Cisti siringomieliche caudali
nel 2010 venivo operata di papilloma di papilloma dei plessi coriodei al 4 ventricolo,con conseguente meningite post operatoria risolta nel giro di 2 mesi. Venivano evidenziate due cisti una inferiore interpretata inizialmente come ventricolo terminale (ad oggi 56x17mm) e una superiore a livello D10 (ad oggi 22x17mm) interpretata come verosimile cavita' idrosiringomieliche, in riferimento alle quali il Prof. Solero (besta Milano)mi suggeri controlli periodici e osservazione fino a che non avessero creato problemi. I primi sintomi (dolore perianale persistente)si manifestano a circa 6-7 mesi dalla guarigione della meningite e via via aumentano,in particolare nell'ultimo anno approssimativamente da giugno 2014 si evidenzia in particolare oltre al dolore perianale, mancanza di forza con particolare rif. alla gamba sx, forti sensazioni di caldo o freddo a entrambe le gambe, mancanza di sensibilità, difficoltà a urinare e evacure, questi ultimi due in verità sussistevano anche prima dell'intervento e sembrano stabili.Dal 2010 ad oggi ho sempre effettuato le rm di controllo che hanno sempre mostrato minime variazioni di volume delle cisti senza pero' creare particolari allarmismi, le varie indagini mediche effettuate e pareri sentiti hanno sempre teso a una cura terapeutica del doloreattribuendone per lo piu' la causa a conseguenze dell'intervento e della meningite. L'ultima Rm del 08/11/2014 ha evidenziato un aumento seppur minimo delle cisti caudali piu' altre minute formazioni, consigliando una valutazione neurochirurgica. Su suggerimento dello stesso radiologo mi sono recata a visita dal Prof. Calbucci (Bo) (18/11), lo stesso in merito alla possibilità di intervento, suggeriva la fenestrazione delle cisti, pur avvisandomi della possibilità che lo stesso non fosse risolutivo, e comunque suggerendomi di sentire anche altro neurochirurgo. A questo punto ho individuato Prof. Catapano (Rummo di Benevento) e Prof. Fornari (Humanitas Milano) con i quali sono in attesa di consulto (che ne pensate?). Ho altresi' individuato come centro primario in Italia Ospedale Verona Borgotrento presso il quale non ho per che mi sembra come centro il più indicato e vorrei pero' un nome di riferimenti per la patologia indicata con il quale avere il primo approccio. Faccio presente che il direttore Pinna (che a quello che mi dicono e più cranio che per patologie del rachide) non mi riceve prima del 15 gennaio 2015. Siete in grado di indicarmi un nome che possa seguirmi presso Verona Borgotrento?
Faccio presente che attualmente da esame obbiettivo si evidenzia: paraparesi flaccida con deficit TA bilaterale occipite sx; ipoastesia a stella dx. Mentre sulla urgenza di intervenire un periodo max di due mesi. Attualmente comunque pur con i deficit evidenziati sono in grado di deambulare autonomamente, di guidare, e se pur con notevoli difficoltà salire le scale, ribadisco che l'evoluzione dei sintomi e stata lenta (2010-2014) ma comunque progressiva. Cordiali saluti
Faccio presente che attualmente da esame obbiettivo si evidenzia: paraparesi flaccida con deficit TA bilaterale occipite sx; ipoastesia a stella dx. Mentre sulla urgenza di intervenire un periodo max di due mesi. Attualmente comunque pur con i deficit evidenziati sono in grado di deambulare autonomamente, di guidare, e se pur con notevoli difficoltà salire le scale, ribadisco che l'evoluzione dei sintomi e stata lenta (2010-2014) ma comunque progressiva. Cordiali saluti
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