Ernia scoliosi

Salve sono una signora di 38 anni già ho operato
una volta L-4 e L-5 ma continuo ad avere molti disturbi molti più di prima ho fatto una rsm e questo è il risultato:Lieve scoliosi destro convessa del rachide dorsale.Emi-sacralizzazione ds di L5
iperlordosi e atteggiamento scoliotico des . convesso del rachide lombare.Iniziale i segntdi spomdilosi segni di artrosi interapofisaria a livelli lombare conservata ampiezza del canale spinale osseo e dei canali di coniugazione esiti chirurgici di flavo-emilaminectomia des. Livello dello spazio intersomatico l4 l5 Ridotto spessore e narcata disidratazione del disco intersomatico l4-l5 ove si apprezza ernia posteriore in sede mediana e paramediana e laterale e bilaterale più marcata con lieve sviluppo discendente a ds Compressione aul sacco durale e sull'emergenza della tasca radicolare des di l5 sporgendo in sede intraforminale da ambo i lati si associa a livelli di l5-s1 lieve ed edema midollare reattivo delle spongiose sub-condrali contapposte Ernia discale intraforminale destra si apprezza a livello l3-l4 che comprime la radice spinale omolaterale di l3 lieve protusioni discali posteriori in sede mediana e paramediana bilaterale a livello di d11-d12 ed l5-s1 non evidenti ernie e protusioni discale ai restante livelli midollo spinale dorsale morfologia calibro e segnale regolare cono midollare terminante al livello l1 di morfologia e dimensioni e segnale regolari.Per cortesia se posso avere un consulto su tutto questo...Grazie :(
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Può essere che i Suoi disturbi attuali siano da collegare al residuo erniario ancora evidenziato alla ultima RMN.
Tuttavia, anche gli altri livelli non sono esenti da rilievi sospetti di essere cause di disturbi così come da Lei lamentati.
Consiglierei una valutazione specialistica neurochirurgica (le posizione scoliotiche dovrebbero essere reattive ad un conflitto disco/radicolare, o qualche cosa di equivalente).
Se il Collega Neurochirurgo verificherà una corrispondenza fra immagini neuroradiologiche e sintomatologia clinica, bisognerà valutare se vi sia indicazione ad un eventuale trattamento chirurgico che, questa volta, presumo debba essere portato a termine con tecnica mininvasiva (a tale proposito, legga gli articoli che ho pubblicato nella mia pagina blog sull'argomento), specie se si dovesse trattare di una compressione cicatriziale in sede di pregresso intervento.
Cordialmente

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, ho seguito il suo consiglio andando dal neurochirurgo che mi ha operata ma non mi è stato di grande aiuto.Mi ha detto che ci sono solo 2 possibilità:operare di nuovo l4 l5 in più l3 oppure di prendere per sempre delle compresse di carbamazepina ma per il dolore che ho tutti i giorni non è cambiato nulla.
vorrei un suo consiglio andare da un altro neurochirurgo o aspettare che mi passi il dolore
la ringrazio per le sue risposte.
Cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Senta un altro Neurochirurgo.
Resto dell'idea che Le ho già comunicato.
Cordialità