Lisi istmica e dolore lombare
egregi dottori,
lo scorso novembre ho subito un incidente stradale, in esito al quale ho avvertito un forte dolore lombare e dorsale.
gli esami effettuati hanno evidenziato una lisi istmica in L5 senza spondolistesi (la colonna non presenta scivolamenti delle vertebre).
Ho consultato due distinti ortopedici, ed entrambi concordano nel ritenere necessario procedere con una terapia conservativa. Ho inzialmente assunto antiinfiammatori e muscolorilassanti, e da metà dicembre, ho iniziato a fare fisioterapia e tecarterapia.
Tuttavia ad oggi ho avuto miglioramenti di sorta e vivo alla giornata: ci sono giorni in cui il dolore è maggiore e altri in cui è più sopportabile.
Il dolore è localizzato principalmente in zona lombare, ma avverto anche un dolore nella zona anteriore sinistra del bacino e sul coccige.
Vorrei chiedervi un parere su come procedere, posto che mi è stato sconsigliato di intervenire, salvo che il dolore - sempre presente seppure con intensità variabile - non diventi così forte da risultare invalidante.
Oltre all'intervento chirurgico di "stabilizzazione" esistono altre possibilità per intervenire in maniera non invasiva, ad esempio desensibilizzando i nervi o quant'alro?
lo scorso novembre ho subito un incidente stradale, in esito al quale ho avvertito un forte dolore lombare e dorsale.
gli esami effettuati hanno evidenziato una lisi istmica in L5 senza spondolistesi (la colonna non presenta scivolamenti delle vertebre).
Ho consultato due distinti ortopedici, ed entrambi concordano nel ritenere necessario procedere con una terapia conservativa. Ho inzialmente assunto antiinfiammatori e muscolorilassanti, e da metà dicembre, ho iniziato a fare fisioterapia e tecarterapia.
Tuttavia ad oggi ho avuto miglioramenti di sorta e vivo alla giornata: ci sono giorni in cui il dolore è maggiore e altri in cui è più sopportabile.
Il dolore è localizzato principalmente in zona lombare, ma avverto anche un dolore nella zona anteriore sinistra del bacino e sul coccige.
Vorrei chiedervi un parere su come procedere, posto che mi è stato sconsigliato di intervenire, salvo che il dolore - sempre presente seppure con intensità variabile - non diventi così forte da risultare invalidante.
Oltre all'intervento chirurgico di "stabilizzazione" esistono altre possibilità per intervenire in maniera non invasiva, ad esempio desensibilizzando i nervi o quant'alro?
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Premesso che la visione delle radiografie è particolarmente indispensabile per rispondere compiutamente ai Suoi quesiti (oltre, naturalmente, alla valutazione clinica), aggiungerei che due mesi sono ancora pochi per giudicare concluso il processo di "guarigione" della lisi venutasi ad evidenziare.
In prospettiva, si potrebbe prendere in considerazione la possibilità bloccare le vertebre (immagino la L5 con S1) senza strumentazione, ma procedendo con artrodesi intersomatica. Cioè, raggiungendo, con tecnica mininvasiva ed anestesia locale, lo spazio discale ed eseguire in loco una fusione/stabilizzante.
Ripeto, il tutto è in funzione della visione delle immagini e della valutazione clinica.
Cordialità
In prospettiva, si potrebbe prendere in considerazione la possibilità bloccare le vertebre (immagino la L5 con S1) senza strumentazione, ma procedendo con artrodesi intersomatica. Cioè, raggiungendo, con tecnica mininvasiva ed anestesia locale, lo spazio discale ed eseguire in loco una fusione/stabilizzante.
Ripeto, il tutto è in funzione della visione delle immagini e della valutazione clinica.
Cordialità
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 18/01/2015.
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