Di presulta sciatalgia
Buongiorno.
A seguito di un attaco di presulta sciatalgia, dopo la fase acuta, effettuo una risonanza magnetica che ha questo referto:
Attenuata lordosi; stenotici i diametri del canale vertebrale e del sacco durale.
Disidratati gli ultimi tre dischi intersomatici cui si associano irregolarità osteocondrosiche a
carico delle limitanti somatiche contrapposte.
In L3-L4 modesto bulging discale posteriore cui si associa però una piccola focalità erniaria
paramediana SN contenuta sottolegamentosa.
Protrusione discale posteriore ad ampio raggio L4-L5 bilateralmente estesa ai recessi
foraminali inferiori.
In L5-S1 ernia discale estrusa in sede paramediana e laterale DX che impronta la tasca
radicolare S1 e coinvoge il recesso inferiore del forame di coniugazione; l'associazione di
ipertrofia interapofisaria e tumefazione dei legamenti gialli sostiene a questo livello il massimo
grado di stenosi canalare con prevalenza del danno a DX.
Ad oggi, a distanza di due settimane, pur essendo passato il dolore acuto, ho ancora la gamba lievemente dolorante, ma soprattutto non ho ancora riacquistato la sensibilità al mignolo del piede destro, a parte del tallone, e lungo una fascia che corre per tutta la gamba, che mi induce a camminare in modo non normale.
E' il caso di contattare un neurochirurgo per valutare un intervento?
Grazie mille.
A seguito di un attaco di presulta sciatalgia, dopo la fase acuta, effettuo una risonanza magnetica che ha questo referto:
Attenuata lordosi; stenotici i diametri del canale vertebrale e del sacco durale.
Disidratati gli ultimi tre dischi intersomatici cui si associano irregolarità osteocondrosiche a
carico delle limitanti somatiche contrapposte.
In L3-L4 modesto bulging discale posteriore cui si associa però una piccola focalità erniaria
paramediana SN contenuta sottolegamentosa.
Protrusione discale posteriore ad ampio raggio L4-L5 bilateralmente estesa ai recessi
foraminali inferiori.
In L5-S1 ernia discale estrusa in sede paramediana e laterale DX che impronta la tasca
radicolare S1 e coinvoge il recesso inferiore del forame di coniugazione; l'associazione di
ipertrofia interapofisaria e tumefazione dei legamenti gialli sostiene a questo livello il massimo
grado di stenosi canalare con prevalenza del danno a DX.
Ad oggi, a distanza di due settimane, pur essendo passato il dolore acuto, ho ancora la gamba lievemente dolorante, ma soprattutto non ho ancora riacquistato la sensibilità al mignolo del piede destro, a parte del tallone, e lungo una fascia che corre per tutta la gamba, che mi induce a camminare in modo non normale.
E' il caso di contattare un neurochirurgo per valutare un intervento?
Grazie mille.

Utente
Grazie.
Attualmente sto andando dall'osteopata, che mi ha detto che forse la cosa più preoccupante è la stenosi canalare e la tumefazione dei legamenti....
Attualmente sto andando dall'osteopata, che mi ha detto che forse la cosa più preoccupante è la stenosi canalare e la tumefazione dei legamenti....
Caro signore,
io il consiglio gliel'ho dato. Poi Lei può farsi curare anche da Mastro Geppetto o Vanna Mrchi!
io il consiglio gliel'ho dato. Poi Lei può farsi curare anche da Mastro Geppetto o Vanna Mrchi!

Utente
Non ho nessuna intenzione di farmi curare da Mastro Geppetto, nè da Vanna Marchi, infatti ho già fissato un appuntamento da un neurochirurgo...fermo restando che assimilare un osteopata ad un personaggio da favola o peggio ancora un'imbonitrice mi sembra eccessivo.
Grazie mille.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 10/11/2014.
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