Ipolordosi lombare e ernie del disco
Buongiorno,
ho 32 anni e il mio peso è di 55 kg per 1,70 di altezza. Soffro di ernie del disco da dieci anni. la prima volta sono stata male nel 2005 e avevo ernie l4 l5 - l5-s1. dopo tanti anni di dolore e di terapie varie (ginnastica posturale, nuoto,tecar terapia, tens, agopuntura, osteopatia, chiropratici e addirittura pranoterapeuti e agopuntura) e molti medicinali (cicli di almeno 15 punture di cortisone abbinati a punture di toradol e muscoril) nel 2010 sono arrivata sfinita dal dolore e ho ceduto all'intervento chirurgico che ha riguardato solo l'ernia l4 l5 perchè l'altra al momento non era clinicamente attiva.
dopo l'intervento comunque non sono stata bene (anche se andava meglio), e il neurochirurgo mi ha prescritto degli antidepressivi dicendomi che ormai il mio cervello non reggeva piu questo tipo di dolore ma che in realtà non era un gran dolore, secondo lui ero io ad avere un percezione alterata.
Poi mi sono bloccata di nuovo e sono riuscita a trovare molto giovamento questa volta invece con la ginnastica posturale che mi ha permesso di stare abbastanza bene per un periodo anche lungo.
ora sono di nuovo bloccata da agosto e sto facendo il solito percorso sia con i medicinali che con le terapie.La risonanza dice che ora l'ernia che non era stata toccata al'intervento è diventata clinicamente attiva mentre in quella operata si è riformata una leggera protrusione.
Mi è stato inoltre detto che il problema maggiore è dato dalla mia ipolordosi lombare che mi provaca dolore cronico alla schiena e che è anche la causa delle mie ernie. mi è stato inoltre detto che il problema della ipolordosi non può essere risolto e che quindi devo rassegnarmi all'idea di stare sempre cosi (certo periodi meglio e periodi piu brutti ma mai bene).
io sono preoccupatissima vorrei un parere sincero. Vorrei anche sapere se nelle mie condizioni è possibile affrontare una gravidanza perche se ci sono rischi di peggioramneto procederò con l'adozione (è una cosa che ho gia preso in seria considerazione) perche sembra egoistico ma per me la priorità è non peggiorare le mie condizione alla colonna perche altrimenti non sarei comunque in grado di crescere un neonato.
grazie mille e scusatemi per le troppe parole , ma la storia purtroppo è lunga
ho 32 anni e il mio peso è di 55 kg per 1,70 di altezza. Soffro di ernie del disco da dieci anni. la prima volta sono stata male nel 2005 e avevo ernie l4 l5 - l5-s1. dopo tanti anni di dolore e di terapie varie (ginnastica posturale, nuoto,tecar terapia, tens, agopuntura, osteopatia, chiropratici e addirittura pranoterapeuti e agopuntura) e molti medicinali (cicli di almeno 15 punture di cortisone abbinati a punture di toradol e muscoril) nel 2010 sono arrivata sfinita dal dolore e ho ceduto all'intervento chirurgico che ha riguardato solo l'ernia l4 l5 perchè l'altra al momento non era clinicamente attiva.
dopo l'intervento comunque non sono stata bene (anche se andava meglio), e il neurochirurgo mi ha prescritto degli antidepressivi dicendomi che ormai il mio cervello non reggeva piu questo tipo di dolore ma che in realtà non era un gran dolore, secondo lui ero io ad avere un percezione alterata.
Poi mi sono bloccata di nuovo e sono riuscita a trovare molto giovamento questa volta invece con la ginnastica posturale che mi ha permesso di stare abbastanza bene per un periodo anche lungo.
ora sono di nuovo bloccata da agosto e sto facendo il solito percorso sia con i medicinali che con le terapie.La risonanza dice che ora l'ernia che non era stata toccata al'intervento è diventata clinicamente attiva mentre in quella operata si è riformata una leggera protrusione.
Mi è stato inoltre detto che il problema maggiore è dato dalla mia ipolordosi lombare che mi provaca dolore cronico alla schiena e che è anche la causa delle mie ernie. mi è stato inoltre detto che il problema della ipolordosi non può essere risolto e che quindi devo rassegnarmi all'idea di stare sempre cosi (certo periodi meglio e periodi piu brutti ma mai bene).
io sono preoccupatissima vorrei un parere sincero. Vorrei anche sapere se nelle mie condizioni è possibile affrontare una gravidanza perche se ci sono rischi di peggioramneto procederò con l'adozione (è una cosa che ho gia preso in seria considerazione) perche sembra egoistico ma per me la priorità è non peggiorare le mie condizione alla colonna perche altrimenti non sarei comunque in grado di crescere un neonato.
grazie mille e scusatemi per le troppe parole , ma la storia purtroppo è lunga
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Gentile signora, sono realmente ernie del disco? Ha eseguito la elettromiografia degli arti inferiori, voi sono deficit neurologici tali da richiedere un intervento chirurgico? Ha una sintomatologia chiara e diagnosticata di ernia del disco ? Ha fatto bene a rivolgersi ai colleghi neurochirurghi, ma un consulto ortopedico è necessario, cosi come quello di un Fisiatra.
Una iperlordosi certamente puo' dare lombalgie, ma vi sono dei problemi discali, delle discopatie lombari presenti; sono esse la causa determinante della cronicità della lombalgia .
Ma se non vi sono i presupposti tecnici assoluti da fare altri interventi chirurgici alla schiena, non li esegua.
Non ha riferito se ha delle lombosciatalgie persistenti e continue, se vi sono turbe sensitive agli arti inferiori, dei deficit a deambulare sulle punte dei piedi o sui talloni.
Insomma signora, un consulto specialistico è d'obbligo sia ortopedico e/o neurochirugico, e dopo effettui un consulto di un Fisiatra
Ha fatto mai fisiochinesiterapia mirata e specifica e prolungata del rachide lombo sacrale ??
E' importante, sopratutto laddove non vi fossero segni inconfutabili e assoluti per un intervento chirurgico. Certamente può affrontare una gravidanza, anche con attenzione e cautela, anche restando a riposo negli ultimi mesi, e valutando ogni dettaglio scrupolosamente, ma in sintonia tra il suo ginecologo e ortopedico e fisiatra puo esaudire il suo sogno di mamma .
Cordialmente
alessandro caruso,me@katamail.com
Una iperlordosi certamente puo' dare lombalgie, ma vi sono dei problemi discali, delle discopatie lombari presenti; sono esse la causa determinante della cronicità della lombalgia .
Ma se non vi sono i presupposti tecnici assoluti da fare altri interventi chirurgici alla schiena, non li esegua.
Non ha riferito se ha delle lombosciatalgie persistenti e continue, se vi sono turbe sensitive agli arti inferiori, dei deficit a deambulare sulle punte dei piedi o sui talloni.
Insomma signora, un consulto specialistico è d'obbligo sia ortopedico e/o neurochirugico, e dopo effettui un consulto di un Fisiatra
Ha fatto mai fisiochinesiterapia mirata e specifica e prolungata del rachide lombo sacrale ??
E' importante, sopratutto laddove non vi fossero segni inconfutabili e assoluti per un intervento chirurgico. Certamente può affrontare una gravidanza, anche con attenzione e cautela, anche restando a riposo negli ultimi mesi, e valutando ogni dettaglio scrupolosamente, ma in sintonia tra il suo ginecologo e ortopedico e fisiatra puo esaudire il suo sogno di mamma .
Cordialmente
alessandro caruso,me@katamail.com
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 16/12/2014.
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