Protrusione discale in sede lombare

Buongiorno sono un ragazzo di 20 anni ed è ormai da 1 anno ke soffro di dolore in regione sciattica. Il tutto è iniziato come detto un anno fa quando ho iniziato ad avvertire un fastidio al rachide in regione lombare e in regione glutea sinistra. Dopo un po' che il fastidio non passava sono andato dal medico il quale mi ha detto che poteva essere uno stiramento al gluteo, fare bagni caldi e stare tranquillo. Per un certo periodo ho fatto come mi è stato detto ma dato che il male aumentava e si irradiava fino al malleolo sono tornato dal medico, il quale mi ha prescritto una risonanza magnetica. Dalla risonanza magnetica si rileva:"Al passaggio L5-S1 il disco è lievemente ridotto in spessore, con iniziali fenomeni degenerativi e presenta piccola ernia postero-mediana e paramediana sinistra. AL passaggio L4-L5 modesta procidenza discale cironferenziale." Il neurochirurgo mi ha detto che in questi casi non operano e mi ha consigliato un ciclo di fisioterapia col metodo McKenzie. Purtroppo la fisioterapia non ha avuto grandi risultati. Il dolore lo avverto ogni volta che da seduto mi alzo in piedi, dopo un po' che rimango in piedi mi passa. Vi chiedo se avete qualche consiglio, è possibile che un'ernia come la mia col tempo venga riassorbita o che almeno il male sparisca? Grazie mille
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Dr. Paul Tenenbaum Neurochirurgo 163 5
Deve controllare nel tempo la "degenerazione" iniziale del disco L5-S1:è questo che nel futuro potrtebbe comportare dei problemi.
Cordiali saluti

Paul Tenenbaum

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Utente
Utente
Grazie mille di avere risposto. Volevo chiedere come faccio a controllare la degenerazione? Ci sono speranze che questa migliori e che l'ernia venga riassorbita? Per quanto riguarda il dolore cosa mi consiglia di fare? Grazie ancora per la disponibilità.
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Dr. Paul Tenenbaum Neurochirurgo 163 5
Il "monitoraggio" della degenerazione discale viene fatto con l'esecuzione di RMN seriate negli anni.La degeneraziomne non migliora anzi può peggiorare,ma questo è un dato anatomico che va correlato con la situazione clinica.
Meno farmaci e meglio è!
Cordiali saluti
Paul Tenenbaum
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Utente
Utente
Capisco... quindi sono destinato a tenermi il male per sempre? Lei cosa ne pensa del rimedio chirurgico in questi casi? Ho sentito che molti ricorrono a massagi o a terapia con l'ozono, lei cosa ne pensa? Può giovare a qualcosa o sono solo illusioni? grazie mille per la disponibilità. Cordiali Saluti
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Medico fisiatra, Medico dello sport attivo dal 2007 al 2020
Medico fisiatra, Medico dello sport
Caro amico,
concordo pienamente con quanto ti consiglia il collega neurochirurgo e da fisiatra credo di poter consigliare di perseverare con le tecniche chinesiterapiche e soprattutto con la "riprogrammazione posturale globale" che richiede però una certa costanza e andrebbe praticata ciclicamente durante l'anno e non in modo occasionale come forse hai fatto tu.Inoltre devi affidarti ad un fisioterapista esperto.Le tecniche di terapia posturale sono efficaci a contenere la possibile evoluzione del tuo problema e a ridurre gli episodi dolorosi.Inoltre potresti utilizzare dei farmaci "condroprotettori" che migliorano la qualità della cartilagine di cui sono ricchi i dischi intervertebrali e ne aumentano la resistenza alle sollecitazioni meccaniche.Anch'essi vanno assunti ciclicamente durante l'anno.Ce ne sono molti in farmacia ma è opportuno che tu chieda al tuo medico di casa.Un ultimo consiglio:non aspettarti la completa guarigione,un "non peggioramento" è già un buon risultato e soprattuto non preuccuparti eccessivamente:il tuo è un problema molto comune!
Ciao.dott.Nicola Pagano
Fisiatra
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Utente
Utente
Grazie mille per i consigli, allora continuerò a fare esercizi speriamo in bene, grazie ancora per la disponibilità, cordiali saluti.