Degenerazione dei dischi distali

Spett.li medici,
appena due mesi fa sono stata colpita da una forte lombosciatalgia che ancora oggi mi provoca dolore alternato a formicolio in particolare alla gamba destra che non riesco più a tenere accavallata.
La mia storia parte però da un incidente stradale di 30 anni fa nella quale avevo riportato la frattura di L1 L3 e L4.
In seguito a due gravidanze e all'avanzare dell'età con continui dolori alla schiena ho effettuato per la prima volta la risonanza megnetica nel 2006 ed in seguito alla forte lombosciatalgia nel 2008. L'esito della risonanza eseguita nel 2008 è il seguente:

Riduzione di altezza dei corpi vetrtebrali L3 ed L4, senza particolari alterazioni dell'intensità di segnale della spongiosa ossea, con un muro posteriore allineato con i mettameri sopra e sottostanti, compatibili con esiti consolidati di pregressi eventi traumatici, su possibile base osteoporotica.
protusione mediana è presente a livello dello spazio intersomatico L3-L4, con impronta sul sacco durale.
Bulging discali mediani sono presenti a livello degli spazi intersomatici L5-S1 ed L4-L5, senza particolari effetti compressivi.
Canale vertebrale normale. Discrete note di spondiloartrosi intersomatica ed interapofisaria.
Degenerazione dei dischi distali.
Rettineizzazione del rachide per perdita della normale curvatura.
Ho sentito dal mio medico curante di un intervento neurochirurgico che ripristini almeno in parte la struttura della mia colonna e sinceramente dopo infiniti cicli di fisio terapia, ginnastica correttiva nuoto massaggi eccc. sarei intenzionata ad optre per questa soluzione.
Potrei avere il vostro parere?
Grazie