Discolisi o nucleoplastica con disco disidratato e ridotto in altezza

Eta` 48 anni, 73 Kg, operato nel 2006 discectomia L4-L5 con DIAM (interspinoso).
Ricmparso dolore cronico da quasi 2 anni in zona lombare, da 4 mesi con irradiazione arti inferiori (EMG: denervazione parziale ai distretti muscolari corrispondenti ai territori radicolari di L4 ed L5 bilateralmente ed S1 a sinistra. La denervazione appare di grado discreto in L5 a destra, di grado piu` modesto altrove). Da 2 anni terapie farmacologiche o conservative senza miglioramenti.

Mi e` stato proposto in ospedale, reparto terapia antalgica per i due dischi L3-L4 ed L4-L5 di "provare":
1) Intervento Discolisi
2) Successivamente, in caso di mancato miglioramento: Nucleoplastica

Ma un paio di neurochirurghi mi hanno invece sconsigliato vivamente entrambe le tecniche dicendo che non si applicano ai casi di dischi disidratati e/o ridotti in altezza.
Un'altro neurochirurgo mi ha invece detto "Provi pure, al limite puo` solo peggiorare un po`, ma potrebbe anche migliorare"

Segue la mia RMGiugno 2014:
..Il diametro ipofisario del canale vertebrale, nei tratti esaminati, e` un po` ridotto, fatto maggiormente evidente tra L3-L4 ed L4-L5, per brevita` dei peduncoli ed artrosi interapofisaria.
Tra L3-L4: aspetti di iniziale disidratazione su base degenerativa per il disco intervertebrale, con riduzione in altezza e rettilineizzazione del profilo posteriuore, tipo inziale bulging, determinante dolce impronta sull’astuccio durale e parziale impegno intraforaminale bilaterale.
Tra L4-L5: il disco intervertebrale e` ridotto in altezza, disidratato, con bulging posteriore ad ampio raggio associato a minuto osteofiti di accompagnamento, determinante impronta sull’astuccio durale e sulle radici nervose, con impegno preforaminale e foraminale; ridotta la rappresentazione dei piani adiposi epidurali, in tale sede; a tale livello si rivelano esiti di posizionamento di distanziatore interspinoso...
Nelle seguenze ottenute in stazione eretta, sotto carico, si rileva lieve maggiore evidenza dell’impegno intraforaminale bilaterale del bulging discale in L3-L4
I forami di coniugazione compresi tra L4-L5 presentano ampiezza un po` ridotta, anche per artrosi interapofisaria.

Ringrazio in anticipo quanti vorranno fornire il Loro punto di Vista
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
pur nei limiti della consulenza a distanza, non posso che essere d'accordo con i colleghi che sconsigliano quelle terapie che altri Le hanno proposto, mentre dissento fortemente dal collega che La induce a provare una chirurgia sicuramente inefficace, lasciando al caso un eventuale, quanto improbabile beneficio.

Senza una valutazione clinica diretta e senza visionare con accuratezza le immagini della RM, non è possibile indicare la opportuna terapia che può essere medica, ma anche chirurgica e la cui eventuale tecnica va valutata con attenzione.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti