Decorso post operatorio a 6 mesi da neurolisi del nervo ulnare

Gentili Dottori,

Circa due anni fa ho iniziato a soffrire di problemi vari al braccio sinistro. Al di la' di dolori vari alla spalla, al gomito e al polso il problema piu' ricorrente era la perdita' di sensibilita' del dito mignolo e dell'anulare.

Dopo molti mesi di dolori e senza aver notato miglioramenti, anzi peggioramenti, mi son rivolto ad un medico traumatologo (all'epoca vivevo in Spagna e quella e' la specialita' piu' adatta).
Fatto un paio di elettromiografie con risultati sempre perfetti (nessun problema di conducibilita'), il dottore mi ha detto che si trattava di una compressione del nervo ulnare. Ho chiesto il parere indipendente di un altro traumatologo che mi ha confermato la diagnosi.
In effetti, semplicemente toccando certi punti del gomito mi provoca un forte senso di scossa in tutto il braccio (sino alle dita interessate), e questo mi hanno spiegato essere gia' di per se' indice di una infiammazione in stadio avanzato.

Tentate varie terapie farmacologiche, principalmente antidolorifici e Lyrica, a risultati zero, il medico mi ha detto che l'unica soluzione era un intervento chirurgico.
Mi sono quindi sottoposto ad una neurolisi senza riposizionamento. A detta del medico l'operazione e' andata perfettamente.

A due mesi dall'operazione ho fatto una elettromiografia di controllo, e ancora e' risultata perfetta.
Il problema e' che a sei mesi dall'operazione ho ancora enormi dolori. In effetti la perdita di sensibilita' e' migliorata, ma i dolori sono peggiorati. Ho dolori sopratutto al palmo della mano, al polso, al gomito e alla spalla. I colpi di "elettricita'" al toccare il gomito sono rimasti uguali.
Purtroppo lavoro al computer tutto il giorno e questo di certo non aiuta, anche se cerco di mantenere una postura delle braccia adeguata.
A breve andro' a farmi visitare, ma purtroppo ora mi trovo in un altro paese e non mi e' possibile visitare il medico che mi ha operato.
La mia domanda per voi e' abbastanza scontata: cosa pensate della mia situazione? A cosa possono essere dovuti i dolori, a un recupero post-operatorio che non si e' ancora compiuto del tutto (so che i tempi sono molto lunghi) o al fatto che l'operazione non ha risolto il problema originale?
Qualche consiglio per migliorare la situazione? Gia' cerco di dormire tenendo il braccio diritto, e cerco di mantenere lo stesso nella posizione migliore quando uso la tastiera...

Mille grazie!
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
è arduo darLe una risposta a distanza.. E' necessario che Lei si faccia visitare al fine di valutare la condizione clinica in modo oggettivo.
E' possibile che siano necessari esami di approfondimento per la diagnosi definitiva.
Inoltre è necessario consultare la documentazione per capire la effettiva tecnica con cui è stato eseguito l'intervento.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti