnesi)e visitato il pz dal punto di vista anche fisiatrico,ha deciso di inserirlo in un programma riabilitativo che punta al controllo del dolore in primis e svariate altre cose che devono puntare ad un equilibrio funzionale della colonna vertebrale,elencandoci una serie di possibilita' che per brevita' non le elenco(non le ricordo neanche tutte)
l'anamnesi completa di tutte le patologie e dei farmaci assunti in passato e presente e' durata quasi un'ora per un totale di due ore di visita
insomma siamo rimasti molto soddisfatti perche' mio padre e' stato preso in carico da tutti i punti di vista (infatti non e' escluso in futuro anche l'intervento concordato con fisiatra ed epatologo per fare terapie che non danneggino le altre situazioni)
ci ha detto che ci sono buone possibilita' che mio padre abbia una buona qualita' di vita,pero' tutto questo in un processo terapeutico che richiedera' mesi e tempo e costanza.
insomma siamo molto soddisfatti.
la ringrazio per la disponibilita' e la saluto cordialmente
siamo stati in un ottimo ambulatorio di terapia del dolore,dove il medico,visionati tutti gli accertamenti ematochimici,cardiologi(visto che mio padre e' portatore di svariate patologie,fatto un'accurata anamnesi)e visitato il pz dal punto di vista anche fisiatrico,ha deciso di inserirlo in un programma riabilitativo che punta al controllo del dolore in primis e svariate altre cose che devono puntare ad un equilibrio funzionale della colonna vertebrale,elencandoci una serie di possibilita' che per brevita' non le elenco(non le ricordo neanche tutte)
l'anamnesi completa di tutte le patologie e dei farmaci assunti in passato e presente e' durata quasi un'ora per un totale di due ore di visita
insomma siamo rimasti molto soddisfatti perche' mio padre e' stato preso in carico da tutti i punti di vista (infatti non e' escluso in futuro anche l'intervento concordato con fisiatra ed epatologo per fare terapie che non danneggino le altre situazioni)
ci ha detto che ci sono buone possibilita' che mio padre abbia una buona qualita' di vita,pero' tutto questo in un processo terapeutico che richiedera' mesi e tempo e costanza.
insomma siamo molto soddisfatti.
la ringrazio per la disponibilita' e la saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.9k visite dal 19/01/2015.
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