Voluminosa Ernia L5-S1. Intervento, ozono-terapia o fisioterapia?
Gent.mo Dottore, il 21.12.2014 durante una gara di calcio amatoriale mi sono sentito il piede addormentato. I 2 giorni dopo sono stato bloccato con una sciatica e dopo antinfiammatori e cortisone il dolore si è alleviato, ma a tutt'oggi il piede è ancora addormentato. Dopo RM mi è stato trovato : Riduzione in altezza dello spazio L5-S1 dove si apprezza voluminosa ernia discale estrusa posteriore paracentrale e foraminale dx, migrata cranialmente ad impegnare il corrispondente recesso antero-laterale, responsabile idi compressione su sacco durale e radici della cauda. Concomitanti note di ostecondrosi subcondrale fibro-vascolare delle limitanti somatiche affrontate. Cosa devo fare per alleviare o risolvere il problema? È vero che con l'ozono-terapia si risolve o basterebbe la fisioterapia?
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Egr. signore,
per poter porrre una diagnosi e una indicazione terapeutica è essenziale la visita medica che, attraverso l'esame clinico obiettivo, valuta eventuali segni che possono indurre a indicare la terapia medica o chirurgica più o meno sollecita.
E' necessario anche visionare le immagini di esami radiologici, poiché il solo referto non sempre rispecchia la congruità sintomatologica.
Detto questo, sembrerebbe che l'ernia descritta abbia un certo rischio di compressione sulle strutture nervose della zona con possibili reliquati.
Per quanto riguarda l'ozono terapia, essa non è indicata nelle ernie discali e, a maggior ragione, in quelle espulse.
Tale metodica (come usualmente viene attuata) potrà dare qualche beneficio se il gas si distribuisce fra le fibre muscolari contratte, in modo analogo e altrettanto valido di un ciclo di massaggi.
Essi e altre pratiche fisioterapiche potranno essere utili se si saranno esclusi rischi di deficit neurologici dovuti alla compressione discale.
In conclusione, a distanza non Le posso che consigliare una visita specialistica neurochirurgica a seguito della quale si potranno prendere le dicisioni più idonee.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
per poter porrre una diagnosi e una indicazione terapeutica è essenziale la visita medica che, attraverso l'esame clinico obiettivo, valuta eventuali segni che possono indurre a indicare la terapia medica o chirurgica più o meno sollecita.
E' necessario anche visionare le immagini di esami radiologici, poiché il solo referto non sempre rispecchia la congruità sintomatologica.
Detto questo, sembrerebbe che l'ernia descritta abbia un certo rischio di compressione sulle strutture nervose della zona con possibili reliquati.
Per quanto riguarda l'ozono terapia, essa non è indicata nelle ernie discali e, a maggior ragione, in quelle espulse.
Tale metodica (come usualmente viene attuata) potrà dare qualche beneficio se il gas si distribuisce fra le fibre muscolari contratte, in modo analogo e altrettanto valido di un ciclo di massaggi.
Essi e altre pratiche fisioterapiche potranno essere utili se si saranno esclusi rischi di deficit neurologici dovuti alla compressione discale.
In conclusione, a distanza non Le posso che consigliare una visita specialistica neurochirurgica a seguito della quale si potranno prendere le dicisioni più idonee.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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