Intervento dopo emorragia
Gentili Dottori,
Mio padre ha avuto un'emorragia cerebrale in seguito al trattamento con fibrinolisi a valle di un ictus. Sono già passati quasi tre mesi dall'emorragia e sta lentamente recuperando.
Volevo sapere se in futuro sarà in grado di sostenere un intervento cardiaco importante. E quali sono gli esami e i criteri per ridurre i rischi in questi casi.
Quello che vorrei sapere è perchè è più a rischio di un paziente standard per cui le statistiche parlano di un rischio dell'ordine dell'1%.
Grazie infinite.
Mio padre ha avuto un'emorragia cerebrale in seguito al trattamento con fibrinolisi a valle di un ictus. Sono già passati quasi tre mesi dall'emorragia e sta lentamente recuperando.
Volevo sapere se in futuro sarà in grado di sostenere un intervento cardiaco importante. E quali sono gli esami e i criteri per ridurre i rischi in questi casi.
Quello che vorrei sapere è perchè è più a rischio di un paziente standard per cui le statistiche parlano di un rischio dell'ordine dell'1%.
Grazie infinite.
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La domanda non è di competenza della Chirurgia, ma è a metà strada tra la Cardiochirurgia e la Neurochirurgia. Io la sposto in quest'ultima Area, nella speranza che i Colleghi possano esserle di aiuto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 04/11/2014.
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